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QUI arte contemporanea QUI
Dopo il grande successo di QUI arte contemporanea presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna, il continuo della Mostra, QUI, nella nostra galleria.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Edieuropa, presenta dal 27 novembre al 26 gennaio 2013 la
mostra – QUI arte contemporanea QUI – circa 40 opere dei massimi
rappresentanti dell‘arte moderna, che furono i promotori dell’astrazione negli anni
sessanta: Alviani, Accardi, Afro, Battaglia, Boille, Burri, Capogrossi, Carrino,
Castellani, Ceroli, Colla, Consagra, Dorazio, Vedova, Fontana, Hafif, Lorenzetti,
Mastroianni, Mochetti, Melotti, Kounellis, Leoncillo, Pasmore, Paolini, Pascali,
Perilli, Sadun, Sanfilippo, Schifano, Scanavino, Strazza, Scialoja, Turcato, Uncini e
Verna.
Gli stessi artisti che crearono e animarono la rivista ‘QUI arte
contemporanea’ dal 1966 al 1977, nella storica sede di via del Corso, poi Galleria
Editalia, che tra incontri e dibattiti, divenne un centro culturale e di confronto vitale,
ospitando alcune tra le mostre più interessanti del momento.
Alla storia della rivista, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, in
collaborazione con Editalia, -dal 19 ottobre al 27 gennaio 2013 – dedica una mostra
per ricordare il contributo offerto alla conoscenza dell’arte contemporanea italiana
dalla rivista “QUI arte contemporanea”, che Editalia ha pubblicato dal 1966 al 1977.
L’occasione è il sessantesimo anniversario della casa editrice, fondata da Lidio
Bozzini nel 1952 e sin dagli esordi interessata ai cataloghi e alle monografie di artisti
contemporanei.
La rivista fu pensata e voluta inizialmente da un gruppo di artisti: Capogrossi,
Colla, Leoncillo, Fontana Pasmore e Sadun, ai quali si affiancarono giovani critici
quali Marisa Volpi, Giovanni Carandente, Lorenza Trucchi e Alberto Boatto.
Convinti che l’arte fosse il mezzo migliore per raggiungere la sensibilità della
gente, vollero uno strumento per sviluppare un senso critico tra le mode del
momento, caratterizzate da un linguaggio completamente nuovo. Nell’editoriale del
primo numero di 'QUI arte contemporanea' di luglio del 1966, erano già chiare le
intenzioni: “La rivista si propone di aprire una zona per così dire ossigenata, ai fatti
salienti nuovi o non sufficientemente conosciuti dell’arte di oggi. Il suo scopo è
dunque quello di individuare e segnalare consapevolmente le ideazioni originali ed
autentiche, nell’ambito di un linguaggio artistico internazionale…”.
Come racconta Achille Bonito Oliva nel filmato in mostra, “QUI arte
contemporanea era un luogo mentale, un punto di riferimento che già dal titolo si
capiva che aveva attenzione anche per l’hic et nunc.”
Durante la mostra, in una sala della galleria sarà visibile un filmato edito dall’Editalia,
oggi Poligrafico e Zecca dello Stato, realizzato in occasione dei suoi sessant’anni per
rendere omaggio al contributo dato dalla rivista QUI arte contemporanea alla cultura e
all’arte. Il filmato, realizzato del regista Nicolaj Pennestri e con la supervisione storico-artistica
di Lea Mattarella, illustra gli anni della rivista attraverso le immagini e le parole degli stessi artisti
e dei critici che vi parteciparono da protagonisti, da Carla Accardi a Jannis Kounellis, da
Maurizio Mochetti a Giulio Paolini, ma anche Alberto Boatto, Achille Bonito Oliva,
Maurizio Calvesi, Germano Celant, Enrico Crispolti, Simonetta Lux, Lorenza Trucchi
e Marisa Volpi
mostra – QUI arte contemporanea QUI – circa 40 opere dei massimi
rappresentanti dell‘arte moderna, che furono i promotori dell’astrazione negli anni
sessanta: Alviani, Accardi, Afro, Battaglia, Boille, Burri, Capogrossi, Carrino,
Castellani, Ceroli, Colla, Consagra, Dorazio, Vedova, Fontana, Hafif, Lorenzetti,
Mastroianni, Mochetti, Melotti, Kounellis, Leoncillo, Pasmore, Paolini, Pascali,
Perilli, Sadun, Sanfilippo, Schifano, Scanavino, Strazza, Scialoja, Turcato, Uncini e
Verna.
