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Questo l’ho fatto io!…in vent’anni – Graziano Negri
mostra personale di Graziano Negri
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Questo l’ho fatto io!…in vent’anni è il titolo della personale che la Galleria d’Arte Moderna di Udine
dedica a Graziano Negri. Dopo Gian Carlo Venuto, Walter Bortolossi, Massimo Poldemengo e Nata, si
tratta della quinta mostra che contrassegna l’attività della Galleria, quest’anno incentrata sulla
valorizzazione dell’ultima generazione di artisti presenti nelle sue collezioni e in collaborazione con il
Fai di Udine e l’Associazione Udinese Amici dei Musei. Negri si presenta con un inedito ciclo di
quindici lavori appositamente realizzato per l’occasione. Tra le opere fanno spicco quelle caratterizzate
da un colore bianco perlaceo (vernici alchidiche pigmentate) distribuito su superfici di alluminio
naturale. Rispetto alle precedenti, esse si distinguono per gli interventi gestuali che anziché aggiungere
colore, lo sottraggono portando a vista il supporto.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testi di Alessandro del Puppo, Isabella Reale e Valentino
Turchetto.
Nato a Azzahra in Libia nel 1957, da genitori di origini italiane, Graziano Negri vive e lavora a Cesarolo
(Venezia). Autodidatta, si avvicina all’arte fin da giovanissimo, esordendo all’insegna della poetica pop
e di una figurazione vagamente simbolica. Negli anni Novanta l’artista mette a punto lo stile che da quel
momento caratterizza il suo lavoro. Come infatti prova il ciclo di mostre Linea Immaginata, Negri
approda a una ricerca priva di riferimenti al reale, dove le superfici non vengono trattate con il
tradizionale pennello ma con grandi spatole che determinano effetti sempre diversi. In questi lavori
aniconici, il colore a smalto viene altrimenti lasciato liberamente scivolare sul supporto e bloccato in un
continuo gioco di gesti veloci e campiture. Negli ultimi lavori Negri fa un uso costante del colore bianco
su superfici di alluminio dove fondo e gesto dialogano in una morbida simbiosi.
La prima personale gli viene dedicata dallo Studio Delise di Portogruaro nel 1989 e a partire dagli anni
Novanta l’artista espone in molte personali e collettive in gallerie private e pubbliche in Italia e
all’estero: nel 1997 a Colonia (Germania) alla Dumont Kunsthalle Die Andere Richtung der Kunst
Italiens 1960-1990 a cura di G. Bonomi, nel 1998 alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna Aniconica a
cura di D. Eccher, nel 2000 a Roma al Chiostro del Bramante BNL Una Banca per l’Arte a cura di F.
D’Amico, e a Palazzo Rospigliosi Pallavicini Figure Astratte a cura di G. M. Accame, nel 2008 alla
Casa del Mantegna a Mantova Pittura Aniconica a cura di C. Cerritelli. Le opere di Negri si conservano
in collezioni private e pubbliche, tra queste ultime la Galleria d’Arte Moderna di Udine, la Collezione
della Banca del Lavoro di Roma, la Collezione FriulAdria e la Galleria d’Arte Contemporanea di
Portogruaro.
dedica a Graziano Negri. Dopo Gian Carlo Venuto, Walter Bortolossi, Massimo Poldemengo e Nata, si
tratta della quinta mostra che contrassegna l’attività della Galleria, quest’anno incentrata sulla
valorizzazione dell’ultima generazione di artisti presenti nelle sue collezioni e in collaborazione con il
Fai di Udine e l’Associazione Udinese Amici dei Musei. Negri si presenta con un inedito ciclo di
quindici lavori appositamente realizzato per l’occasione. Tra le opere fanno spicco quelle caratterizzate
da un colore bianco perlaceo (vernici alchidiche pigmentate) distribuito su superfici di alluminio
naturale. Rispetto alle precedenti, esse si distinguono per gli interventi gestuali che anziché aggiungere
colore, lo sottraggono portando a vista il supporto.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testi di Alessandro del Puppo, Isabella Reale e Valentino
Turchetto.
Nato a Azzahra in Libia nel 1957, da genitori di origini italiane, Graziano Negri vive e lavora a Cesarolo
(Venezia). Autodidatta, si avvicina all’arte fin da giovanissimo, esordendo all’insegna della poetica pop
e di una figurazione vagamente simbolica. Negli anni Novanta l’artista mette a punto lo stile che da quel
momento caratterizza il suo lavoro. Come infatti prova il ciclo di mostre Linea Immaginata, Negri
approda a una ricerca priva di riferimenti al reale, dove le superfici non vengono trattate con il
tradizionale pennello ma con grandi spatole che determinano effetti sempre diversi. In questi lavori
aniconici, il colore a smalto viene altrimenti lasciato liberamente scivolare sul supporto e bloccato in un
continuo gioco di gesti veloci e campiture. Negli ultimi lavori Negri fa un uso costante del colore bianco
su superfici di alluminio dove fondo e gesto dialogano in una morbida simbiosi.
La prima personale gli viene dedicata dallo Studio Delise di Portogruaro nel 1989 e a partire dagli anni
Novanta l’artista espone in molte personali e collettive in gallerie private e pubbliche in Italia e
all’estero: nel 1997 a Colonia (Germania) alla Dumont Kunsthalle Die Andere Richtung der Kunst
Italiens 1960-1990 a cura di G. Bonomi, nel 1998 alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna Aniconica a
cura di D. Eccher, nel 2000 a Roma al Chiostro del Bramante BNL Una Banca per l’Arte a cura di F.
D’Amico, e a Palazzo Rospigliosi Pallavicini Figure Astratte a cura di G. M. Accame, nel 2008 alla
Casa del Mantegna a Mantova Pittura Aniconica a cura di C. Cerritelli. Le opere di Negri si conservano
in collezioni private e pubbliche, tra queste ultime la Galleria d’Arte Moderna di Udine, la Collezione
della Banca del Lavoro di Roma, la Collezione FriulAdria e la Galleria d’Arte Contemporanea di
Portogruaro.
06
novembre 2010
Questo l’ho fatto io!…in vent’anni – Graziano Negri
Dal 06 novembre al 31 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
GAMUD – GALLERIA D’ARTE MODERNA
Udine, Via Ampezzo, 2, (Udine)
Udine, Via Ampezzo, 2, (Udine)
Biglietti
intero € 5.00 – ridotto € 2.50
Orario di apertura
da lunedì a domenica 10.30–17.00, chiuso martedì
Vernissage
6 Novembre 2010, ore 18
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