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Raffaello – Lo sposalizio della Vergine
Brera presenta uno dei suoi capolavori, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, a restauro ultimato, ricollocato nel percorso di visita della Pinacoteca.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell’ambito delle celebrazioni del bicentenario, Brera presenta uno dei suoi capolavori, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, a restauro ultimato, ricollocato nel percorso di visita della Pinacoteca.
La tavola, celeberrima icona della Pinacoteca, insieme al Cristo morto di Mantegna, al Bacio di Hayez e alla Pala di Montefeltro di Piero della Francesca, era stata dipinta nel 1504 per la chiesa francescana di Città di Castello e donata a Giuseppe Lechi, generale dell’armata francese, dalla cittadinanza esultante per i rivolgimenti napoleonici nel 1798.
Acquistata nel 1803 da Giacomo Sannazzari e donata l’anno successivo all’Ospedale Maggiore di Milano, fu poi acquistata da Eugenio di Beauharnais e destinata con decreto vicereale alla Pinacoteca, grazie anche all’interessamento di Giuseppe Bossi, allora segretario dell’Accademia di Belle Arti (per ulteriori cenni sulla storia della pala si veda la scheda allegata).
Diversi sono stati i restauri a cui la pala è stata sottoposta nel tempo: il primo, forse risalente al Settecento, è noto solo attraverso la descrizione che ne fa nel 1858 il pittore e restauratore Giuseppe Molteni, incaricato di eseguire in quello stesso anno un ormai indispensabile intervento sia sul supporto che sulla superficie pittorica, documentato da una dettagliatissima relazione.
Un nuovo restauro venne affidato a Mauro Pelliccioli nel 1958, quando il dipinto fu aggredito a martellate da un visitatore che colpì il gomito e il ventre della Vergine.
L’ intervento di Pelliccioli si limitò alla stuccatura e all’integrazione dei danni procurati dallo sfregio vandalico.
A partire dagli anni ottanta sono state eseguite indagini non invasive, radiografie e riflettografie che hanno consentito di approfondire la conoscenza dell’opera e del suo stato di conservazione.
A centocinquanta anni dal restauro di Molteni, l’immagine dello Sposalizio era ormai troppo offuscata dall’alterazione dei materiali superficiali ed era perciò venuto il momento per un nuovo intervento che è stato affidato ai restauratori della Soprintendenza, Paola Borghese, Andrea Carini e Sara Scatragli con la direzione di Matteo Ceriana ed Emanuela Daffra, e che viene presentato in occasione delle celebrazioni per il bicentenario dell’apertura della Pinacoteca.
Obiettivo è stato quindi quello di restituire leggibilità alla cromia del dipinto offuscata dalle vernici ossidate, dalle patinature localizzate e dai ritocchi alterati e di consolidare alcuni sollevamenti della pellicola pittorica. In fase preliminare è stata eseguita un’accurata campagna di indagini diagnostiche volta al riconoscimento della tecnica esecutiva e degli interventi precedenti; questa campagna è stata realizzata sia dal Laboratorio Fotoradiografico interno sia dai maggiori istituti di ricerca nazionali, quali l’Università degli Studi di Milano, l’ENEA di Roma e Università degli Studi di Bergamo.
Lo staff interno dei restauratori ha lavorato e lavora tuttora nel box trasparente montato nella sala XVIII, che ospita i restauri di grandi dimensioni o di particolare rilievo, rendendo così le attività del laboratorio, costruito grazie a un intervento di Pirelli S.p.a., parte integrante dei percorsi didattico-espositivi del museo.
Le fasi dell’intervento possono essere approfondite attraverso i materiali che sono raccolti nel sito della Pinacoteca (www.brera.beniculturali.it) alle pagine che attivate per permettere di seguire il procedere dei lavori in tempo reale.
Nella stessa sala XXIV una videoproiezione, realizzata dallo Studio N!03, illustra la storia del dipinto, i risultati delle indagini diagnostiche e le fasi salienti dei lavori compiuti.
La proiezione è stata resa possibile grazie anche alla sponsorizzazione tecnica di Epson.
