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Raffaella Bandera / Marilena Bertolli – Passione e materia
E’ dalla magica armonia tra materia, segno e colore, – filtrati attraverso l’immaginazione e la passione delle due artiste – che nascono le opere di questa mostra. Un’esposizione che unisce pittura ed oggetti d’arte e di design.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In una sala dell’antico palazzo Nicolini -Varese- sarà ospitata, dal 28 novembre al 20 dicembre l’esposizione “Passione /Materia”.
E’ dalla magica armonia tra materia, segno e colore, - filtrati attraverso l’immaginazione e la passione delle due artiste - che nascono le opere di questa mostra. Un’esposizione che unisce pittura ed oggetti d’arte e di design.
La sala che ospita la mostra è stata trasformata in un luogo dove pittura e design si integrano e si compenetrano nel vero senso della parola, come nella poltrona “signora e padrona” della pittrice Marilena Bertolli in pelliccia e tela dipinta ad olio, in cui l’intervento pittorico rende quest’oggetto, (comunque fruibile), unico , un vero pezzo d’arte.
I dipinti dialogano in sintonia con le opere dell’artista-designer Raffaella Bandera, che crea oggetti pensati per connotare artisticamente i nostri spazi abitativi come piccoli oggetti-scultura, installazioni, ma anche punti luce, specchi, vasi, monili realizzati in resina, alluminio, rame, gomme siiconiche, plastiche, vetro, filati.
Le interazioni tra i molteplici materiali, spesso di recupero, utilizzati da Raffaella Bandera nei suoi progetti evidenziano la grande passione per la materia da modellare, riusare, trasformare, sperimentare e con le quali “sporcarsi le mani”; l’interesse dell’artista alla suggestione delle tecniche e dei materiali la portano ad utilizzare diversi linguaggi espressivi talora fusi tra loro ad indicare le infinite possibilità di trasformazione della materia.
Brevi biografie delle artiste
Marilena Bertolli, nata a Varese, laureata in architettura al Politecnico di Milano, con studio in Solbiate Arno (Va). Lavora come libero professionista nel campo della ristrutturazione e della progettazione di interni, ove integra al progetto anche la fornitura di arredi prodotti da aziende con cui collabora . Ad un’esperienza ventennale nella progettazione affianca sessioni di pittura presso gli studi dei pittori Carlo Nava, Alberto Magnani, Mara Lorenzini e dal 1998 ad oggi utilizza diverse tecniche di pittura. Oltre ad opere su tela interviene su arredi che, pur mantenendo la loro funzione, si caricano contenuti artistici e assumono una connotazione unica. Ai suoi progetti di interni abbina interventi artistici site specific, opere pensate per lo spazio nel quale devono essere inserite, dove l’ambiente diventa parte attiva del lavoro stesso. Dipinge il reale e in particolare le mani hanno un ruolo principale nelle sue tele. La passione per il rosso e per il nero, con i quali intensifica le immagini, da un valore simbolico indispensabile all’apparizione delle forme di cui forza i confini facendone parte.
Arch. Bertolli Marilena, Studio Corso Roma, 38 Solbiate Arno (Va)
Tel. 0331 991599 Fax 0331 991268 Cell. 337 403473 e-mail marilena.bertolli@virgilio.it
….mentre progetto molto spesso gli oggetti mi ispirano e la sfida è mantenere la loro vocazione e fare in modo che dialoghino con gli spazi attraverso un colore, uno specifico materiale un’immagine dipinta, mediante un’azione “manuale” che aggiunge valore culturale agli oggetti stessi. Gli spazi mi danno spunto a realizzare qualcosa che metta in relazione forma, stile e funzione e che partecipino della vita di chi li vive (Marilena Bertolli).
Raffaella Bandera, Autoproduttrice di oggetti di design, alla ricerca di contaminazioni con il mondo dell'arte; lontana dalla cultura del design industriale ed attratta dalla sperimentazione di materiali anche inusuali e di recupero.
