La Venice Design Art Gallery presenta le ultime opere dell? artista Rafael
Canogar, uno dei maestri del rinnovamento artistico spagnolo.
Nato nel 1935 a Toledo si trasferisce nel 1944 a Madrid ed entra nello studio
di Vázquez Diaz, al contempo frequenta il Circolo de Bella Artes dove si
apre alla modernità internazionale e scopre l?informale. Nel 1957 è tra
i fondatori del gruppo El Paso dove manifesta tre caratteri essenziali della
sua opera: la forza gestuale, il colore intenso e la materia che nel corso
degli anni declinerà in espressioni diverse. Le opere informali di questa
fase espressiva sono legate ad una potenza tormentata che richiama la grande
tradizione spagnola barocca. Nei suoi cinquanta anni di attività la sua
ricerca e il suo lavoro si sono strutturati in varie tappe creative che
lo hanno portato a sperimentare linguaggi diversi ma sempre fedeli a una
stessa concezione esistenzialista. Tra i riconoscimenti ricevuti ricordiamo:
nel 1971 il Gran Premio alla Biennale di San Paolo e nel 1982 il Premio
Nacional de Artes Plasticas a Madrid mentre nel 1985 è insignito del titolo
francese di Chevalier de l?Ordre des Artes et Lettres
Rafael Canogar nel corso della sua carriera ha esposto nelle gallerie e
nei musei di tutto il mondo: al MoMa e al Guggenheim, New York, al Museo
Nacional de Arte Contemporáneo, Madrid, al Musée d'Art Moderne de la Ville
de Paris, alla Biennale di Venezia, a Palazzo dei Diamanti, Ferrara, alla
Tate Gallery, Londra, e al Museo Reina Sofía che nel 2001 gli ha dedicato
una grande mostra antologica intitolata 50 años de pintura, Madrid.
Le sue opere sono nelle maggiori collezioni pubbliche: Moma, New York, Carnegie
Institute Pittsburg, Galleria Civica D?Arte Moderna, Bologna, Centro de
Arte Reina Sofia, Madrid, Museo de Arte Moderno,Caracas, Museo Municipal
de Bellas Artes, Bilbao, Museo de Arte Moderno Francoforte, Museum of Art,
Taiwan. Ha una ricca collezione di monografie e cataloghi scritti da critici:
Francesco Arcangeli, Vicente Aguilera Cerni, Enrico Crispolti, Victor Nieto
Alcaide.
Nelle opere recenti Canogar utilizza colori primari, frammenti di fotografie,
gioca con i valori texturali della pasta di cellulosa, incorpora materiali
quali vetro o alluminio perché come afferma ?il quadro è come uno specchio
in cui guardarsi e incontrare se stessi?.