Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Radarstation / uranet3 – FaceCube
Roberta Oioli – uranet3 – e Luca Minelli – Radarstation – mettono in mostra “facce”, le stesse che dalla realtà si sono trasferite negli spazi sempre più affollati e anonimi delle pagine di facebook.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un luogo, tante facce
Un luogo: i locali dismessi di una stazione ferroviaria ancora in uso.
Una stazione ferroviaria: luogo per eccellenza d’incontro per “facce”.
Quotidianamente si osservano, si riconoscono, ma sanno anche sapientemente ignorarsi.
A volte, un fugace sorriso, una breve osservazione può fungere da ponte.
Ma è un attimo.
Poi il treno arriva, si sale, nuovo scompartimento, nuove facce, nuovi incontri, nuove aspettative.
Il luogo che gli artisti, Roberta Oioli – Uranet3 - e Luca Minelli – Radarstation - hanno scelto per mettere in mostra le proprie opere traduce perfettamente il tema del loro progetto artistico.
FaceCube ci parla di “facce”: le stesse che dalla realtà si sono trasferite nel mondo virtuale di Internet, dove, nascoste, si osservano senza essere osservate;
s’interrogano pur non avendo molto da dire;
chiedono senza aspettare la risposta;
leggono risposte senza ricordare le domande.
Come su una scacchiera ognuno sembra fare il proprio gioco, aspettando che l’altro sferri la mossa successiva. Il più delle volte tutto resta immobile e ci si chiede cosa accadrà poi. E si attende, come sui binari di una stazione, che passi il prossimo treno, e si spera di trovarci dentro qualcosa che possa sorprendere, una faccia nuova che abbia voglia, magari, di andare oltre quella “maschera” protettiva e, il più delle volte, ingannevole, che ogni giorno la società ci chiede d’indossare.
Maria Neve Arcuti
Un luogo: i locali dismessi di una stazione ferroviaria ancora in uso.
Una stazione ferroviaria: luogo per eccellenza d’incontro per “facce”.
Quotidianamente si osservano, si riconoscono, ma sanno anche sapientemente ignorarsi.
A volte, un fugace sorriso, una breve osservazione può fungere da ponte.
Ma è un attimo.
Poi il treno arriva, si sale, nuovo scompartimento, nuove facce, nuovi incontri, nuove aspettative.
Il luogo che gli artisti, Roberta Oioli – Uranet3 - e Luca Minelli – Radarstation - hanno scelto per mettere in mostra le proprie opere traduce perfettamente il tema del loro progetto artistico.
FaceCube ci parla di “facce”: le stesse che dalla realtà si sono trasferite nel mondo virtuale di Internet, dove, nascoste, si osservano senza essere osservate;
s’interrogano pur non avendo molto da dire;
chiedono senza aspettare la risposta;
leggono risposte senza ricordare le domande.
Come su una scacchiera ognuno sembra fare il proprio gioco, aspettando che l’altro sferri la mossa successiva. Il più delle volte tutto resta immobile e ci si chiede cosa accadrà poi. E si attende, come sui binari di una stazione, che passi il prossimo treno, e si spera di trovarci dentro qualcosa che possa sorprendere, una faccia nuova che abbia voglia, magari, di andare oltre quella “maschera” protettiva e, il più delle volte, ingannevole, che ogni giorno la società ci chiede d’indossare.
Maria Neve Arcuti
25
marzo 2011
Radarstation / uranet3 – FaceCube
Dal 25 marzo al 17 aprile 2011
arte contemporanea
Location
SPAZIO FACTOR Y
Omegna, Via Alla Stazione, 17, (Verbano-cusio-ossola)
Omegna, Via Alla Stazione, 17, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
dal venerdì alla domenica dalle 17.30 alle 19.30
Vernissage
25 Marzo 2011, dalle 19 alle 22
Autore
Curatore