Esattamente 15 anni fa a Rovereto, tra le montagne del Trentino, è stata inaugurata la prima grande architettura italiana realizzata per ospitare un museo di arte moderna e contemporanea.

Disegnato dall’archistar Mario Botta, il Mart è stato concepito con l’idea di polo culturale della contemporaneità più che museo tradizionale. Nei suoi spazi pubblici, il Museo dialoga con la Biblioteca civica, l’Auditorium provinciale, il Teatro comunale, l’Università e un parco pubblico. Oltre a produrre mostre, eventi e laboratori, ospita artisti, curatori, aziende, e si propone come meta accogliente e accessibile.
Oggi il Mart è un centro espositivo di rilievo europeo, un interlocutore per i maggiori musei internazionali, un punto di ascolto e dialogo per il territorio circostante e una macchina complessa che produce stimoli continui rivolti al pubblico, agli artisti, ai collezionisti, alle imprese e alle comunità locali.
Il museo fa parte di un contenitore allargato, a disposizione di un ampio pubblico, nel quale diversi soggetti sviluppano una progettualità condivisa, in una dinamica esplorazione di paesaggi e siti totalmente differente da quella tipica delle aeree metropolitane. L’originalità della proposta culturale del Mart è da inserirsi quindi all’interno di una più estesa e originale proposta territoriale.

La sfida messa in campo dal Mart era diventare una piattaforma per l’arte moderna e contemporanea in un territorio più vasto rispetto al perimetro del Museo. Un territorio del quale fanno parte anche le altre sedi del Mart, la Casa d’Arte Futurista Depero, situata sempre a Rovereto, e la Galleria Civica di Trento.

Il successo di questi primi 15 anni di attività rappresenta la base sulla quale sviluppare una progettualità coerente e crescente.
Con l’obiettivo di confermare il posizionamento e il rafforzamento del Mart, la programmazione museale segue tre principali direzioni: la valorizzazione del patrimonio e dell’architettura, la produzione di grandi mostre e la promozione del territorio.



Realismo Magico: un grande progetto internazionale
per festeggiare i 15 anni del Mart


Per il suo quindicesimo compleanno, il Mart inaugura una grande mostra su uno dei periodi più significativi dell'arte moderna italiana, il Realismo Magico. L'esposizione segna il ritorno di Gabriella Belli, prima direttrice del Museo di Rovereto, in veste di co-curatrice, insieme al professor Valerio Terraroli.

Presentata questa mattina ai professionisti della stampa, la retrospettiva sarà a Rovereto fino al 2 aprile e verrà poi riallestita all'Ateneum Art Museum di Helsinki (dal 1 maggio 2018 al 19 agosto 2018) e al Folkwang Museum di Essen (dal 27 settembre 2018 al 13 gennaio 2019).