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Raffaello Ugo – Miniantologia
in occasione della Xl giornata del contemporaneo di AMACI verranno esposte opere del 1998 e del 2015,con l’intervento del musicista Adriano Orrù che dialogerà con la macchina euristica “Tampura”il giorno del vernissage.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione dell'XI giornata del contemporaneo indetta da AMACI,
Spazio (in)visibile in collaborazione con l'associazione E_EMME
presenta l'opera dell'artista Raffaello Ugo.
La mostra, svolta in forma di mini antologica, è l'occasione per
riflettere intorno alle diverse tematiche affrontate dall'artista
nel corso di 20 anni, esponendo opere del 1995 e del 2015.
Filo conduttore è il concetto filosofico dell'esistenza e delle sue
leggi da cui la sperimentazione ed il riciclo di diversi materiali,
le implicazioni dell'ideazione e dell'atto creativo di oggetti,
l'interazione dei materiali e degli oggetti nell'atto del movimento.
Le opere realizzate con materiali apparentemente poveri ed umili si
offrono allo spettatore come macchine sostanzialmente inutili con
movimenti originati dagli elementi naturali (acqua, vento) a
suggerire un ciclo di moto perpetuo.
Il risultato è potentemente poetico ed indagatore: le macchine
euristiche di Ugo costringono a guardare un'opera in un contesto
assai più ampio del semplice piacere estetico generato dalla vista
di un colore, una forma, un suono, un movimento.
Lo stesso spazio occupato dall'opera diventa parte esistenziale
della stessa.
Non si può fare a meno osservandole di percepire un universo
panteistico e di porci la domanda che ossessiona l'umanità dal
momento della sua consapevolezza: qual'è il fine dell'esistenza?
E' la corruzione che rende infinito il ciclo della vita o il ciclo
della vita è infinito e quindi corrompe?
L'armonia è solo apparenza e, indagando un gesto infinitesimale,
si rivela brutale quanto l'azione di recidere un fiore?
Indubbiamente sono tematiche che ci avvicinano alla tragedia
raccontata dalla cronaca di questi giorni dove intere popolazioni
smettono la funzione per la quale sono state educate (ingegneri,
medici, padri, madri, amanti, contadini) e si gettano allo sbaraglio
in una nuova realtà che al massimo li considera scarti e per i
quali, speriamo, esista un creatore di macchine euristiche che
restituisca nuova dignità ed anima.
Nel corso del vernissage, a partire dalle 19,30, si svolgerà la
perfomance musicale ALAP nella quale Adriano Orrù, contrabbassista
versatile che spazia dal jazz, alla musica da camera e alla
improvvisazione radicale, colloquierà con la macchina euristica
Tampura.
Spazio (in)visibile in collaborazione con l'associazione E_EMME
presenta l'opera dell'artista Raffaello Ugo.
La mostra, svolta in forma di mini antologica, è l'occasione per
riflettere intorno alle diverse tematiche affrontate dall'artista
nel corso di 20 anni, esponendo opere del 1995 e del 2015.
Filo conduttore è il concetto filosofico dell'esistenza e delle sue
leggi da cui la sperimentazione ed il riciclo di diversi materiali,
le implicazioni dell'ideazione e dell'atto creativo di oggetti,
l'interazione dei materiali e degli oggetti nell'atto del movimento.
Le opere realizzate con materiali apparentemente poveri ed umili si
offrono allo spettatore come macchine sostanzialmente inutili con
movimenti originati dagli elementi naturali (acqua, vento) a
suggerire un ciclo di moto perpetuo.
Il risultato è potentemente poetico ed indagatore: le macchine
euristiche di Ugo costringono a guardare un'opera in un contesto
assai più ampio del semplice piacere estetico generato dalla vista
di un colore, una forma, un suono, un movimento.
Lo stesso spazio occupato dall'opera diventa parte esistenziale
della stessa.
Non si può fare a meno osservandole di percepire un universo
panteistico e di porci la domanda che ossessiona l'umanità dal
momento della sua consapevolezza: qual'è il fine dell'esistenza?
E' la corruzione che rende infinito il ciclo della vita o il ciclo
della vita è infinito e quindi corrompe?
L'armonia è solo apparenza e, indagando un gesto infinitesimale,
si rivela brutale quanto l'azione di recidere un fiore?
Indubbiamente sono tematiche che ci avvicinano alla tragedia
raccontata dalla cronaca di questi giorni dove intere popolazioni
smettono la funzione per la quale sono state educate (ingegneri,
medici, padri, madri, amanti, contadini) e si gettano allo sbaraglio
in una nuova realtà che al massimo li considera scarti e per i
quali, speriamo, esista un creatore di macchine euristiche che
restituisca nuova dignità ed anima.
Nel corso del vernissage, a partire dalle 19,30, si svolgerà la
perfomance musicale ALAP nella quale Adriano Orrù, contrabbassista
versatile che spazia dal jazz, alla musica da camera e alla
improvvisazione radicale, colloquierà con la macchina euristica
Tampura.
10
ottobre 2015
Raffaello Ugo – Miniantologia
Dal 10 al 31 ottobre 2015
arte contemporanea
Location
(IN)VISIBILE
Cagliari, Via Barcellona, 75, (Cagliari)
Cagliari, Via Barcellona, 75, (Cagliari)
Orario di apertura
da giovedi a sabato ore 19-21
Vernissage
10 Ottobre 2015, ore 19
Autore
Curatore