Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Raul Gabriel – colorenoncolore
Raul Gabriel è un umanista inquieto che non cede alla tentazione di uniformarsi agli stili.Il suo trae spunto da situazioni di estrema sofferenza e dal degrado delle metropoli;nascono così i suoi struggenti dipinti,che sembrano alludere a geografie del dolore aperte sulla superficie della tela.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Armory Arte Contemporanea prosegue la sua programmazione di arte contemporanea, attingendo a stimoli e proposte dello scenario internazionale. Protagonista del nuovo evento è l’artista italoargentino Raul Gabriel, che vive fra Londra, Milano e Roma. Il titolo della mostra, “Colorenoncolore”, curata da Roberto Gramiccia, intende delimitare gli ambiti di una esplorazione che, partendo dalla dialettica nero-bianco, si apre agli squarci che rivelano i colori come flash. Accade così che i gialli di Raul lampeggino illuminati e illuminanti, dolorosi persino - come causalgie - ma vitali come volute di danza, a cui si alternano la stasi riflessiva dei bianchi su bianco e l’ozio sapiente dei neri.
Raul Gabriel, che presenta un’ ampia selezione dei suoi lavori - realizzati su supporti diversi e spesso scanditi dal ritmo dei polittici - è un artista globale. Un demiurgo metropolitano che trae spunto dal degrado delle periferie del mondo. La grazia del suo lavoro prende origine, come per miracolo, dalle situazioni estreme. Dall’opulenza come dai rifiuti, dalla nevrosi del partecipare al rito del consumo come dall’angoscia di esservi escluso.
La sofferenza da cui parte l’osservazione dell’artista produce, come accade nella vita, la gioia della creazione, della forma e del colore. E così tutto si mischia. Il bianco, il nero e le illuminazioni. L’organico e l’inorganico, le idee, i progetti e le devastazioni. La vita e la morte, in un ciclo continuo. L’ideologia - anche quella più falsamente antiideologica del pensiero unico - e la biologia.
La stagione creativa che questo artista attraversa è insieme inquieta e matura. Viva come i suoi colori e geneticamente modificata come la sua Astrazione. Il pubblico non potrà, interagendo con essa, che indurre nuove trasformazioni, in un ciclo destinato a durare.
Raul Gabriel è nato in un sobborgo di Buenos Aires nel 1966. Dopo un periodo di sperimentazione in musica, dalla fine del 1998 si dedica alle arti visive. Vive e lavora fra Londra, Milano e Roma. Ha partecipato a numerose mostre ed eventi tra cui:
2000 - Palazzo delle Stelline di Milano,“Periscopio”; Fabbrica Eos a cura di Flaminio Gualdoni;
2003 - Fondazione Mudima personale a cura di Eleonora Fiorani; Quadriennale di Roma;
2005 - Battersea Park (Chelsea, London) video installazione; Viterbo “Genius loci” a cura di Silvia Pegoraro;
2006 - Broadbent Gallery London “Welcome to his world” personale; Project Room Galleria Grossetti Miart; Spazio Oberdan a Milano rassegna internazionale “Mostrainvideo”Concerto dei Semafori geneticamente modificati;
2007 - Studio Pino Casagrande “Cerchi di Grana” personale a cura di Gianluca Marziani; Teatro Vascello a Roma “Concerto dei semafori geneticamente modificati”; Berlino installazioni; Galleria Grossetti Milano “UrbanTrash” personale; Roma installazione “Nontiscodardime” a cura di R. Gramiccia;
2008 – pubblicazione del libro d’arte monografico “Poetry of God” editore FMR.
Raul Gabriel, che presenta un’ ampia selezione dei suoi lavori - realizzati su supporti diversi e spesso scanditi dal ritmo dei polittici - è un artista globale. Un demiurgo metropolitano che trae spunto dal degrado delle periferie del mondo. La grazia del suo lavoro prende origine, come per miracolo, dalle situazioni estreme. Dall’opulenza come dai rifiuti, dalla nevrosi del partecipare al rito del consumo come dall’angoscia di esservi escluso.
La sofferenza da cui parte l’osservazione dell’artista produce, come accade nella vita, la gioia della creazione, della forma e del colore. E così tutto si mischia. Il bianco, il nero e le illuminazioni. L’organico e l’inorganico, le idee, i progetti e le devastazioni. La vita e la morte, in un ciclo continuo. L’ideologia - anche quella più falsamente antiideologica del pensiero unico - e la biologia.
La stagione creativa che questo artista attraversa è insieme inquieta e matura. Viva come i suoi colori e geneticamente modificata come la sua Astrazione. Il pubblico non potrà, interagendo con essa, che indurre nuove trasformazioni, in un ciclo destinato a durare.
Raul Gabriel è nato in un sobborgo di Buenos Aires nel 1966. Dopo un periodo di sperimentazione in musica, dalla fine del 1998 si dedica alle arti visive. Vive e lavora fra Londra, Milano e Roma. Ha partecipato a numerose mostre ed eventi tra cui:
2000 - Palazzo delle Stelline di Milano,“Periscopio”; Fabbrica Eos a cura di Flaminio Gualdoni;
2003 - Fondazione Mudima personale a cura di Eleonora Fiorani; Quadriennale di Roma;
2005 - Battersea Park (Chelsea, London) video installazione; Viterbo “Genius loci” a cura di Silvia Pegoraro;
2006 - Broadbent Gallery London “Welcome to his world” personale; Project Room Galleria Grossetti Miart; Spazio Oberdan a Milano rassegna internazionale “Mostrainvideo”Concerto dei Semafori geneticamente modificati;
2007 - Studio Pino Casagrande “Cerchi di Grana” personale a cura di Gianluca Marziani; Teatro Vascello a Roma “Concerto dei semafori geneticamente modificati”; Berlino installazioni; Galleria Grossetti Milano “UrbanTrash” personale; Roma installazione “Nontiscodardime” a cura di R. Gramiccia;
2008 – pubblicazione del libro d’arte monografico “Poetry of God” editore FMR.
06
marzo 2008
Raul Gabriel – colorenoncolore
Dal 06 al 31 marzo 2008
arte contemporanea
Location
ARMORY ARTE
Perugia, Corso Pietro Vannucci, 30, (Perugia)
Perugia, Corso Pietro Vannucci, 30, (Perugia)
Orario di apertura
da martedì a sabato
ore 10.30-13.00; 16.30-19.30
Vernissage
6 Marzo 2008, ore 18.00
Autore
Curatore