Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Quattro artisti, tre regioni, un unico Ministero per l’arte
In occasione dell’VIII Settimana della Cultura, la Biblioteca Angelica presenta un’esposizione di quadri e sculture realizzate da Giorgio Bortoli, Guglielmo Monti, Pia Parodi, Elvezio Sfarra
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione dell’VIII Settimana della Cultura, la Biblioteca Angelica presenta un’esposizione di quadri e sculture realizzate da Giorgio Bortoli, Guglielmo Monti, Pia Parodi, Elvezio Sfarra, uniti dall’esperienza professionale di funzionari del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dal comune gusto per la creazione artistica: un’affinità elettiva che fa di questo gruppo - che per la prima volta si presenta al pubblico come tale - un vero e proprio “circolo di qualità”.
Diversi i soggetti espressi attraverso differenti tecniche: i soffusi ricordi autobiografici di Guglielmo Monti, la nostalgica cromia delle opere di Elvezio Sfarra, la delicatezza sognante dei paesaggi rosa e cobalto di Pia Parodi, la potenza materica che si sprigiona dalle sculture di Giorgio Bortoli.
Diversi modi di fare arte, di tradurre in un’unica visione d’insieme la composta sofferenza di un Cristo in croce, la straziante forza distruttiva dello tzunami e della droga, ma anche la serenità di una natura idilliaca o di una realtà trasfigurata in soffusi accostamenti cromatici.
La mostra rappresenta al vivo la specificità del Ministero per i Beni e le Attività Culturali: un dicastero nato “atipico” e dedicato alla difficile mediazione tra due momenti: la gestione burocratico – amministrativa e la valorizzazione della cultura nelle sue più varie espressioni.
Diversi i soggetti espressi attraverso differenti tecniche: i soffusi ricordi autobiografici di Guglielmo Monti, la nostalgica cromia delle opere di Elvezio Sfarra, la delicatezza sognante dei paesaggi rosa e cobalto di Pia Parodi, la potenza materica che si sprigiona dalle sculture di Giorgio Bortoli.
Diversi modi di fare arte, di tradurre in un’unica visione d’insieme la composta sofferenza di un Cristo in croce, la straziante forza distruttiva dello tzunami e della droga, ma anche la serenità di una natura idilliaca o di una realtà trasfigurata in soffusi accostamenti cromatici.
La mostra rappresenta al vivo la specificità del Ministero per i Beni e le Attività Culturali: un dicastero nato “atipico” e dedicato alla difficile mediazione tra due momenti: la gestione burocratico – amministrativa e la valorizzazione della cultura nelle sue più varie espressioni.
04
aprile 2006
Quattro artisti, tre regioni, un unico Ministero per l’arte
Dal 04 al 07 aprile 2006
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA ANGELICA – GALLERIA ANGELICA
Roma, Via Di Sant'agostino, 11, (Roma)
Roma, Via Di Sant'agostino, 11, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 10.00-18.00; sabato ore 10.00-13.00
Vernissage
4 Aprile 2006, ore 17
Autore