Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Qiao Zhang – Umanità invisibile
Arriva alla Leo Galleries l’arte enigmatica e iperrealista di Zhang Qiao, giovane talento cinese, vincitrice dell’ultima edizione del premio Morlotti Imbersago nella categoria Under 35.
Nelle tele di Qiao le figure, rese con precisione millimetrica e fotografica, si stagliano su sfondi astratti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Arriva alla Leo Galleries l’arte enigmatica e iperrealista di Zhang Qiao, giovane talento cinese, vincitrice dell’ultima edizione del premio Morlotti - Imbersago nella categoria Under 35. Nata nel 1990 a Wuhan, la più popolosa città della Cina centrale, Qiao si è laureata in Belle arti e ora lavora a Pechino. C’è però anche un po’ di Italia nella sua formazione: l’artista, infatti, ha frequentato il biennio specialistico di pittura all’Accademia di Brera.
Nelle tele di Qiao le figure, rese con precisione millimetrica e fotografica, si stagliano su sfondi astratti, persi nel vuoto come perduti sono i volti, coperti da maschere rudimentali, stracci di colore buttati sui visi per celarne espressione, emozioni e identità. «La sua è una reazione di netto rifiuto e di fuga davanti al conformismo, al qualunquismo, al livellamento della cultura di massa – ha scritto Chiara Gatti, autrice del testo critico contenuto nel catalogo ufficiale del premio Morlotti – Imbersago -.
Gli uomini e le donne invisibili di Qiao sono lo specchio della paura collettiva di esporsi o dell’uniformità a cui è condannato il singolo nella logica globale».
Le forme incollate come ritagli sui volti delle figure sono ostacolo ma anche possibilità, impedimento a scorgere l’interiorità e al tempo stesso «voragine spalancata sull’intimità», conclude Gatti. Un «dentro e fuori che dialogano come vasi comunicanti, creando un contatto fra il pubblico e il soggetto».
Zhang Qiao sarà ospite il 10 febbraio alle 18 all’inaugurazione della sua personale alla Leo Galleries, a cui interverrà la curatrice Chiara Gatti.
Zhang Qiao è nata nel 1990 a Wuhan, ha conseguito la laurea in Belle Arti a Hu Bei nel 2012 con i docenti artisti Wang Yuping e Liu Bolin. Successivamente vive studia a Pechino. Attualmente è iscritta al Biennio Specialistico all’accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Nelle tele di Qiao le figure, rese con precisione millimetrica e fotografica, si stagliano su sfondi astratti, persi nel vuoto come perduti sono i volti, coperti da maschere rudimentali, stracci di colore buttati sui visi per celarne espressione, emozioni e identità. «La sua è una reazione di netto rifiuto e di fuga davanti al conformismo, al qualunquismo, al livellamento della cultura di massa – ha scritto Chiara Gatti, autrice del testo critico contenuto nel catalogo ufficiale del premio Morlotti – Imbersago -.
Gli uomini e le donne invisibili di Qiao sono lo specchio della paura collettiva di esporsi o dell’uniformità a cui è condannato il singolo nella logica globale».
Le forme incollate come ritagli sui volti delle figure sono ostacolo ma anche possibilità, impedimento a scorgere l’interiorità e al tempo stesso «voragine spalancata sull’intimità», conclude Gatti. Un «dentro e fuori che dialogano come vasi comunicanti, creando un contatto fra il pubblico e il soggetto».
Zhang Qiao sarà ospite il 10 febbraio alle 18 all’inaugurazione della sua personale alla Leo Galleries, a cui interverrà la curatrice Chiara Gatti.
Zhang Qiao è nata nel 1990 a Wuhan, ha conseguito la laurea in Belle Arti a Hu Bei nel 2012 con i docenti artisti Wang Yuping e Liu Bolin. Successivamente vive studia a Pechino. Attualmente è iscritta al Biennio Specialistico all’accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
10
febbraio 2018
Qiao Zhang – Umanità invisibile
Dal 10 al 24 febbraio 2018
arte contemporanea
Location
LEOGALLERIES
Monza, Via Raffaele De Gradi, 10, (Monza E Brianza)
Monza, Via Raffaele De Gradi, 10, (Monza E Brianza)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 15-19
sabato 10-13 e 15-19
Vernissage
10 Febbraio 2018, ore 18
Autore
Curatore