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Quei bravi ragazzi
collettiva che inagura la nuova sede della galleria comasca
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione dell'apertura del nuovo spazio espositivo della AMTgallery in via Indipendenza 55, Como, Quei bravi ragazzi è un pretesto per non dire ciò che lo stesso titolo può ricordare ma per trarne le distanze e porsi all'opposto, in una realtà dove le distanze e le differenze si fanno sempre più evidenti.
Quei Bravi ragazzi sono RICCARDO BENASSI, BLU, DADO + STEFY, FEDERICO MADDALOZZO, MASSIMILIANO NAZZI e GIOVANNA RICOTTA. Sei promettenti autori invitati dalla curatrice e dalla galleria a produrre un nuovo intervento site specific in grado di riqualificare le singole sale che si mostreranno modificate non solo nella struttura architettonica.
Riccardo Benassi, oscurando l'intera sala a disposizione, e lasciando un unico punto di luce tramite l'incompleta accensione di due neon manomessi intenzionalmente, obbligherà il fruitore a un unico percorso, tattile e sonoro, prodotto da oltre 300 piccole pianole giocattolo sulle quali si troverà costretto a camminare, e calpestare, per uscire.
Grazie alla collaborazione del Centro Casnati di Como, in linea opposta all'atteggiamento istituzionale del Comune, Blu presenta un nuovo lavoro pensato per la città, i propri abitanti, e la mostra stessa, nella grande facciata adiacente all'entrata del Centro.
Dado + Stefy, riutilizzando un modulo urbanistico adottato da Giuseppe Terragni, prolungano il suggerimento dello storico architetto grazie alle loro tags tridimensionali divenute nel frattempo il battiscopa della stanza che li ospita.
Federico Maddalozzo interviene suggerendo le fonti di illuminazione naturale prodotte dalle finestre e dalle nicchie a volta del corridoio centrale, ora nascoste dalla ristrutturazione dello spazio, tramite luci artificiali che diventano un'unica, tanto fredda quanto emozionante, sinfonia luminosa.
Massimiliano Nazzi presenta tre video "That's All", "Domino", "A chace to click is a chance to clack" realizzati in stop motion e collocati all'entrata della galleria come benvenuto a uno spettatore immediatamente straniato dal ritmo, visivo e sonoro, incessante e provocatorio.
Giovanna Ricotta, proseguendo la ricerca performativa tra la propria presenza e quella altrui, colloca al centro della galleria un unico oggetto, apparentemente silenzioso, ma in grado di attivarsi e di diventare esso stesso performance al semplice "contatto" con lo spettatore.
I sei artisti invitati registrano gli inevitabili cambiamenti sociali, ognuno a proprio modo, ognuno con le proprie armi. Se di armi concettuali si può parlare allora eccoli tutti e sei a definire il proprio universo, le proprie "registrazioni di frequenza", le proprie riflessioni dinnanzi a una realtà materiale e culturale decisamente alla deriva.
Quei Bravi ragazzi sono RICCARDO BENASSI, BLU, DADO + STEFY, FEDERICO MADDALOZZO, MASSIMILIANO NAZZI e GIOVANNA RICOTTA. Sei promettenti autori invitati dalla curatrice e dalla galleria a produrre un nuovo intervento site specific in grado di riqualificare le singole sale che si mostreranno modificate non solo nella struttura architettonica.
Riccardo Benassi, oscurando l'intera sala a disposizione, e lasciando un unico punto di luce tramite l'incompleta accensione di due neon manomessi intenzionalmente, obbligherà il fruitore a un unico percorso, tattile e sonoro, prodotto da oltre 300 piccole pianole giocattolo sulle quali si troverà costretto a camminare, e calpestare, per uscire.
Grazie alla collaborazione del Centro Casnati di Como, in linea opposta all'atteggiamento istituzionale del Comune, Blu presenta un nuovo lavoro pensato per la città, i propri abitanti, e la mostra stessa, nella grande facciata adiacente all'entrata del Centro.
Dado + Stefy, riutilizzando un modulo urbanistico adottato da Giuseppe Terragni, prolungano il suggerimento dello storico architetto grazie alle loro tags tridimensionali divenute nel frattempo il battiscopa della stanza che li ospita.
Federico Maddalozzo interviene suggerendo le fonti di illuminazione naturale prodotte dalle finestre e dalle nicchie a volta del corridoio centrale, ora nascoste dalla ristrutturazione dello spazio, tramite luci artificiali che diventano un'unica, tanto fredda quanto emozionante, sinfonia luminosa.
Massimiliano Nazzi presenta tre video "That's All", "Domino", "A chace to click is a chance to clack" realizzati in stop motion e collocati all'entrata della galleria come benvenuto a uno spettatore immediatamente straniato dal ritmo, visivo e sonoro, incessante e provocatorio.
Giovanna Ricotta, proseguendo la ricerca performativa tra la propria presenza e quella altrui, colloca al centro della galleria un unico oggetto, apparentemente silenzioso, ma in grado di attivarsi e di diventare esso stesso performance al semplice "contatto" con lo spettatore.
I sei artisti invitati registrano gli inevitabili cambiamenti sociali, ognuno a proprio modo, ognuno con le proprie armi. Se di armi concettuali si può parlare allora eccoli tutti e sei a definire il proprio universo, le proprie "registrazioni di frequenza", le proprie riflessioni dinnanzi a una realtà materiale e culturale decisamente alla deriva.
22
settembre 2007
Quei bravi ragazzi
Dal 22 settembre al 03 novembre 2007
arte contemporanea
Location
AMT | TORRI & GEMINIAN
Milano, Via Fratelli Bressan, 15, (Milano)
Milano, Via Fratelli Bressan, 15, (Milano)
Orario di apertura
Lunedi: ore 10.00/16.00
Da martedì al sabato ore 10.00/19.00
Vernissage
22 Settembre 2007, ore 18
Autore
Curatore