INFORMAZIONI
Pinacoteca di Brera, Sala XXIV
via Brera, 28 – Milano
dal 19 marzo 2009
Orari 8.30 -19.15 da martedì a domenica
(la biglietteria chiude 45 minuti prima)
chiuso lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre
Biglietti
€ 10,00 intero
€ 7,50 ridotto: per cittadini dell'UE e dello SEE di età compresa tra i 18 ed i 25 anni e docenti delle scuole statali dell'UE e dello SEE
Gratuito: cittadini dell’UE e dello SEE minori di 18 anni o maggiori di 65 anni, membri
I.C.O.M., guide e interpreti turistici, personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, studenti, giornalisti, portatori di handicap e accompagnatore
Abbonamento Bicentenario € 20,00: dà diritto all’ingresso illimitato alla Pinacoteca di Brera fino al 15/02/2010, al noleggio scontato dell’audioguida doppia, a sconti presso il bookshop di Brera e presso la libreria Electa Koenig del Mondadori Multicenter Duomo, a sconti presso mostre d’arte in altre sedi, a sconti presso esercizi commerciali convenzionati (www.assobrera.com)
www.brera.beniculturali.it
Civita-Teleart - Prenotazioni
obbligatoria per gruppi
facoltativa per visitatori singoli
* Tel. 02.89421146 - 199199111
* www.brera.beniculturali.it: dalla pagina “Informazioni” link a
http://b2c2.teleart.org/cgi-bin/WebObjects/B2C.woa?sito=18&canale=2&lang=IT
Visite guidate
€ 62,00 scuole
€ 83,00 gruppi
€ 100,00 lingua straniera
* Tel. 0289421146 - 199199111
Audioguide
€ 3,50 individuale/doppia per i titolari dell'Abbonamento Bicentenario
€ 5,50 doppia
Informazioni Soprintendenza BSAE Milano
Segreteria 02.72263204-203 – segreteria.artimi@arti.beniculturali.it
Marina Gargiulo 02.72263268 – mgargiulo@arti.beniculturali.it
Paola Strada 02.72263262 – pstrada.artimi@arti.beniculturali.it
funzionario in servizio sabato e domenica 345/3695910
Attività didattica Servizi educativi della Pinacoteca di Brera:
un sabato al mese, visita guidata gratuita max. 25 persone
Tel. 02.72263219 – 262 - 204
La tavola, celeberrima icona della Pinacoteca, insieme al Cristo morto di Mantegna, al Bacio di Hayez e alla Pala di Montefeltro di Piero della Francesca, era stata dipinta nel 1504 per la chiesa francescana di Città di Castello e donata a Giuseppe Lechi, generale dell’armata francese, dalla cittadinanza esultante per i rivolgimenti napoleonici nel 1798.
Acquistata nel 1803 da Giacomo Sannazzari e donata l’anno successivo all’Ospedale Maggiore di Milano, fu poi acquistata da Eugenio di Beauharnais e destinata con decreto vicereale alla Pinacoteca, grazie anche all’interessamento di Giuseppe Bossi, allora segretario dell’Accademia di Belle Arti (per ulteriori cenni sulla storia della pala si veda la scheda allegata).
Diversi sono stati i restauri a cui la pala è stata sottoposta nel tempo: il primo, forse risalente al Settecento, è noto solo attraverso la descrizione che ne fa nel 1858 il pittore e restauratore Giuseppe Molteni, incaricato di eseguire in quello stesso anno un ormai indispensabile intervento sia sul supporto che sulla superficie pittorica, documentato da una dettagliatissima relazione.
Un nuovo restauro venne affidato a Mauro Pelliccioli nel 1958, quando il dipinto fu aggredito a martellate da un visitatore che colpì il gomito e il ventre della Vergine.
L’ intervento di Pelliccioli si limitò alla stuccatura e all’integrazione dei danni procurati dallo sfregio vandalico.
A partire dagli anni ottanta sono state eseguite indagini non invasive, radiografie e riflettografie che hanno consentito di approfondire la conoscenza dell’opera e del suo stato di conservazione.
A centocinquanta anni dal restauro di Molteni, l’immagine dello Sposalizio era ormai troppo offuscata dall’alterazione dei materiali superficiali ed era perciò venuto il momento per un nuovo intervento che è stato affidato ai restauratori della Soprintendenza, Paola Borghese, Andrea Carini e Sara Scatragli con la direzione di Matteo Ceriana ed Emanuela Daffra, e che viene presentato in occasione delle celebrazioni per il bicentenario dell’apertura della Pinacoteca.
Obiettivo è stato quindi quello di restituire leggibilità alla cromia del dipinto offuscata dalle vernici ossidate, dalle patinature localizzate e dai ritocchi alterati e di consolidare alcuni sollevamenti della pellicola pittorica. In fase preliminare è stata eseguita un’accurata campagna di indagini diagnostiche volta al riconoscimento della tecnica esecutiva e degli interventi precedenti; questa campagna è stata realizzata sia dal Laboratorio Fotoradiografico interno sia dai maggiori istituti di ricerca nazionali, quali l’Università degli Studi di Milano, l’ENEA di Roma e Università degli Studi di Bergamo.