Gli stessi artisti che crearono e animarono la rivista ‘QUI arte
contemporanea’ dal 1966 al 1977, nella storica sede di via del Corso, poi Galleria
Editalia, che tra incontri e dibattiti, divenne un centro culturale e di confronto vitale,
ospitando alcune tra le mostre più interessanti del momento.
Alla storia della rivista, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, in
collaborazione con Editalia, -dal 19 ottobre al 27 gennaio 2013 – dedica una mostra
per ricordare il contributo offerto alla conoscenza dell’arte contemporanea italiana
dalla rivista “QUI arte contemporanea”, che Editalia ha pubblicato dal 1966 al 1977.
L’occasione è il sessantesimo anniversario della casa editrice, fondata da Lidio
Bozzini nel 1952 e sin dagli esordi interessata ai cataloghi e alle monografie di artisti
contemporanei.
La rivista fu pensata e voluta inizialmente da un gruppo di artisti: Capogrossi,
Colla, Leoncillo, Fontana Pasmore e Sadun, ai quali si affiancarono giovani critici
quali Marisa Volpi, Giovanni Carandente, Lorenza Trucchi e Alberto Boatto.
Convinti che l’arte fosse il mezzo migliore per raggiungere la sensibilità della
gente, vollero uno strumento per sviluppare un senso critico tra le mode del
momento, caratterizzate da un linguaggio completamente nuovo. Nell’editoriale del
primo numero di 'QUI arte contemporanea' di luglio del 1966, erano già chiare le
intenzioni: “La rivista si propone di aprire una zona per così dire ossigenata, ai fatti
salienti nuovi o non sufficientemente conosciuti dell’arte di oggi. Il suo scopo è
dunque quello di individuare e segnalare consapevolmente le ideazioni originali ed
autentiche, nell’ambito di un linguaggio artistico internazionale…”.
Come racconta Achille Bonito Oliva nel filmato in mostra, “QUI arte
contemporanea era un luogo mentale, un punto di riferimento che già dal titolo si
capiva che aveva attenzione anche per l’hic et nunc.”
Durante la mostra, in una sala della galleria sarà visibile un filmato edito dall’Editalia,
oggi Poligrafico e Zecca dello Stato, realizzato in occasione dei suoi sessant’anni per
rendere omaggio al contributo dato dalla rivista QUI arte contemporanea alla cultura e
all’arte. Il filmato, realizzato del regista Nicolaj Pennestri e con la supervisione storico-artistica
di Lea Mattarella, illustra gli anni della rivista attraverso le immagini e le parole degli stessi artisti
e dei critici che vi parteciparono da protagonisti, da Carla Accardi a Jannis Kounellis, da
Maurizio Mochetti a Giulio Paolini, ma anche Alberto Boatto, Achille Bonito Oliva,
Maurizio Calvesi, Germano Celant, Enrico Crispolti, Simonetta Lux, Lorenza Trucchi
e Marisa Volpi
25
novembre 2012
QUI arte contemporanea QUI
Dal 25 novembre 2012 al 26 gennaio 2013
arte contemporanea
Location
GALLERIA EDIEUROPA
Roma, Piazza Cenci, 56, (Roma)
Roma, Piazza Cenci, 56, (Roma)
Orario di apertura
da martedi a sabato, ore 11-19
Vernissage
25 Novembre 2012, ore 11.00
Autore