L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative culturali che la Fondazione Barumini Sistema Cultura si propone di sostenere, rivolte alla valorizzazione di diverse discipline artistiche, scientifiche e tradizionali e alla sperimentazione di nuove avanguardie votate allo sviluppo delle identità isolane.
“Un’affascinante esposizione delle numerose scoperte archeologiche subacquee effettuate in 15 anni di ricerche dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Cagliari e Oristano. I visitatori saranno proiettati in un viaggio interattivo alla scoperta dei materiali e dei relitti che giacciono nei fondali dei nostri mari e delle lagune. Si “immergeranno” tra le testimonianze di un passato che le acque hanno gelosamente conservato per noi. Una nuova opportunità culturale scientificamente studiata e di grande impatto scenografico che Barumini si appresta a offrire per il 2011. È stata data inoltre massima attenzione ai portatori di handicap visivo attraverso lo studio di un percorso di fruizione curato con i dovuti accorgimenti esplicativi.”
All’inaugurazione parteciperanno Emanuele Lilliu Sindaco di Barumini, Sergio Milia Assessore ai Beni Culturali della Regione Sardegna, Fulvio Tocco Presidente della Provincia del Medio Campidano, Maria Assunta Lorrai Direttore generale dei Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna, Marco Edoardo Minoja Soprintendente per i Beni Archeologici per le Provincie di Cagliari e Oristano, Donatella Salvi Responsabile Settore Archeologia subacquea e restauro della Soprintendenza per i Beni Archeologici per le Provincie di Cagliari e Oristano , Ignazio Sanna Curatore della mostra e responsabile operativo ricerche subacquee e restauro.