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Raffaella Domestici – Dinamismo a colori
In queste opere le forme dell’artista veneta vibrano di emozioni e sensazioni, si muovono tra ignoto e realtà, creano di frequente una magica e straordinaria fusione tra mondo visibile e mondo invisibile rivelando, nel loro insieme, un desiderio infinito di pace e armonia interiore.
Comunicato stampa
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Alla Galleria d’Arte Contemporanea “Studio C” di via Giovanni Campesio 39 si inaugura , alle ore 18, la mostra personale di Raffaella Domestici dal titolo “Dinamismo a colori”.
Quello di Raffaella Domestici è un gradito e atteso ritorno a Piacenza e allo “Studio C” dopo un periodo di pausa durato circa quattro anni: una pausa fatta di riflessione e avvenimenti importanti, di lavoro e creatività. Voglio ricordare, tra l’altro, la pubblicazione del libro “Il SE’”, una raccolta di poesie e quadri, un coinvolgente viaggio interiore alla ricerca di storie, radici e identità e poi la mostra “Dissonanze del SE’” collegata alla stessa pubblicazione.
Nata a Venezia, dove anche attualmente vive e lavora, Raffaella è un’artista dal lungo curriculum, con mostre prestigiose tenute in tutta Italia, in molte capitali d’Europa e negli Stati Uniti d’America.
Si è formata artisticamente presso la Scuola Libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e in seguito, sempre a Venezia, ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica seguendo corsi di affresco, litografia, xilografia, carta a mano ed incisione con il noto maestro Riccardo Licata. Come si vede, dunque, un intenso percorso dentro le tecniche e i materiali per un’espressione fortemente connotata e personale. Dopo un periodo iniziale di taglio figurativo, caratterizzato da timbri cromatici liberi e decisi e da felici intuizioni di sintesi compositiva, la nostra artista ha intrapreso un percorso completamente autonomo raggiungendo, in breve tempo, risultati di grande interesse. Gradualmente l’impianto figurativo ha così iniziato a perdere la sua primitiva consistenza, si è modificato in un debole richiamo o memoria di realismo fino a sfociare in immagini e proiezioni di natura cosmico-spaziale. Ne sono fedele e autentica testimonianza opere come “Eclisse”, “Orizzonte lunare”, “Intrusione” e “Meteora” tutte ispirate allo spazio, alle profondità siderali, ai misteri dell’ignoto. Ma poi Raffaella Domestici ha iniziato a sentire il fascino delle Avanguardie Storiche, dell’Astrattismo Geometrico e dell’Informale, soprattutto, e così è nata una nuova e originale espressione fatta di forma e colore, ritmo e materia: pittura senza dubbio astratta per certi tracciati geometrici che spesso vi compaiono, ma vicina anche all’informale per libertà gestuale e immediatezza cromatica, comunque in equilibrio costante tra questi due poli espressivi. E’ questo l’ultimo periodo, o l’ultimo ciclo, di Raffaella Domestici ed è un ciclo davvero affascinante perché profondamente sentito e vissuto, pieno di verità e poesia: i suoi soggetti sono visioni fantastiche, creazioni della mente, sono sogni e racconti, squarci interiori, ricerca costante di bellezza ed equilibrio. In queste opere le forme dell’artista veneta vibrano di emozioni e sensazioni, si muovono tra ignoto e realtà, creano di frequente una magica e straordinaria fusione tra mondo visibile e mondo invisibile rivelando, nel loro insieme, un desiderio infinito di pace e armonia interiore. Rappresentano, ancora, la fase fondamentale del passaggio dalla realtà vera e concreta a quella mentale e fantastica riuscendo sempre a cogliere con i colori, le atmosfere e il segno libero e appena accennato, questo magico e segreto momento.
Spesso l’artista interviene poi sui fondi dei suoi dipinti con svariati materiali come carta, ceramica, resina, corde, sacchi ed altro ancora, ma il suo intervento è sempre misurato e leggero, un soffio di grazia e poesia che rivela tutta la sua maturità e la sua esperienza. “Dinamismo a colori” perché tutto, in Raffaella Domestici, è luce e colore, vita e movimento. E’ una mostra da non perdere.
