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Radici Radicali
Si propone un percorso di rivisitazione degli anni 1965 – 1975 in ambito di ricerca architettonica in cui le tante discipline dal teatro alla musica al cinema si vollero influenzare e far convergere in ampi progetti, presentando opere grafiche, disegni e percorsi teorici.
Comunicato stampa
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Il mondo dell’arte rivisita, soprattutto con giovani critici e artisti, quel tempo della ricerca architettonica, tra il 1965 e 1975, che ha rifondato in profondità teoria, pensieri e linguaggi dell’architettura in un momento in cui erano scomparsi i confini fra tante discipline. Arte cinema musica danza teatro si meticciavano in progetti di rinfrescante respiro, si influenzavano e contaminavano con curiosità e disponibilità.
I luoghi dove ciò avveniva erano Vienna, Londra, New York e….Firenze.
Nessuno sa ancora dire come e perché, ma è a Firenze che nascono, con Archizoom Superstudio UFO e Pettena, esperienze centrali che influenzarono non solo Milano (da Londra arrivavano studenti di Bernard Tschumi, Peter Cook, Zaha Hadid, Rem Koolhaas), ma negli anni a venire Jodorowsky (La montagna sacra) e giovani artisti under 40 che segnalano questa relazione nella mostra “Aperto” alle Corderie nella Biennale di Venezia del 1980.
A Milano Sottsass, Mendini, Raggi, Navone, a Firenze 9999, Ziggurat e Buti, a Torino gli Strum, a Napoli Dalisi, a Vienna Hollein, Pichler, Zund up, Himmelblau, Haus Rucker, a Londra Archigram e Street Farmer, negli USA gli Ant Farm, segnalano insieme agli originari Archizoom Superstudio UFO e Pettena una condizione che viene denominata architettura radicale. Una galassia di ricercatori, i più diversi, ma che raccontano i personali itinerari dentro una disciplina apertasi al dialogo e alla libertà espressiva.
La Galleria Il Ponte inizia con Archizoom Superstudio UFO e Pettena un percorso di rivisitazione di quegli anni, su avanguardie di un lavoro di ricerca che per alcuni è ancora in atto. Attraverso la presentazione di opere grafiche, disegni, progetti che, insieme al lavoro di scrittura e teorizzazione, ebbero profonda influenza nel mondo dell’architettura e delle arti visive, è possibile oggi documentare come molta parte del costruito in architettura, naturalmente fuori Italia, e del lavoro dell’arte ambientale odierna, abbia tratto origine e influenza dal lavoro di giovani fiorentini degli anni Sessanta/Settanta. E’ possibile dire oggi che ciò che è accaduto in forma di costruito negli USA (Magazzini Best, Site), a Parigi (Parco de la Villette, Tschumi), a Santiago de Compostela (Visitors Center, Eisenman), a Yokohama (Cruise Terminal, Foreign Office), non è che una derivazione, di idee per schizzi, disegni, fotomontaggi, di Archizoom Superstudio UFO e Pettena, così come per tanti episodi della ricerca artistica contemporanea, soprattutto per ciò che viene definita oggi arte ambientale.
I luoghi dove ciò avveniva erano Vienna, Londra, New York e….Firenze.
Nessuno sa ancora dire come e perché, ma è a Firenze che nascono, con Archizoom Superstudio UFO e Pettena, esperienze centrali che influenzarono non solo Milano (da Londra arrivavano studenti di Bernard Tschumi, Peter Cook, Zaha Hadid, Rem Koolhaas), ma negli anni a venire Jodorowsky (La montagna sacra) e giovani artisti under 40 che segnalano questa relazione nella mostra “Aperto” alle Corderie nella Biennale di Venezia del 1980.
A Milano Sottsass, Mendini, Raggi, Navone, a Firenze 9999, Ziggurat e Buti, a Torino gli Strum, a Napoli Dalisi, a Vienna Hollein, Pichler, Zund up, Himmelblau, Haus Rucker, a Londra Archigram e Street Farmer, negli USA gli Ant Farm, segnalano insieme agli originari Archizoom Superstudio UFO e Pettena una condizione che viene denominata architettura radicale. Una galassia di ricercatori, i più diversi, ma che raccontano i personali itinerari dentro una disciplina apertasi al dialogo e alla libertà espressiva.
La Galleria Il Ponte inizia con Archizoom Superstudio UFO e Pettena un percorso di rivisitazione di quegli anni, su avanguardie di un lavoro di ricerca che per alcuni è ancora in atto. Attraverso la presentazione di opere grafiche, disegni, progetti che, insieme al lavoro di scrittura e teorizzazione, ebbero profonda influenza nel mondo dell’architettura e delle arti visive, è possibile oggi documentare come molta parte del costruito in architettura, naturalmente fuori Italia, e del lavoro dell’arte ambientale odierna, abbia tratto origine e influenza dal lavoro di giovani fiorentini degli anni Sessanta/Settanta. E’ possibile dire oggi che ciò che è accaduto in forma di costruito negli USA (Magazzini Best, Site), a Parigi (Parco de la Villette, Tschumi), a Santiago de Compostela (Visitors Center, Eisenman), a Yokohama (Cruise Terminal, Foreign Office), non è che una derivazione, di idee per schizzi, disegni, fotomontaggi, di Archizoom Superstudio UFO e Pettena, così come per tanti episodi della ricerca artistica contemporanea, soprattutto per ciò che viene definita oggi arte ambientale.
14
febbraio 2009
Radici Radicali
Dal 14 febbraio al 18 aprile 2009
architettura
fotografia
disegno e grafica
fotografia
disegno e grafica
Location
GALLERIA IL PONTE
Firenze, Via Di Mezzo, 42/B, (Firenze)
Firenze, Via Di Mezzo, 42/B, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16 - 19:30
Vernissage
14 Febbraio 2009, dalle ore 18:00
Autore
Curatore