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Re-Birth di Rasha Amin
Roma, 5 maggio 2022, la galleria Pavart presenta la mostra d’arte contemporanea Re-Birth di Rasha Amin a cura di Velia Littera.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Gli ultimi due anni ci hanno permesso di riflettere sull'idea di confini e su come modellano i nostri comportamenti e le nostre identità. Ci hanno aiutato a esplorare il nostro vero io, a capire chi siamo e a ricostruire le nostre relazioni interiori. Nel caso dell’artista Rasha Amin, il suo viaggio interiore durante un isolamento, ha scatenato la frenesia della sua creatività. Una dimensione d’interiorità che l’ha portata ad esplorare nuovi linguaggi per arrivare alla bellezza delle opere finite.
L'intero progetto artistico “Re-birth”, realizzato dall’artista egiziana Rasha Amin, è il risultato di oltre due anni di vita dell'artista vissuta nel sud Italia durante la pandemia. Tutte le opere realizzate in questo periodo d’isolamento rappresentano una vera rinascita infatti, l’energia delle tele in mostra sono effettivamente la testimonianza che finché c’è vita, c’è speranza.
Ogni essere umano ricomincia più volte nella vita, si cade e si ritrova la gioia di vivere, di stare meglio al mondo, di dare un senso alla propria esistenza. Nel caso dell’Amin, il vivere a stretto contatto con la natura e isolata dal mondo è stato il suo nutrimento creativo. Nel momento in cui accade qualcosa di così sorprendente che stravolge la nostra vita, come lo è stata la pandemia, conta la nostra capacità di vedere oltre, vedere la vita come un premio e quindi onorarla e rispettarla.
La rinascita è stata interpretata spesso nel mondo dell’arte, e Rasha Amin, con questa mostra, ci racconta la sua. Una rinascita come inno alla vita e alla femminilità! Le sue straordinarie tele sono tutte all’insegna di una rifioritura primaverile con figure femminili che sembrano danzare il ballo della fertilità, mentre una serie di lavori su carta di un antico libro di mappe della Magna Grecia sono chiaramente un omaggio alla natura.
La mostra Re-Birth di Rasha Amin, non a caso viene inaugurata alla galleria Pavart in Primavera, perché vuole anche essere un atto di ringraziamento per essere quasi usciti da un periodo in cui abbiamo sofferto e abbiamo avuto paura di perdere i nostri cari e noi stessi.
Un periodo pandemico che sta volgendo a termine ma sentori di guerre vicine ci spaventano e ci riportano ad avere nuovamente paura, ma l’arte è da sempre simbolo di rinascita ed è per questo che finché ci saranno artisti che ci donano il loro estro e ci permettono di ammirarlo avremo vinto sulle bruttezze della vita.
L'intero progetto artistico “Re-birth”, realizzato dall’artista egiziana Rasha Amin, è il risultato di oltre due anni di vita dell'artista vissuta nel sud Italia durante la pandemia. Tutte le opere realizzate in questo periodo d’isolamento rappresentano una vera rinascita infatti, l’energia delle tele in mostra sono effettivamente la testimonianza che finché c’è vita, c’è speranza.
Ogni essere umano ricomincia più volte nella vita, si cade e si ritrova la gioia di vivere, di stare meglio al mondo, di dare un senso alla propria esistenza. Nel caso dell’Amin, il vivere a stretto contatto con la natura e isolata dal mondo è stato il suo nutrimento creativo. Nel momento in cui accade qualcosa di così sorprendente che stravolge la nostra vita, come lo è stata la pandemia, conta la nostra capacità di vedere oltre, vedere la vita come un premio e quindi onorarla e rispettarla.
La rinascita è stata interpretata spesso nel mondo dell’arte, e Rasha Amin, con questa mostra, ci racconta la sua. Una rinascita come inno alla vita e alla femminilità! Le sue straordinarie tele sono tutte all’insegna di una rifioritura primaverile con figure femminili che sembrano danzare il ballo della fertilità, mentre una serie di lavori su carta di un antico libro di mappe della Magna Grecia sono chiaramente un omaggio alla natura.
La mostra Re-Birth di Rasha Amin, non a caso viene inaugurata alla galleria Pavart in Primavera, perché vuole anche essere un atto di ringraziamento per essere quasi usciti da un periodo in cui abbiamo sofferto e abbiamo avuto paura di perdere i nostri cari e noi stessi.
Un periodo pandemico che sta volgendo a termine ma sentori di guerre vicine ci spaventano e ci riportano ad avere nuovamente paura, ma l’arte è da sempre simbolo di rinascita ed è per questo che finché ci saranno artisti che ci donano il loro estro e ci permettono di ammirarlo avremo vinto sulle bruttezze della vita.
05
maggio 2022
Re-Birth di Rasha Amin
Dal 05 al 18 maggio 2022
arte contemporanea
Location
PAVART
Roma, Via Giuseppe Dezza, 6B, (Roma)
Roma, Via Giuseppe Dezza, 6B, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 11-18
Vernissage
5 Maggio 2022, 18:00
Ufficio stampa
Pavart
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Patrocini