Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Racconti I/conici
I sei artisti, nelle specifiche individualità, hanno rivisitato e stigmatizzato con segno, pittura, fotografia, installazione plastica e light-box il gioco ludico e l’esteticità della trottola
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 4 aprile 2008 alle ore 21,00 avrà luogo, nella “Sala della Partecipanza” della Pinacoteca Comunale di Pieve di Cento (BO), l'inaugurazione della rassegna RACCONTI I/CONICI, significativo e particolare progetto espositivo, promosso ed organizzato dal Comune di Pieve di Cento (BO), Assessorato alla Cultura.
La mostra, curata e presentata in catalogo da Valerio Dehò (critico d'arte e direttore del Kunst Merano Arte) con il contributo di Gian Paolo Borghi (direttore del Centro Etnografico Comunale di Ferrara) annovera la presenza di sei noti artisti italiani: Caterina Arcuri, Giulio De Mitri, Vincenzo De Simone, Gaetano Grillo, Vittorio Mascalchi, Antonio Noia, appartenenti a geografie, generazioni, formazioni e linguaggi artistici diversi, accomunati, in questa occasione, “per una mostra che fa riflettere sul gioco, in generale, ma in particolare anche su come un archetipo come appunto la trottola, spesso sia stato trascurato nelle varie mostre sul tema dei giochi e balocchi. ... Questi lavori, e questa mostra, li considero personalmente - scrive Valerio Dehò - non solo un omaggio all’infanzia, ma anche un omaggio a quanto di importante e di universale c’è dietro la partecipazione al giocare. I giochi riflettono il mondo, la vita, complesse credenze vengono rielaborate e riassunte in oggetti apparentemente semplici. E questa semplicità risulta ancora più affascinante proprio perché viene rivelata da degli artisti, dei professionisti, dei professori di accademia oltre tutto, che sanno farci riscoprire quanto di immutabile e di straordinario ci sia nei giochi dei bambini. E poi la trottola non solo è metafora della Terra ma il suo movimento ipnotico intorno al proprio asse, ha in se il principio della trance, dell’ipnosi, del saper guardare attraverso il movimento oltre gli oggetti, oltre la soglia del visibile. Ma noi ci fermiamo qui e torniamo a giocare”.
I sei artisti, nelle specifiche individualità, hanno rivisitato e stigmatizzato con segno, pittura, fotografia, installazione plastica e light-box il gioco ludico e l'esteticità della “trottola”, (giocattolo dell'antico mondo rurale apprezzato nelle civiltà greche e romane) infondendo nelle loro opere, specificatamente realizzate, più di una implicazione di carattere sociale e culturale, come ben evidenziano i saggi critici in catalogo.
La mostra resterà aperta sino al 27 aprile 2008.
Per l'occasione è stata edita una pubblicazione per le edizioni della Pinacoteca Comunale, con testo introduttivo dell'Assessore alla Cultura dott. Gianni Cavicchi, testi critici, apparato iconografico e nota bio-bibliografica sugli artisti
La mostra, curata e presentata in catalogo da Valerio Dehò (critico d'arte e direttore del Kunst Merano Arte) con il contributo di Gian Paolo Borghi (direttore del Centro Etnografico Comunale di Ferrara) annovera la presenza di sei noti artisti italiani: Caterina Arcuri, Giulio De Mitri, Vincenzo De Simone, Gaetano Grillo, Vittorio Mascalchi, Antonio Noia, appartenenti a geografie, generazioni, formazioni e linguaggi artistici diversi, accomunati, in questa occasione, “per una mostra che fa riflettere sul gioco, in generale, ma in particolare anche su come un archetipo come appunto la trottola, spesso sia stato trascurato nelle varie mostre sul tema dei giochi e balocchi. ... Questi lavori, e questa mostra, li considero personalmente - scrive Valerio Dehò - non solo un omaggio all’infanzia, ma anche un omaggio a quanto di importante e di universale c’è dietro la partecipazione al giocare. I giochi riflettono il mondo, la vita, complesse credenze vengono rielaborate e riassunte in oggetti apparentemente semplici. E questa semplicità risulta ancora più affascinante proprio perché viene rivelata da degli artisti, dei professionisti, dei professori di accademia oltre tutto, che sanno farci riscoprire quanto di immutabile e di straordinario ci sia nei giochi dei bambini. E poi la trottola non solo è metafora della Terra ma il suo movimento ipnotico intorno al proprio asse, ha in se il principio della trance, dell’ipnosi, del saper guardare attraverso il movimento oltre gli oggetti, oltre la soglia del visibile. Ma noi ci fermiamo qui e torniamo a giocare”.
I sei artisti, nelle specifiche individualità, hanno rivisitato e stigmatizzato con segno, pittura, fotografia, installazione plastica e light-box il gioco ludico e l'esteticità della “trottola”, (giocattolo dell'antico mondo rurale apprezzato nelle civiltà greche e romane) infondendo nelle loro opere, specificatamente realizzate, più di una implicazione di carattere sociale e culturale, come ben evidenziano i saggi critici in catalogo.
La mostra resterà aperta sino al 27 aprile 2008.
Per l'occasione è stata edita una pubblicazione per le edizioni della Pinacoteca Comunale, con testo introduttivo dell'Assessore alla Cultura dott. Gianni Cavicchi, testi critici, apparato iconografico e nota bio-bibliografica sugli artisti
04
aprile 2008
Racconti I/conici
Dal 04 al 27 aprile 2008
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
PINACOTECA CIVICA
Pieve Di Cento, Piazza A. Costa, 10, (Bologna)
Pieve Di Cento, Piazza A. Costa, 10, (Bologna)
Orario di apertura
9-12/15,30-18,30. Sabato 15,30-18,30
Vernissage
4 Aprile 2008, ore 21
Autore
Curatore