Nata a Busto Arsizio ( Varese) , laureata in economia politica all'università Bocconi di Milano. Dopo un’esperienza lavorativa aziendale nel settore privato, inizia un nuovo percorso: finalmente va dov la porta il cuore e, pur non avendo una formazione scolastica di tipo artistico o progettuale, mossa da una naturale curiosità decide di sperimentare la lavorazione di resine e gomme siliconiche. E’ attratta dai materiali plastici per la loro modernità e perchè essendo relativamente nuovi, non sempre esistono nell'ambito artistico, tecniche di lavorazione precise e codificate, questa mancanza di punti di riferimento iniziali, si è trasformata in una divertente sfida ed un viaggio esplorativo .
Nelle sue ultime creazioni ha iniziato nuove sperimentazioni con fili, maglia, e stoffe.
Da 2006 al 2008 con gli artisti Elisa Bollazzi e Pino Ceriotti (e con la successiva collaborazione del critico Alessandro Castiglioni) ha ideato “Apartment Art”; progetto artistico collettivo, attraverso il quale sono stati trovati cittadini che, con un gesto di generosità e fiducia, hanno aperto la propria casa per ospitare una sorta di one-day exhibition , una mostra di un giorno in cui artisti, designers, critici, performers e pubblico, hanno potuto vivere l'arte in una dimensione differente: familiare, calda e quotidiana.
..sento come necessità indispensabile, in aggiunta al processo di ideazione, il lavoro manuale: un percorso non stabilito nel quale per caso posso fare incontri anche inattesi: nuove tecniche di lavorazione, nuovi attrezzi; prove, sbagli…per poi ritentare, sfruttare l'errore, scoprire la magia del materiale che trattato in un certo modo, non convenzionale, unito con altre elementi dà poi risultati sorprendenti e di effetto oppure applicare ad un materiale la tecnica tradizionalmente utilizzata per un altro…. e l' istinto che mi porta a riutilizzare gli scarti della propria (ed altrui) produzione, come una volta i contadini lombardi riusavano ogni parte dei prodotti della natura “senza buttare via mai niente”: forse ho nella mia memoria storica inconscia la povertà dei miei avi e della sterile brughiera dell'alto milanese. (Raffaella Bandera)
E’ dalla magica armonia tra materia, segno e colore, - filtrati attraverso l’immaginazione e la passione delle due artiste - che nascono le opere di questa mostra. Un’esposizione che unisce pittura ed oggetti d’arte e di design.
La sala che ospita la mostra è stata trasformata in un luogo dove pittura e design si integrano e si compenetrano nel vero senso della parola, come nella poltrona “signora e padrona” della pittrice Marilena Bertolli in pelliccia e tela dipinta ad olio, in cui l’intervento pittorico rende quest’oggetto, (comunque fruibile), unico , un vero pezzo d’arte.
I dipinti dialogano in sintonia con le opere dell’artista-designer Raffaella Bandera, che crea oggetti pensati per connotare artisticamente i nostri spazi abitativi come piccoli oggetti-scultura, installazioni, ma anche punti luce, specchi, vasi, monili realizzati in resina, alluminio, rame, gomme siiconiche, plastiche, vetro, filati.
Le interazioni tra i molteplici materiali, spesso di recupero, utilizzati da Raffaella Bandera nei suoi progetti evidenziano la grande passione per la materia da modellare, riusare, trasformare, sperimentare e con le quali “sporcarsi le mani”; l’interesse dell’artista alla suggestione delle tecniche e dei materiali la portano ad utilizzare diversi linguaggi espressivi talora fusi tra loro ad indicare le infinite possibilità di trasformazione della materia.
Brevi biografie delle artiste
Marilena Bertolli, nata a Varese, laureata in architettura al Politecnico di Milano, con studio in Solbiate Arno (Va). Lavora come libero professionista nel campo della ristrutturazione e della progettazione di interni, ove integra al progetto anche la fornitura di arredi prodotti da aziende con cui collabora . Ad un’esperienza ventennale nella progettazione affianca sessioni di pittura presso gli studi dei pittori Carlo Nava, Alberto Magnani, Mara Lorenzini e dal 1998 ad oggi utilizza diverse tecniche di pittura. Oltre ad opere su tela interviene su arredi che, pur mantenendo la loro funzione, si caricano contenuti artistici e assumono una connotazione unica. Ai suoi progetti di interni abbina interventi artistici site specific, opere pensate per lo spazio nel quale devono essere inserite, dove l’ambiente diventa parte attiva del lavoro stesso. Dipinge il reale e in particolare le mani hanno un ruolo principale nelle sue tele. La passione per il rosso e per il nero, con i quali intensifica le immagini, da un valore simbolico indispensabile all’apparizione delle forme di cui forza i confini facendone parte.
