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Quando Amor mi spira
Percorsi d’arte, bellezza e desiderio dal Sette al Novecento: una mostra dedicata all’universo femminile che pone l’accento su un tema universale e immortale dell’arte, quello dell’incontro d’amore e dei rituali della seduzione, giocati in giardino, in salotto o nell’atelier dell’artista, e conditi del piacere del gioco o del duello, della sfida silenziosa di sguardi carichi di sensualità e di reciproche intese
Comunicato stampa
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Dopo alcuni percorsi di analisi e approfondimento
dell’universo femminile vogliamo, quest’anno, de-
dicare la mostra autunnale di pittura e scultura
all’INCONTRO tra uomo e donna, nell’auspicio
che sia un contributo nel cammino comune di ri-
spetto, stima e amore, imprescindibili presupposti
per la costruzione di un mondo migliore.
Paolo Bianchi
Sindaco di Collecchio
Maristella Galli
Vicesindaco di Collecchio
Assessore alla Cultura
e alle Pari Opportunità
L'Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità del Comune di Collecchio presenta Quando Amor mi spira, una nuova mostra dedicata all’universo femminile che pone l’accento su un tema universale e immortale dell’arte, quello dell’incontro d’amore e dei rituali della seduzione, giocati in giardino, in salotto o nell’atelier dell’artista, e conditi del piacere
del gioco o del duello, della sfida silenziosa di
sguardi carichi di sensualità e di reciproche intese. Un tema che dalla notte dei tempi, attraverso vari momenti e forme della poetica figurativa amorosa, ha sostanziato e motivato la vita degli uomini, in un affascinante percorso scandito da continui contrappunti e rimandi tra antico e moderno, come un grande e onnipresente protagonista celato fra le quinte dell’evoluzione e della storia umana.
Il tema dell’amore e dell’eros attraversa infatti l’intera storia della creatività espressiva, nelle arti figurative come nelle lettere e nella musica. La mostra si propone di indagarne la fortuna artistica e di illustrarne le alterne vicende fra Sette e Novecento, determinate dal variare delle situazioni storiche, dei contesti sociali e dal mutare dei parametri stilistici, attraverso un’accurata selezione di opere che si snodano, in un ampio ventaglio di opzioni, dalla colta rievocazione classica alla scena di seduzione, dalla casta tenerezza al gesto melodrammatico che enfatizza la passione, dai fasti di Eros ai trionfi di Thanatos.
L’estrema vastità del discorso amoroso ha reso ne-
cessario evidenziare un filo conduttore, un fil rouge che ha privilegiato il contenuto rispetto ai valori della forma, individuando esempi figurativi emblematici per soggetti, temi, luoghi e situazioni ricche di rinvii e di risonanze, così da presentarsi non tanto come entità artistiche ma come tappe di un ragionamento organico sul tema dell’amore dipinto o scolpito, per rendere conto, in maniera compendiaria, dei cambiamenti dello stesso modo di sentire la realtà amorosa attraverso lo specchio dell’arte. La mostra intende esprimere questa sorta di viaggio sentimentale anche nel percorso espositivo, scandito in cinque sezioni organizzate per nuclei tematici (Dei e miti d’Amore, Eros e Thanatos, I luoghi dell’Amore, Coppie celebri, Il ritratto dell’amata) che rivisitano i miti, i riti, gli incontri, i grandi personaggi e i sogni d’amore che hanno
ispirato una trentina di artisti (da Pierre Borel a Benjamin-Constant, da Antonio Gualdi a Dome-
nico Morelli, da Cristiano Banti a Luigi Folli, da Nicolò Barabino a Angelo Dall’Oca Bianca, da Francesco Arata a Ettore Forti, da Alberto Savinio a Guglielmo Michieli, da Filippo Tallone a Giacomo Manzù, da Giuseppe Maldarelli a Guelfo
Gherlinzoni, da Zoran Music a Renato Guttuso,
ai “parmigiani” - per nascita o adozione - Fran-
cesco Scaramuzza, Enrico Barbieri, Isacco Gio-
acchino Levi, Emilio Scherer, Daniele de Strobel,
Latino Barilli, Amedeo Bocchi, Renato Brozzi,
Pietro Carnerini, Amos Nattini, Alberto Baz-
zoni, Donino Pozzi, Luigi Froni), interpreti se-
duttivi di un racconto impostato su un arco di
quasi trecento anni.