Lo staff interno dei restauratori ha lavorato e lavora tuttora nel box trasparente montato nella sala XVIII, che ospita i restauri di grandi dimensioni o di particolare rilievo, rendendo così le attività del laboratorio, costruito grazie a un intervento di Pirelli S.p.a., parte integrante dei percorsi didattico-espositivi del museo.
Le fasi dell’intervento possono essere approfondite attraverso i materiali che sono raccolti nel sito della Pinacoteca (www.brera.beniculturali.it) alle pagine che attivate per permettere di seguire il procedere dei lavori in tempo reale.
Nella stessa sala XXIV una videoproiezione, realizzata dallo Studio N!03, illustra la storia del dipinto, i risultati delle indagini diagnostiche e le fasi salienti dei lavori compiuti.
La proiezione è stata resa possibile grazie anche alla sponsorizzazione tecnica di Epson.
INFORMAZIONI
Pinacoteca di Brera, Sala XXIV
via Brera, 28 – Milano
dal 19 marzo 2009
Orari 8.30 -19.15 da martedì a domenica
(la biglietteria chiude 45 minuti prima)
chiuso lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre
Biglietti
€ 10,00 intero
€ 7,50 ridotto: per cittadini dell'UE e dello SEE di età compresa tra i 18 ed i 25 anni e docenti delle scuole statali dell'UE e dello SEE
Gratuito: cittadini dell’UE e dello SEE minori di 18 anni o maggiori di 65 anni, membri
I.C.O.M., guide e interpreti turistici, personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, studenti, giornalisti, portatori di handicap e accompagnatore
Abbonamento Bicentenario € 20,00: dà diritto all’ingresso illimitato alla Pinacoteca di Brera fino al 15/02/2010, al noleggio scontato dell’audioguida doppia, a sconti presso il bookshop di Brera e presso la libreria Electa Koenig del Mondadori Multicenter Duomo, a sconti presso mostre d’arte in altre sedi, a sconti presso esercizi commerciali convenzionati (www.assobrera.com)
www.brera.beniculturali.it
Civita-Teleart - Prenotazioni
obbligatoria per gruppi
facoltativa per visitatori singoli
* Tel. 02.89421146 - 199199111
* www.brera.beniculturali.it: dalla pagina “Informazioni” link a
http://b2c2.teleart.org/cgi-bin/WebObjects/B2C.woa?sito=18&canale=2&lang=IT
Visite guidate
€ 62,00 scuole
€ 83,00 gruppi
€ 100,00 lingua straniera
* Tel. 0289421146 - 199199111
Audioguide
€ 3,50 individuale/doppia per i titolari dell'Abbonamento Bicentenario
€ 5,50 doppia
Informazioni Soprintendenza BSAE Milano
Segreteria 02.72263204-203 – segreteria.artimi@arti.beniculturali.it
Marina Gargiulo 02.72263268 – mgargiulo@arti.beniculturali.it
Paola Strada 02.72263262 – pstrada.artimi@arti.beniculturali.it
funzionario in servizio sabato e domenica 345/3695910
Attività didattica Servizi educativi della Pinacoteca di Brera:
un sabato al mese, visita guidata gratuita max. 25 persone
Tel. 02.72263219 – 262 - 204
19
marzo 2009
Raffaello – Lo sposalizio della Vergine
Dal 19 marzo al 31 dicembre 2009
arte antica
presentazione
presentazione
Location
PINACOTECA DI BRERA
Milano, Via Brera, 28, (Milano)
Milano, Via Brera, 28, (Milano)
Biglietti
€ 10,00 intero € 7,50 ridotto: per cittadini dell'UE e dello SEE di età compresa tra i 18 ed i 25 anni e docenti delle scuole statali dell'UE e dello SEE Gratuito: cittadini dell’UE e dello SEE minori di 18 anni o maggiori di 65 anni, membri I.C.O.M., guide e interpreti turistici, personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, studenti, giornalisti, portatori di handicap e accompagnatore. Abbonamento Bicentenario € 20,00: dà diritto all’ingresso illimitato alla Pinacoteca di Brera
Orario di apertura
dal 19 marzo 2009
Orari 8.30 -19.15 da martedì a domenica (la biglietteria chiude 45 minuti prima) chiuso lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre
Vernissage
19 Marzo 2009, ore 11.30 Sala della Passione
Editore
ELECTA
Autore
Curatore