QUADRATONOMADE CENTRALI APERTE – VULCI

La piccola Centrale idroelettrica di Vulci nel 2013 compirà i suoi primi 90 anni di attività. Perfettamente integrata nella Valle di Vulci è costituita da tre turbine Francis e da una condotta forzata di 109 metri. L’impianto è alimentato dalle acque del fiume Fiora. La potenza è pari a 3,1 MW ed ha una portata di 10 metri cubi al secondo. La centrale di Vulci, inserita in perfetta armonia con l’ecosistema, oggi è un’oasi naturalistica gestita dal WWF. In questa cornice archeologico-naturalistica, si inserisce il progetto “Quadratonomade” con una collezione di opere d’arte in scatola, collocate all’interno della centrale, tra mezzi meccanici e strumenti di lavoro. Il filo conduttore di questa rassegna nasce dal contributo che ha avuto la fotografia aerea nella rivelazione dei siti archeologici diventando lo stimolo per proporre una serie di opere legate alla capacità di captare i segni segreti della presenza dell’uomo quando questi sono celati dalle stratificazioni e dal tempo e dalla natura . Memoria, natura ed energia sono gli altri elementi che caratterizzato questa esposizione nella quale “fotogrammi” di vita come frammenti archeologici restituiscono lo spirito del popolo rimasto impresso nella materia.

Comunicato stampa  
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