La rassegna concorso RAM presenta un’altra tappa, dopo Ravenna, Alfonsine e Riolo Terme, della collettiva dei vincitori della selezione GAI Giovani Artisti Italiani della Provincia di Ravenna. La mostra presenta per la prima volta anche i lavori di alcuni dei segnalati del concorso ( Francesco Cornacchia, Massimiliano Fabbri, Anita Righi e Marco Trinchillo).
Il circuito GAI Giovani Artisti Italiani, in cui la rassegna RAM rientra, ha permesso già proprio grazie alla selezione del concorso ravennate, a diversi artisti di farsi conoscere ed apprezzare fuori provincia; Silvia Chiarini e Wladimiro Bendandi (selezionati nell’edizione 2002) sono stati inclusi nell’importante evento del Comune di Modena Arteincontemporanea, la stessa Chiarini è stata selezionata per Quotidiana a Padova (in questo caso si trattava di una selezione a livello nazionale dei vincitori dei concorsi comunali GAI), mentre Anna Visani è stata presentata per Gemini Muse a Bologna.

Di fatto, il concorso si è ormai imposto all’attenzione non solo locale, ma anche nazionale per la qualità degli artisti presentati e dei testi in catalogo dei curatori. Va infatti ricordato che, mentre in genere i concorsi GAI non prevedono testi di curatori per ciascun artista, a Ravenna si è scelto, grazie anche alla disponibilità dei critici, di corredare i lavori di un testo curatoriale che ne potesse mettere in luce e decifrare il lavoro.
Rimane ancora visitabile fino al 2 novembre la mostra dell’artista Marjane Satrapi Il velo di Maya ovvero dell’ironia dell’Iran, ospitata a S. Maria delle Croci e realizzata nel contesto delle iniziative legate al concorso.
Al termine degli eventi espositivi di RAM 2003, verrà presentato il nuovo bando che quest’anno si arricchirà anche della sezione narrativa, realizzata anche grazie alla collaborazione con la casa editrice Fernandel.