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Quadrivio. Il paesaggio svelato
Alla Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia si incrociano le strade di Mirko Baricchi, Josè Demetrio, Pietro Iori e Simone Pellegrini, quattro giovani autori che si sono imposti all’attenzione della critica con numerose esposizioni in Italia e all’estero.
Comunicato stampa
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Prorogata fino al 21 novembre la collettiva “Quadrivio”, allestita presso la Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia con opere di Mirko Baricchi, Josè Demetrio, Pietro Iori e Simone Pellegrini, quattro giovani autori che si sono imposti all’attenzione della critica con numerose esposizioni in Italia e all’estero.
La mostra, curata da Federico Bonioni, presenta le ultime ricerche dei quattro artisti, diversi per stile e linguaggio, ma accomunati dall’interesse per il tema del paesaggio, indagato nei suo aspetti reali o immaginari.
Se Mirko Baricchi affida alla pittura il compito di rivelare tracce di esperienze passate, filtrate dall’immaginazione ed intrecciate ad epifanie di figure minute che spesso ricorrono nella sua ricerca, Josè Demetrio evoca un immaginario fatto di case, pesci e foglie, di elementi semplici che appartengono alla vita quotidiana e, proprio per questo, si caricano di un profondo senso di universalità, mentre Pietro Iori costruisce un paesaggio che si rivela in modo libero ed improbabile, “spontaneamentefantastico”, e Simone Pellegrini, con un’urgenza simile a quella delle antiche pitture rupestri, dà vita ad una cartografia di segni e di simboli che attingono all’inconscio personale e collettivo.
L’esposizione è visitabile da martedì alla domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00. La galleria ha aderito alla sesta edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI - Associazione Musei d’Arte Contemporanei Italiani.
Mirko Baricchi nasce alla Spezia nel 1970. Dopo il liceo si trasferisce prima a Firenze, dove frequenta l’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli, e poi in Messico, dove lavora come illustratore. Nel 1998 torna a vivere a La Spezia ed inizia una proficua collaborazione con la Galleria Cardelli & Fontana. Ha tenuto numerose esposizioni in Italia e all’estero, ultime delle quali “L’alibi dell’oggetto - Morandi e gli sviluppi della natura morta in Italia” (Fondazione Ragghianti, Lucca, 2007), “9° Premio Cairo” (Museo della Permanente, Milano, 2008), “Cloudy” (Cardelli & Fontana, Sarzana, 2008), “De Rerum” (Galeria Barcelona, Barcellona, 2010), “Maculae” (Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2010) e “Melting pot” (LA Artcore, Los Angele, 2010).
Josè Demetrio, nato a Dajabon nel 1971, consegue la maturità al Liceo M. A. Machado e si diploma all’Accademia di Belle Arti di Santo Domingo, dove segue un corso di specializzazione biennale e successivamente rimane come docente. Dopo la prima personale dominicana, nel 2001 si trasferisce a Reggio Emilia, dove attualmente vive e lavora. Ha preso parte a diverse esposizioni, ultime delle quali “Mi mundo” (Milano, Galleria Agorarte, 2008), “Nuestro norte es el sur” (Verona, Palazzo della Gran Guardia, 2009) ed “Untitled” (Reggio Emilia, Galleria Bonioni Arte, 2009).
Pietro Iori nasce nel 1973 a Reggio Emilia, dove attualmente vive e lavora. Nel 1998 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna, prendendo parte a numerose esposizioni personali e collettive, ultime delle quali “Il viaggiatore assente” (Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2008), “Città Panico” (Galleria Arteinmovimento, Pietrasanta, 2008), “Il pittore e il pesce” (Fondazione Bevilaqua La Masa di Venezia, Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, Palazzo della Provincia di Pordenone, 2008), “Premio Aletti” (ARtVerona, 2009) e “Premio Bergamo” (Bergamo Arte Fiera, 2009).
Simone Pellegrini nasce nel 1972 ad Ancona. Nel 1999 si diploma in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino. Nel 2003, con la personale "Rovi da far calce", inizia la sua collaborazione con la Cardelli & Fontana. Nel 2006 inaugura la sua prima personale presso la Galleria Hachmeister di Münster, che diviene la sua galleria di riferimento in Germania. Ha preso parte a numerose esposizioni personali e collettive, ultime delle quali “Il Diavolo e l’Acquasanta” (Palazzo Paolo V, Benevento, 2009), “Vegetando” (Convento di Santa Caterina, Finalborgo, 2009), “Agalmata” (Musei Civici e Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2009), “Sayr” (Galleria L’Ariete, Bologna, 2009), "Begierde" (Hachmeister Galerie, Münster, 2009), “I contorni del sentire” (Galleria Goethe2, Bolzano, 2009) e “Jus. Il Giusto nel suo mondo” (Galleria Cardelli & Fontana, Sarzana, 2010). Vive e lavora a Bologna.
