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Public Turbulence/Disordine in pubblico Arte, eventi
Arte, eventi e incontri all’Isola
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Agenzia X, Stefano Boccalini, Park Fiction, Stina Fisch, Gaia Fugazza, Angelo
Sarleti, Sašo Sedlaček, HR Stamenov, Urbonas, Fani Zguro, Isola Art’s Club Band
e altri ancora.
Progetto speciale di artisti e curatori del Biennio specialistico in Arti Visive e
Studi Curatoriali della NABA: Valentina Angeleri, Paolo Caffoni, Arianna Carcano (e
Igor Muroni), Michele D’Aurizio, Anita Gazzani (e Luca Puglia), Matteo Lucchetti (e il coro
delle lamentele a Milano), Valentina Maggi (e Sofia Scarano), Giulia Paciello, Mila
Popdimitrova, Beto Shwafaty, Lorenzo Tamai.
Tra cantieri messi finalmente sotto sequestro e progetti architettonici eco-insostenibili, gli abitanti,
artisti e attivisti del quartiere Isola non si fermano, continuando a difendersi da progetti autoritari
e da pericolosi processi di gentrification creativa. Propongono invece uno sguardo critico e un uso
inappropriato degli spazi della città attraverso le attività di Isola Art Center, un centro per l'arte
e il quartiere in costruzione permanente. Nelle giornate del 22, 23, 24, 25 maggio (e fino al 31
agosto) sono in programma interventi artistici, incontri e performance pensati per essere non
soltanto visti ma anche attraversati dalla discussione, e basati sulla convinzione che quando si
parla di pubblico non si debba intendere lo spettatore silenzioso e inerme di fronte a quanto
avviene ogni giorno.
Un robot mendicante gira per le strade dell’Isola fermandosi a parlare e chiedendo l’elemosina,
mentre un treno devia misteriosamente dal suo percorso per apparire tra i palazzi. Una via del
quartiere diventa una guida per usare gli spazi della città in modo anticonvenzionale: le librerie
diventano anche biblioteche, i negozi si trasformano in posti dove si può anche non comprare
niente, trovandovi invece esempi su come difendersi dalla privatizzazione dello spazio pubblico e
protestare, anche cantando in coro la propria lamentela o portandosi dietro una panchina, dove
sedersi per ascoltare la band di un Club che si rivela poi essere una semplice osteria. Una logica di
disordine comune e di leggero spostamento dei significati e delle convenzioni sociali a cui siamo
abituati.
Isola Art Center è una piattaforma aperta e un laboratorio che combina le attività e i desideri degli
abitanti dell’ Isola con la ricerca artistica contemporanea. Sgomberato dalla Stecca degli Artigiani
nel 2007, è il frutto di quasi dieci anni di impegno nella difesa del proprio quartiere da parte di
abitanti, artisti, ricercatori e attivisti. Un insieme di persone che restano convinte di poter
arrestare o limitare il più possibile, anche attraverso l’uso di tattiche non convenzionali, la
distruzione degli spazi pubblici del quartiere e la loro riconversione in luoghi di consumo o terreni
di speculazione immobiliare.
Oggi Isola Art Center è ospitato da Soundmetak, Piazzale Segrino 1/ Tantrika Shop, Via
Pollaiuolo 2 / Puerto de Libros, Via Pollaiuolo 5 / Osterialnove, Via Thaon de Revel 9 / Punto
Rosso, Via Pepe 14 / dalle vie e piazze dell’Isola e dalla Naba, via Darwin 20.
Sarleti, Sašo Sedlaček, HR Stamenov, Urbonas, Fani Zguro, Isola Art’s Club Band
e altri ancora.
Progetto speciale di artisti e curatori del Biennio specialistico in Arti Visive e
Studi Curatoriali della NABA: Valentina Angeleri, Paolo Caffoni, Arianna Carcano (e
Igor Muroni), Michele D’Aurizio, Anita Gazzani (e Luca Puglia), Matteo Lucchetti (e il coro
delle lamentele a Milano), Valentina Maggi (e Sofia Scarano), Giulia Paciello, Mila
Popdimitrova, Beto Shwafaty, Lorenzo Tamai.
Tra cantieri messi finalmente sotto sequestro e progetti architettonici eco-insostenibili, gli abitanti,
artisti e attivisti del quartiere Isola non si fermano, continuando a difendersi da progetti autoritari
e da pericolosi processi di gentrification creativa. Propongono invece uno sguardo critico e un uso
inappropriato degli spazi della città attraverso le attività di Isola Art Center, un centro per l'arte
e il quartiere in costruzione permanente. Nelle giornate del 22, 23, 24, 25 maggio (e fino al 31
agosto) sono in programma interventi artistici, incontri e performance pensati per essere non
soltanto visti ma anche attraversati dalla discussione, e basati sulla convinzione che quando si
parla di pubblico non si debba intendere lo spettatore silenzioso e inerme di fronte a quanto
avviene ogni giorno.
Un robot mendicante gira per le strade dell’Isola fermandosi a parlare e chiedendo l’elemosina,
mentre un treno devia misteriosamente dal suo percorso per apparire tra i palazzi. Una via del
quartiere diventa una guida per usare gli spazi della città in modo anticonvenzionale: le librerie
diventano anche biblioteche, i negozi si trasformano in posti dove si può anche non comprare
niente, trovandovi invece esempi su come difendersi dalla privatizzazione dello spazio pubblico e
protestare, anche cantando in coro la propria lamentela o portandosi dietro una panchina, dove
sedersi per ascoltare la band di un Club che si rivela poi essere una semplice osteria. Una logica di
disordine comune e di leggero spostamento dei significati e delle convenzioni sociali a cui siamo
abituati.
Isola Art Center è una piattaforma aperta e un laboratorio che combina le attività e i desideri degli
abitanti dell’ Isola con la ricerca artistica contemporanea. Sgomberato dalla Stecca degli Artigiani
nel 2007, è il frutto di quasi dieci anni di impegno nella difesa del proprio quartiere da parte di
abitanti, artisti, ricercatori e attivisti. Un insieme di persone che restano convinte di poter
arrestare o limitare il più possibile, anche attraverso l’uso di tattiche non convenzionali, la
distruzione degli spazi pubblici del quartiere e la loro riconversione in luoghi di consumo o terreni
di speculazione immobiliare.
Oggi Isola Art Center è ospitato da Soundmetak, Piazzale Segrino 1/ Tantrika Shop, Via
Pollaiuolo 2 / Puerto de Libros, Via Pollaiuolo 5 / Osterialnove, Via Thaon de Revel 9 / Punto
Rosso, Via Pepe 14 / dalle vie e piazze dell’Isola e dalla Naba, via Darwin 20.
22
maggio 2009
Public Turbulence/Disordine in pubblico Arte, eventi
Dal 22 maggio al 31 agosto 2009
arte contemporanea
performance - happening
incontro - conferenza
serata - evento
performance - happening
incontro - conferenza
serata - evento
Location
QUARTIERE ISOLA
Milano, -, (Milano)
Milano, -, (Milano)
Sito web
www.isolartcenter.org
Curatore