Arch. Bertolli Marilena, Studio Corso Roma, 38 Solbiate Arno (Va)
Tel. 0331 991599 Fax 0331 991268 Cell. 337 403473 e-mail marilena.bertolli@virgilio.it
….mentre progetto molto spesso gli oggetti mi ispirano e la sfida è mantenere la loro vocazione e fare in modo che dialoghino con gli spazi attraverso un colore, uno specifico materiale un’immagine dipinta, mediante un’azione “manuale” che aggiunge valore culturale agli oggetti stessi. Gli spazi mi danno spunto a realizzare qualcosa che metta in relazione forma, stile e funzione e che partecipino della vita di chi li vive (Marilena Bertolli).
Raffaella Bandera, Autoproduttrice di oggetti di design, alla ricerca di contaminazioni con il mondo dell'arte; lontana dalla cultura del design industriale ed attratta dalla sperimentazione di materiali anche inusuali e di recupero.
Nata a Busto Arsizio ( Varese) , laureata in economia politica all'università Bocconi di Milano. Dopo un’esperienza lavorativa aziendale nel settore privato, inizia un nuovo percorso: finalmente va dov la porta il cuore e, pur non avendo una formazione scolastica di tipo artistico o progettuale, mossa da una naturale curiosità decide di sperimentare la lavorazione di resine e gomme siliconiche. E’ attratta dai materiali plastici per la loro modernità e perchè essendo relativamente nuovi, non sempre esistono nell'ambito artistico, tecniche di lavorazione precise e codificate, questa mancanza di punti di riferimento iniziali, si è trasformata in una divertente sfida ed un viaggio esplorativo .
Nelle sue ultime creazioni ha iniziato nuove sperimentazioni con fili, maglia, e stoffe.
Da 2006 al 2008 con gli artisti Elisa Bollazzi e Pino Ceriotti (e con la successiva collaborazione del critico Alessandro Castiglioni) ha ideato “Apartment Art”; progetto artistico collettivo, attraverso il quale sono stati trovati cittadini che, con un gesto di generosità e fiducia, hanno aperto la propria casa per ospitare una sorta di one-day exhibition , una mostra di un giorno in cui artisti, designers, critici, performers e pubblico, hanno potuto vivere l'arte in una dimensione differente: familiare, calda e quotidiana.
..sento come necessità indispensabile, in aggiunta al processo di ideazione, il lavoro manuale: un percorso non stabilito nel quale per caso posso fare incontri anche inattesi: nuove tecniche di lavorazione, nuovi attrezzi; prove, sbagli…per poi ritentare, sfruttare l'errore, scoprire la magia del materiale che trattato in un certo modo, non convenzionale, unito con altre elementi dà poi risultati sorprendenti e di effetto oppure applicare ad un materiale la tecnica tradizionalmente utilizzata per un altro…. e l' istinto che mi porta a riutilizzare gli scarti della propria (ed altrui) produzione, come una volta i contadini lombardi riusavano ogni parte dei prodotti della natura “senza buttare via mai niente”: forse ho nella mia memoria storica inconscia la povertà dei miei avi e della sterile brughiera dell'alto milanese. (Raffaella Bandera)
28
novembre 2009
Raffaella Bandera / Marilena Bertolli – Passione e materia
Dal 28 novembre al 20 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
SALE NICOLINI
Varese, Via Sandro Nicolini, 2, (Varese)
Varese, Via Sandro Nicolini, 2, (Varese)
Orario di apertura
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 10.30 -13.00 / 16.00 -20.00. Sabato e domenica 10.30 20.00. Lunedì chiuso
Vernissage
28 Novembre 2009, ore 18
Autore