Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ramon Enrich
Pervasi da un’atmosfera silenziosa, gioiosa e arcana, i dipinti e le piccole sculture di Ramon Enrich dialogano tra architettura e paesaggio. Immagini essenziali e romantiche, in cui colori terrosi e grandi spazi danno forma a villaggi immobili, fermi nel tempo, inondati di luce tersa e serena.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Pervasi da un’atmosfera silenziosa, gioiosa e arcana, i dipinti e le piccole sculture di Ramon Enrich dialogano tra architettura e paesaggio. Immagini essenziali e romantiche, in cui colori terrosi e grandi spazi danno forma a villaggi immobili, fermi nel tempo, inondati di luce tersa e serena.
«Nelle nuove tele di Ramon Enrich, nel suo mondo di verdi cartesiani, nella sua pittura di campi matematici e alberi geometrici, in compagnia delle sue ombre e persino nella tregua dei suoi vuoti ora ci sono pietre che sfidano l’ordine». (Anatxu Zabalbeascoa)
Studio, ingegno e perizia si affiancano a eteree riflessioni sulla bellezza del quotidiano, che osservano con cura la poesia nascosta nella semplicità. Con uno sguardo metodico e sognatore al tempo stesso, Ramon Enrich costruisce così narrazioni che accompagnano alla scoperta di nuove realtà: i suoi “mini mondi”.
«Nel tentativo di superare gli elementi accidentali dei fenomeni, i suoi lavori concentrano la propria attenzione su ciò che si considera eterno, stabile, necessario, assoluto. Il plastico di una casa uguaglia la palafitta dell’uomo preistorico ad un appartamento di un cittadino metropolitano: il tempo della casa sembra immutato». (Loredana Parmesani)
Catalogo con testi di Loredana Parmesani e Anatxu Zabalbeascoa.
La mostra sarà visitabile solo su appuntamento e nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di prevenzione.
«Nelle nuove tele di Ramon Enrich, nel suo mondo di verdi cartesiani, nella sua pittura di campi matematici e alberi geometrici, in compagnia delle sue ombre e persino nella tregua dei suoi vuoti ora ci sono pietre che sfidano l’ordine». (Anatxu Zabalbeascoa)
Studio, ingegno e perizia si affiancano a eteree riflessioni sulla bellezza del quotidiano, che osservano con cura la poesia nascosta nella semplicità. Con uno sguardo metodico e sognatore al tempo stesso, Ramon Enrich costruisce così narrazioni che accompagnano alla scoperta di nuove realtà: i suoi “mini mondi”.
«Nel tentativo di superare gli elementi accidentali dei fenomeni, i suoi lavori concentrano la propria attenzione su ciò che si considera eterno, stabile, necessario, assoluto. Il plastico di una casa uguaglia la palafitta dell’uomo preistorico ad un appartamento di un cittadino metropolitano: il tempo della casa sembra immutato». (Loredana Parmesani)
Catalogo con testi di Loredana Parmesani e Anatxu Zabalbeascoa.
La mostra sarà visitabile solo su appuntamento e nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di prevenzione.
19
maggio 2020
Ramon Enrich
Dal 19 maggio al 18 luglio 2020
arte contemporanea
Location
GALLERIA ANTONIA JANNONE
Milano, Corso Giuseppe Garibaldi, 125, (Milano)
Milano, Corso Giuseppe Garibaldi, 125, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30, la mattina su appuntamento ai seguenti numeri:
+39 02 29002930, +39 347 2109121
Vernissage
19 Maggio 2020, Anteprima online ore 19
Sito web
Ufficio stampa
carlotta tonon relations
Autore
Curatore