Giovedì 7 aprile 2011 dalle ore 10 presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano si svolgerà un incontro con l’artista milanese Rachele Bianchi nel corso del quale sarà possibile approfondire una lettura delle sue opere con i critici che si sono occupati recentemente del suo lavoro: Alberto Cesare Ambesi, Giovanna Barbero, Lara Caccia, Maria Vittoria Giacomini, Vittorio Amedeo Sacco, Myriam Zerbi.

L’incontro è organizzato da I.N.A.C. Istituto Nazionale d'Arte Contemporanea e presieduto da Anselmo Villata, Presidente I.N.A.C.



Sarà inoltre presentato il libro "Palinsesti di memoria nel labirinto del tempo. Un pomeriggio con Rachele Bianchi", di Maria Vittoria Giacomini, Edizioni Verso l'Arte, pagg 96, € 18. Nel volume un’attenta analisi della sua produzione artistica dagli esordi fino ai nostri giorni attraverso un’intensa intervista nella quale l’artista milanese si racconta.





Rachele Bianchi (Milano 1925) è considerata dalla critica una delle più interessanti scultrici nel panorama italiano del Novecento. Nel corso della sua vita ha declinato la sua ricerca artistica esplorando non solo la scultura ma anche la pittura e la ceramica, utilizzando diversi materiali come il bronzo, il marmo, la terracotta. Al centro del suo interesse vi è la figura umana, in special modo la figura femminile. Temi ricorrenti nelle sue opere sono il legame con la spiritualità, le citazioni letterarie e la ricerca esistenziale dell’artista.

Sue opere monumentali sono esposte in permanenza in diverse città e chiese italiane.