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Quando Dio abitava a Ife
Le sale rinascimentali di Palazzo Strozzi accoglieranno circa 50 capolavori dei Musei Nazionali della Nigeria, testimoni dell’antichissima cultura detta di Nok
Comunicato stampa
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Mostra promossa dal Comune di Firenze-Assessorato alla Cultura Firenze Mostre, Regione Toscana, realizzata e prodotta da ArtificioSkira.
Le sale rinascimentali di Palazzo Strozzi dal 5 marzo al 3 luglio 2005 accoglieranno i capolavori dei Musei Nazionali della Nigeria, testimoni di antichissime culture (più antiche della Grecia classica) come quella di Nok (dal nome del villaggio nei pressi del quale furono rinvenute le prime sculture in terracotta alla fine degli anni ’40 del ‘900), della raffinatezza decorativa della corte di Igbo-Ukwu, del classicismo degli artisti di Ife la città sacra capitale della nazione Yoruba, dello splendore della ricchezza della corte di Benin, la città-stato più potente di tutta l’Africa.
Una mostra che grazie ad un precedente straordinario, Firenze è in grado di proporre, rinnovando la memoria di Carlo Ludovico Ragghianti e contemporaneamente offrendo nuove sorprese. Vent’anni fa, nel 1984, il grande storico dell’arte ottenne di ospitare a Firenze la prima mostra mai realizzata al mondo con questi capolavori, nel viaggio che portava le opere della National Gallery di Washington al Louvre, da dove poi sarebbero tornate a Lagos.
Da allora questi capolavori, da annoverare fra i massimi della storia delle arti dell’umanità, nessuno più ha avuto l’occasione di ammirarli, prigionieri nei caveau dei musei nigeriani per le turbolenze politiche, le lotte religiose, le guerre; protetti, almeno loro, dal saccheggio degli scavi clandestini che hanno recato danni forse irreparabili agli studi archeologici.
In uno spettacolare e raffinatissimo allestimento curato dall’architetto israeliano David Palterer, le opere nigeriane saranno accompagnate dalle splendide fotografie di uno dei maestri della fotografia del ‘900, Herbert List, che alle arti africane dedicò un lungo e appassionato periodo di lavoro.
Sono stampe originali custodite dal Fotomuseum di Monaco di Baviera e dal Herbert List & Max Scheler Estate e riunite in questa mostra per la prima volta dal 1963. Questa straordinaria collezione consentirà di ammirare ancora una volta la capacità di List di penetrare l’essenza delle opere d’arte in particolare delle sculture, come aveva fatto con l’arte classica italiana nei decenni precedenti, con fotografie che appartengono alla storia della fotografia del Novecento.
La mostra è curata dal Dottor Omotoso Eluyemi, direttore generale della Commissione per i Musei e le Antichità della Nigeria, dalla Dottoressa Violata Ekpo, direttrice dei Musei Nazionali della Nigeria, e dal maggiore storico italiano di arte Africana, il Professor Ezio Bassani, già curatore con Carlo Ludovico Ragghianti della mostra ospitata nel 1984 a Palazzo Strozzi.
Il catalogo è edito da ArtificioSkira e conterrà testi di Ezio Bassani, Omotoso Eluyemi, William Fagg, Ulrich Pohlmann e Carlo Ludovico Ragghianti.
Le sale rinascimentali di Palazzo Strozzi dal 5 marzo al 3 luglio 2005 accoglieranno i capolavori dei Musei Nazionali della Nigeria, testimoni di antichissime culture (più antiche della Grecia classica) come quella di Nok (dal nome del villaggio nei pressi del quale furono rinvenute le prime sculture in terracotta alla fine degli anni ’40 del ‘900), della raffinatezza decorativa della corte di Igbo-Ukwu, del classicismo degli artisti di Ife la città sacra capitale della nazione Yoruba, dello splendore della ricchezza della corte di Benin, la città-stato più potente di tutta l’Africa.
Una mostra che grazie ad un precedente straordinario, Firenze è in grado di proporre, rinnovando la memoria di Carlo Ludovico Ragghianti e contemporaneamente offrendo nuove sorprese. Vent’anni fa, nel 1984, il grande storico dell’arte ottenne di ospitare a Firenze la prima mostra mai realizzata al mondo con questi capolavori, nel viaggio che portava le opere della National Gallery di Washington al Louvre, da dove poi sarebbero tornate a Lagos.
Da allora questi capolavori, da annoverare fra i massimi della storia delle arti dell’umanità, nessuno più ha avuto l’occasione di ammirarli, prigionieri nei caveau dei musei nigeriani per le turbolenze politiche, le lotte religiose, le guerre; protetti, almeno loro, dal saccheggio degli scavi clandestini che hanno recato danni forse irreparabili agli studi archeologici.
In uno spettacolare e raffinatissimo allestimento curato dall’architetto israeliano David Palterer, le opere nigeriane saranno accompagnate dalle splendide fotografie di uno dei maestri della fotografia del ‘900, Herbert List, che alle arti africane dedicò un lungo e appassionato periodo di lavoro.
Sono stampe originali custodite dal Fotomuseum di Monaco di Baviera e dal Herbert List & Max Scheler Estate e riunite in questa mostra per la prima volta dal 1963. Questa straordinaria collezione consentirà di ammirare ancora una volta la capacità di List di penetrare l’essenza delle opere d’arte in particolare delle sculture, come aveva fatto con l’arte classica italiana nei decenni precedenti, con fotografie che appartengono alla storia della fotografia del Novecento.
La mostra è curata dal Dottor Omotoso Eluyemi, direttore generale della Commissione per i Musei e le Antichità della Nigeria, dalla Dottoressa Violata Ekpo, direttrice dei Musei Nazionali della Nigeria, e dal maggiore storico italiano di arte Africana, il Professor Ezio Bassani, già curatore con Carlo Ludovico Ragghianti della mostra ospitata nel 1984 a Palazzo Strozzi.
Il catalogo è edito da ArtificioSkira e conterrà testi di Ezio Bassani, Omotoso Eluyemi, William Fagg, Ulrich Pohlmann e Carlo Ludovico Ragghianti.
04
marzo 2005
Quando Dio abitava a Ife
Dal 04 marzo al 03 luglio 2005
fotografia
arte etnica
arte etnica
Location
PALAZZO STROZZI
Firenze, Piazza Degli Strozzi, 1, (Firenze)
Firenze, Piazza Degli Strozzi, 1, (Firenze)
Biglietti
intero € 8
ridotto € 6,50
scuole € 4
Orario di apertura
tutti i giorni 10-20, la biglietteria chiude un'ora prima
Sito web
www.anticanigeria.it
Autore
Curatore