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Pubblico & Privato
Sei artisti, Lena, Drovandini, Mulas, Castilletti, Lombardino e Pocci, diversi ma pur vicini nel medesimo intento, sperimentano l’esposizione di alcune loro opere in un luogo pubblico (Le Macerie) poi in un luogo privato (La casa dei carrai).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 26 giugno verrà inaugurata a Pitigliano Pubblico & Privato, mostra di arte contemporanea dove sei artisti, Lena, Drovandini, Mulas, Castilletti, Lombardino e Pocci, diversi ma pur vicini nel medesimo intento, sperimentano l’esposizione di alcune loro opere in un luogo pubblico (Le Macerie) poi in un luogo privato (La casa dei carrai), muovendosi tra mercato e ricchezza personale, divulgazione pubblica e contemplazione domestica. L’inaugurazione avrà luogo prima nello spazio pubblico “Le Macerie” via Zuccarelli alle ore 17.00, in seguito alle ore 20.00 verrà inaugurata nello spazio privato “ La casa dei Carrai” via San Francesco, 68B. Continueranno entrambi fino al 16 luglio.
Emanuela Lena orienta la sua ricerca verso una “pittura materica” che accoglie in se l’idea del fare scultoreo. Pietre, legni, oggetti metallici, frammenti di cose obsolete o trasformate dalla natura e dal tempo metamorfizzati dal disuso, ma effusi di luce e forma ‘poietiche’, si stagliano su fondi dall’impasto corposo, incluso di materia.
Luigi Mulas ha unito la propria capacità di lavorare il cuoio ai propri progetti d’artista basati essenzialmente sul lavoro di collage. L’azione, spesso dettata da intenzioni provocatorie, ha trovato nel progetto della borsa-scultura, la traduzione piu idonea nell’ottica di una diffusione dinamica di testi ed immagini, attraverso l’inserimento di questi ultimi in porzione di borse da indossare quotidianamente.
Biagio Castilletti ad oggi orienta la sua ricerca intorno al ritratto, utilizzando una tecnica che lui stesso definisce “ barocca”; molto articolata, ridondante, Biagio Castilletti ritrae volti di donna, quasi “sacrali”, che a volte ricordano donne “ di altri Tempi”. Gioca sulla percezione della mente umana per ricreare delle immagini sempre diverse, a seconda dell’angolatura da cui vengono osservate.
Sergio Lombardino giunge a coniugare il mestiere di regista con quello di pittore alla ricerca di una propria identità espressiva. Fortemente condizionato dall’immagine mediatica associata alla tecnica televisiva arriva all’obiettivo da lui cercato. Questo darà una impronta decisiva al suo lavoro: da questo momento verranno riportate sulle tele le sporcature televisive, i frammenti di immagini, le icone che continuamente il mercato ci impone, il tutto riproposti in chiave irriverente.
La volontà di comprensione dei multiformi aspetti del reale sembra guidare Riccardo Pocci in tutte le sue esperienze professionali. La consapevolezza che la realtà non è oggettiva e che il mondo può essere compreso solo attraverso una personale rielaborazione dei suoi segni e dei suoi simboli è il sotteso messaggio di tutte le realizzazioni artistiche.
Giovanni Drovandini è nato a Pitigliano. Ha frequentato il liceo artistico e la facoltà di Architettura a Roma dove pure ha collaborato con alcuni grandi studi di architettura e di progettazione d’interni . Contemporaneamente si è dedicato alle arti visive ed in particolare al teatro, alla pittura ed alla performatica. Nuovamente a Pitigliano dal ’99, si dedica principalmente alla scultura ed in specie, alla lavorazione di materiali come il tufo ed il travertino, creando elementi concepiti per installazioni ambientali.
Emanuela Lena orienta la sua ricerca verso una “pittura materica” che accoglie in se l’idea del fare scultoreo. Pietre, legni, oggetti metallici, frammenti di cose obsolete o trasformate dalla natura e dal tempo metamorfizzati dal disuso, ma effusi di luce e forma ‘poietiche’, si stagliano su fondi dall’impasto corposo, incluso di materia.
Luigi Mulas ha unito la propria capacità di lavorare il cuoio ai propri progetti d’artista basati essenzialmente sul lavoro di collage. L’azione, spesso dettata da intenzioni provocatorie, ha trovato nel progetto della borsa-scultura, la traduzione piu idonea nell’ottica di una diffusione dinamica di testi ed immagini, attraverso l’inserimento di questi ultimi in porzione di borse da indossare quotidianamente.
Biagio Castilletti ad oggi orienta la sua ricerca intorno al ritratto, utilizzando una tecnica che lui stesso definisce “ barocca”; molto articolata, ridondante, Biagio Castilletti ritrae volti di donna, quasi “sacrali”, che a volte ricordano donne “ di altri Tempi”. Gioca sulla percezione della mente umana per ricreare delle immagini sempre diverse, a seconda dell’angolatura da cui vengono osservate.
Sergio Lombardino giunge a coniugare il mestiere di regista con quello di pittore alla ricerca di una propria identità espressiva. Fortemente condizionato dall’immagine mediatica associata alla tecnica televisiva arriva all’obiettivo da lui cercato. Questo darà una impronta decisiva al suo lavoro: da questo momento verranno riportate sulle tele le sporcature televisive, i frammenti di immagini, le icone che continuamente il mercato ci impone, il tutto riproposti in chiave irriverente.
La volontà di comprensione dei multiformi aspetti del reale sembra guidare Riccardo Pocci in tutte le sue esperienze professionali. La consapevolezza che la realtà non è oggettiva e che il mondo può essere compreso solo attraverso una personale rielaborazione dei suoi segni e dei suoi simboli è il sotteso messaggio di tutte le realizzazioni artistiche.
Giovanni Drovandini è nato a Pitigliano. Ha frequentato il liceo artistico e la facoltà di Architettura a Roma dove pure ha collaborato con alcuni grandi studi di architettura e di progettazione d’interni . Contemporaneamente si è dedicato alle arti visive ed in particolare al teatro, alla pittura ed alla performatica. Nuovamente a Pitigliano dal ’99, si dedica principalmente alla scultura ed in specie, alla lavorazione di materiali come il tufo ed il travertino, creando elementi concepiti per installazioni ambientali.
26
giugno 2004
Pubblico & Privato
Dal 26 giugno al 16 luglio 2004
arte contemporanea
Location
LE MACERIE
Pitigliano, Piazza Della Repubblica, (Grosseto)
Pitigliano, Piazza Della Repubblica, (Grosseto)
Vernissage
26 Giugno 2004, ore 17.00