La mostra, curata da Federico Bonioni, presenta le ultime ricerche dei quattro artisti, diversi per stile e linguaggio, ma accomunati dall’interesse per il tema del paesaggio, indagato nei suo aspetti reali o immaginari.
Se Mirko Baricchi affida alla pittura il compito di rivelare tracce di esperienze passate, filtrate dall’immaginazione ed intrecciate ad epifanie di figure minute che spesso ricorrono nella sua ricerca, Josè Demetrio evoca un immaginario fatto di case, pesci e foglie, di elementi semplici che appartengono alla vita quotidiana e, proprio per questo, si caricano di un profondo senso di universalità, mentre Pietro Iori costruisce un paesaggio che si rivela in modo libero ed improbabile, “spontaneamentefantastico”, e Simone Pellegrini, con un’urgenza simile a quella delle antiche pitture rupestri, dà vita ad una cartografia di segni e di simboli che attingono all’inconscio personale e collettivo.
L’esposizione è visitabile da martedì alla domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00. La galleria ha aderito alla sesta edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI - Associazione Musei d’Arte Contemporanei Italiani.
Mirko Baricchi nasce alla Spezia nel 1970. Dopo il liceo si trasferisce prima a Firenze, dove frequenta l’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli, e poi in Messico, dove lavora come illustratore. Nel 1998 torna a vivere a La Spezia ed inizia una proficua collaborazione con la Galleria Cardelli & Fontana. Ha tenuto numerose esposizioni in Italia e all’estero, ultime delle quali “L’alibi dell’oggetto - Morandi e gli sviluppi della natura morta in Italia” (Fondazione Ragghianti, Lucca, 2007), “9° Premio Cairo” (Museo della Permanente, Milano, 2008), “Cloudy” (Cardelli & Fontana, Sarzana, 2008), “De Rerum” (Galeria Barcelona, Barcellona, 2010), “Maculae” (Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2010) e “Melting pot” (LA Artcore, Los Angele, 2010).
Josè Demetrio, nato a Dajabon nel 1971, consegue la maturità al Liceo M. A. Machado e si diploma all’Accademia di Belle Arti di Santo Domingo, dove segue un corso di specializzazione biennale e successivamente rimane come docente. Dopo la prima personale dominicana, nel 2001 si trasferisce a Reggio Emilia, dove attualmente vive e lavora. Ha preso parte a diverse esposizioni, ultime delle quali “Mi mundo” (Milano, Galleria Agorarte, 2008), “Nuestro norte es el sur” (Verona, Palazzo della Gran Guardia, 2009) ed “Untitled” (Reggio Emilia, Galleria Bonioni Arte, 2009).
Pietro Iori nasce nel 1973 a Reggio Emilia, dove attualmente vive e lavora. Nel 1998 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna, prendendo parte a numerose esposizioni personali e collettive, ultime delle quali “Il viaggiatore assente” (Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2008), “Città Panico” (Galleria Arteinmovimento, Pietrasanta, 2008), “Il pittore e il pesce” (Fondazione Bevilaqua La Masa di Venezia, Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, Palazzo della Provincia di Pordenone, 2008), “Premio Aletti” (ARtVerona, 2009) e “Premio Bergamo” (Bergamo Arte Fiera, 2009).
Simone Pellegrini nasce nel 1972 ad Ancona. Nel 1999 si diploma in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino. Nel 2003, con la personale "Rovi da far calce", inizia la sua collaborazione con la Cardelli & Fontana. Nel 2006 inaugura la sua prima personale presso la Galleria Hachmeister di Münster, che diviene la sua galleria di riferimento in Germania. Ha preso parte a numerose esposizioni personali e collettive, ultime delle quali “Il Diavolo e l’Acquasanta” (Palazzo Paolo V, Benevento, 2009), “Vegetando” (Convento di Santa Caterina, Finalborgo, 2009), “Agalmata” (Musei Civici e Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2009), “Sayr” (Galleria L’Ariete, Bologna, 2009), "Begierde" (Hachmeister Galerie, Münster, 2009), “I contorni del sentire” (Galleria Goethe2, Bolzano, 2009) e “Jus. Il Giusto nel suo mondo” (Galleria Cardelli & Fontana, Sarzana, 2010). Vive e lavora a Bologna.
09
ottobre 2010
Quadrivio. Il paesaggio svelato
Dal 09 ottobre al 21 novembre 2010
arte contemporanea
Location
BONIONI ARTE
Reggio Nell'emilia, Corso Giuseppe Garibaldi, 43, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Corso Giuseppe Garibaldi, 43, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10-13 e 16-20
Vernissage
9 Ottobre 2010, ore 17
Ufficio stampa
CSART
Autore
Curatore