Anna Mavilla
dell’universo femminile vogliamo, quest’anno, de-
dicare la mostra autunnale di pittura e scultura
all’INCONTRO tra uomo e donna, nell’auspicio
che sia un contributo nel cammino comune di ri-
spetto, stima e amore, imprescindibili presupposti
per la costruzione di un mondo migliore.
Paolo Bianchi
Sindaco di Collecchio
Maristella Galli
Vicesindaco di Collecchio
Assessore alla Cultura
e alle Pari Opportunità
L'Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità del Comune di Collecchio presenta Quando Amor mi spira, una nuova mostra dedicata all’universo femminile che pone l’accento su un tema universale e immortale dell’arte, quello dell’incontro d’amore e dei rituali della seduzione, giocati in giardino, in salotto o nell’atelier dell’artista, e conditi del piacere
del gioco o del duello, della sfida silenziosa di
sguardi carichi di sensualità e di reciproche intese. Un tema che dalla notte dei tempi, attraverso vari momenti e forme della poetica figurativa amorosa, ha sostanziato e motivato la vita degli uomini, in un affascinante percorso scandito da continui contrappunti e rimandi tra antico e moderno, come un grande e onnipresente protagonista celato fra le quinte dell’evoluzione e della storia umana.
Il tema dell’amore e dell’eros attraversa infatti l’intera storia della creatività espressiva, nelle arti figurative come nelle lettere e nella musica. La mostra si propone di indagarne la fortuna artistica e di illustrarne le alterne vicende fra Sette e Novecento, determinate dal variare delle situazioni storiche, dei contesti sociali e dal mutare dei parametri stilistici, attraverso un’accurata selezione di opere che si snodano, in un ampio ventaglio di opzioni, dalla colta rievocazione classica alla scena di seduzione, dalla casta tenerezza al gesto melodrammatico che enfatizza la passione, dai fasti di Eros ai trionfi di Thanatos.
L’estrema vastità del discorso amoroso ha reso ne-
cessario evidenziare un filo conduttore, un fil rouge che ha privilegiato il contenuto rispetto ai valori della forma, individuando esempi figurativi emblematici per soggetti, temi, luoghi e situazioni ricche di rinvii e di risonanze, così da presentarsi non tanto come entità artistiche ma come tappe di un ragionamento organico sul tema dell’amore dipinto o scolpito, per rendere conto, in maniera compendiaria, dei cambiamenti dello stesso modo di sentire la realtà amorosa attraverso lo specchio dell’arte. La mostra intende esprimere questa sorta di viaggio sentimentale anche nel percorso espositivo, scandito in cinque sezioni organizzate per nuclei tematici (Dei e miti d’Amore, Eros e Thanatos, I luoghi dell’Amore, Coppie celebri, Il ritratto dell’amata) che rivisitano i miti, i riti, gli incontri, i grandi personaggi e i sogni d’amore che hanno
ispirato una trentina di artisti (da Pierre Borel a Benjamin-Constant, da Antonio Gualdi a Dome-
nico Morelli, da Cristiano Banti a Luigi Folli, da Nicolò Barabino a Angelo Dall’Oca Bianca, da Francesco Arata a Ettore Forti, da Alberto Savinio a Guglielmo Michieli, da Filippo Tallone a Giacomo Manzù, da Giuseppe Maldarelli a Guelfo
Gherlinzoni, da Zoran Music a Renato Guttuso,
ai “parmigiani” - per nascita o adozione - Fran-
cesco Scaramuzza, Enrico Barbieri, Isacco Gio-
acchino Levi, Emilio Scherer, Daniele de Strobel,
Latino Barilli, Amedeo Bocchi, Renato Brozzi,
Pietro Carnerini, Amos Nattini, Alberto Baz-
zoni, Donino Pozzi, Luigi Froni), interpreti se-
duttivi di un racconto impostato su un arco di
quasi trecento anni.
Anna Mavilla
15
ottobre 2011
Quando Amor mi spira
Dal 15 ottobre al 27 novembre 2011
arte antica
arte moderna e contemporanea
arte moderna e contemporanea
Location
VILLA SORAGNA
Collecchio, Via Valli, 2, (Parma)
Collecchio, Via Valli, 2, (Parma)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 10-12.30 e 15.30-18, domenica 15-18; lunedì chiuso
Vernissage
15 Ottobre 2011, ore 17
Sito web
www.comune.collecchio.pr.it
Autore
Curatore