La rassegna, che sarà presentata dal critico d’arte Luciano Carini, chiuderà il 27 aprile.
Quello di Raffaella Domestici è un gradito e atteso ritorno a Piacenza e allo “Studio C” dopo un periodo di pausa durato circa quattro anni: una pausa fatta di riflessione e avvenimenti importanti, di lavoro e creatività. Voglio ricordare, tra l’altro, la pubblicazione del libro “Il SE’”, una raccolta di poesie e quadri, un coinvolgente viaggio interiore alla ricerca di storie, radici e identità e poi la mostra “Dissonanze del SE’” collegata alla stessa pubblicazione.
Nata a Venezia, dove anche attualmente vive e lavora, Raffaella è un’artista dal lungo curriculum, con mostre prestigiose tenute in tutta Italia, in molte capitali d’Europa e negli Stati Uniti d’America.
Si è formata artisticamente presso la Scuola Libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e in seguito, sempre a Venezia, ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica seguendo corsi di affresco, litografia, xilografia, carta a mano ed incisione con il noto maestro Riccardo Licata. Come si vede, dunque, un intenso percorso dentro le tecniche e i materiali per un’espressione fortemente connotata e personale. Dopo un periodo iniziale di taglio figurativo, caratterizzato da timbri cromatici liberi e decisi e da felici intuizioni di sintesi compositiva, la nostra artista ha intrapreso un percorso completamente autonomo raggiungendo, in breve tempo, risultati di grande interesse. Gradualmente l’impianto figurativo ha così iniziato a perdere la sua primitiva consistenza, si è modificato in un debole richiamo o memoria di realismo fino a sfociare in immagini e proiezioni di natura cosmico-spaziale. Ne sono fedele e autentica testimonianza opere come “Eclisse”, “Orizzonte lunare”, “Intrusione” e “Meteora” tutte ispirate allo spazio, alle profondità siderali, ai misteri dell’ignoto. Ma poi Raffaella Domestici ha iniziato a sentire il fascino delle Avanguardie Storiche, dell’Astrattismo Geometrico e dell’Informale, soprattutto, e così è nata una nuova e originale espressione fatta di forma e colore, ritmo e materia: pittura senza dubbio astratta per certi tracciati geometrici che spesso vi compaiono, ma vicina anche all’informale per libertà gestuale e immediatezza cromatica, comunque in equilibrio costante tra questi due poli espressivi. E’ questo l’ultimo periodo, o l’ultimo ciclo, di Raffaella Domestici ed è un ciclo davvero affascinante perché profondamente sentito e vissuto, pieno di verità e poesia: i suoi soggetti sono visioni fantastiche, creazioni della mente, sono sogni e racconti, squarci interiori, ricerca costante di bellezza ed equilibrio. In queste opere le forme dell’artista veneta vibrano di emozioni e sensazioni, si muovono tra ignoto e realtà, creano di frequente una magica e straordinaria fusione tra mondo visibile e mondo invisibile rivelando, nel loro insieme, un desiderio infinito di pace e armonia interiore. Rappresentano, ancora, la fase fondamentale del passaggio dalla realtà vera e concreta a quella mentale e fantastica riuscendo sempre a cogliere con i colori, le atmosfere e il segno libero e appena accennato, questo magico e segreto momento.
Spesso l’artista interviene poi sui fondi dei suoi dipinti con svariati materiali come carta, ceramica, resina, corde, sacchi ed altro ancora, ma il suo intervento è sempre misurato e leggero, un soffio di grazia e poesia che rivela tutta la sua maturità e la sua esperienza. “Dinamismo a colori” perché tutto, in Raffaella Domestici, è luce e colore, vita e movimento. E’ una mostra da non perdere.
La rassegna, che sarà presentata dal critico d’arte Luciano Carini, chiuderà il 27 aprile.
08
aprile 2017
Raffaella Domestici – Dinamismo a colori
Dall'otto al 27 aprile 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA STUDIO C
Piacenza, Via Giovanni Campesio, 39, (Piacenza)
Piacenza, Via Giovanni Campesio, 39, (Piacenza)
Orario di apertura
feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30. Lunedì chiuso.
Vernissage
8 Aprile 2017, ore 18.00
Autore
Curatore