Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Reality performance. Ufficio elettorale parte III: la mostra!
Ufficio elettorale è una mostra su una reality performance realizzata da alcuni giovanissimi artisti della GiuseppeFrau Gallery: Eleonora Di Marino, Alessio Farris, Enrico Usai, Verdiana Siddi, Valentina Desogus, che si sono realmente candidati per le elezioni amministrative di Iglesias e provincia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
UFFICIO ELETTORALE
Reality performance
La mostra
ELEONORA DI MARINO, VALENTINA DESOGUS, ALESSIO FARRIS, ENRICO USAI, VERDIANA SIDDI
A cura di Pino Giampà
Ufficio elettorale è una mostra su una reality performance realizzata da alcuni giovanissimi artisti della GiuseppeFrau Gallery: Eleonora Di Marino, Alessio Farris, Enrico Usai, Verdiana Siddi, Lorenzo Macciò (sostituito al secondo turno da Valentina Desogus), che si sono realmente candidati per le elezioni amministrative di Iglesias e provincia.
La loro non è stata una semplice trovata artistica ma un vero e proprio impegno politico nel tentativo, peraltro riuscito, di far inserire al primo posto nel programma politico il concetto di cultura come matrice del lavoro, dell’economia sostenibile e dell’ambiente, proponendo inoltre l’istituzione di un Distretto Culturale Evoluto nel Sulcis Iglesiente.
Visti all’inizio con curiosità (oltre che artisti sono anche giovanissimi, due elementi inusuali in politica), grazie ad un’attenta strategia, sono riusciti a catalizzare l’attenzione e a conquistare alcune occasioni di grande visibilità, condizione indispensabile per poter proporre il loro programma agli elettori. Questa operatività ha provocato contromosse delle opposizioni che partecipavano alla competizione elettorale e che hanno sperimentato in un particolare territorio d’azione le pratiche dell’arte contemporanea.
Il Sulcis Iglesiente, nel Sud-Ovest della Sardegna è un'area piuttosto estranea all’arte contemporanea: Molta parte della collettività prova una forte diffidenza verso un reale e non autoreferenziale confronto con la cultura contemporanea sia nazionale sia internazionale. Questo dato di fatto, paradossalmente, è stato proficuo per l’insediamento, sul territorio, di alcune attività dedicate all’arte, come lo spazio no profit della GiuseppeFrau e l’Associazione Cherimus, probabilmente erché sospetti e opposizioni la rafforzano, come questa reality-political-performance e i suoi risultati sembrano confermare.
Infatti quando, nella prima fase, l’utilizzo delle immagini artistiche era camuffato dalla propaganda politica, le reazioni di molta parte della collettività sono state di curiosità e simpatia ma quando, nella fase di ballottaggio, l’opera d’arte si è presenta con tutta la sua forza e autonomia, svelando il proprio linguaggio peculiare, un piccolo esercito di delatori ha fatto capolino attaccando gli artisti, i giovani e la galleria, che si sono trovati aggrediti da più parti ed isolati quasi fossero un virus letale per la politica. Accanto, però, si sono palesate situazioni e nuclei di cittadini a sostegno all’operazione, portando molto spesso il dibattito sul piano dell’arte e della sua necessità, in ambito elettorale, di sostituirsi a quello politico.
Conclusasi tutta la tornata elettorale, l’esperienza viene raccontata in questa mostra dove realtà e finzione si sono incontrate in un teatro, quello della competizione elettorale, assolutamente ostile ed inusuale per l’arte e gli artisti. Che questo progetto e la sua messa in opera sia il preludio per una discesa in campo di questi artisti come identità politica vera e propria? Certo è che i giovani della GiuseppeFrau porteranno avanti con grande consapevolezza e onestà intellettuale un monitoraggio su chi dovrà mantenere gli impegni verso l’arte, la cultura e i suoi operatori; con la loro visibilità, ottenuta in ambito anche politico, faranno in modo che poltrone di assessorati o scranni consiliari non facciano dimenticare le proposte ed il contributo, anche in termini di voti raggiunti, proprio del mondo dell'arte e dei giovani artisti.
Reality performance
La mostra
ELEONORA DI MARINO, VALENTINA DESOGUS, ALESSIO FARRIS, ENRICO USAI, VERDIANA SIDDI
A cura di Pino Giampà
Ufficio elettorale è una mostra su una reality performance realizzata da alcuni giovanissimi artisti della GiuseppeFrau Gallery: Eleonora Di Marino, Alessio Farris, Enrico Usai, Verdiana Siddi, Lorenzo Macciò (sostituito al secondo turno da Valentina Desogus), che si sono realmente candidati per le elezioni amministrative di Iglesias e provincia.
La loro non è stata una semplice trovata artistica ma un vero e proprio impegno politico nel tentativo, peraltro riuscito, di far inserire al primo posto nel programma politico il concetto di cultura come matrice del lavoro, dell’economia sostenibile e dell’ambiente, proponendo inoltre l’istituzione di un Distretto Culturale Evoluto nel Sulcis Iglesiente.
Visti all’inizio con curiosità (oltre che artisti sono anche giovanissimi, due elementi inusuali in politica), grazie ad un’attenta strategia, sono riusciti a catalizzare l’attenzione e a conquistare alcune occasioni di grande visibilità, condizione indispensabile per poter proporre il loro programma agli elettori. Questa operatività ha provocato contromosse delle opposizioni che partecipavano alla competizione elettorale e che hanno sperimentato in un particolare territorio d’azione le pratiche dell’arte contemporanea.
Il Sulcis Iglesiente, nel Sud-Ovest della Sardegna è un'area piuttosto estranea all’arte contemporanea: Molta parte della collettività prova una forte diffidenza verso un reale e non autoreferenziale confronto con la cultura contemporanea sia nazionale sia internazionale. Questo dato di fatto, paradossalmente, è stato proficuo per l’insediamento, sul territorio, di alcune attività dedicate all’arte, come lo spazio no profit della GiuseppeFrau e l’Associazione Cherimus, probabilmente erché sospetti e opposizioni la rafforzano, come questa reality-political-performance e i suoi risultati sembrano confermare.
Infatti quando, nella prima fase, l’utilizzo delle immagini artistiche era camuffato dalla propaganda politica, le reazioni di molta parte della collettività sono state di curiosità e simpatia ma quando, nella fase di ballottaggio, l’opera d’arte si è presenta con tutta la sua forza e autonomia, svelando il proprio linguaggio peculiare, un piccolo esercito di delatori ha fatto capolino attaccando gli artisti, i giovani e la galleria, che si sono trovati aggrediti da più parti ed isolati quasi fossero un virus letale per la politica. Accanto, però, si sono palesate situazioni e nuclei di cittadini a sostegno all’operazione, portando molto spesso il dibattito sul piano dell’arte e della sua necessità, in ambito elettorale, di sostituirsi a quello politico.
Conclusasi tutta la tornata elettorale, l’esperienza viene raccontata in questa mostra dove realtà e finzione si sono incontrate in un teatro, quello della competizione elettorale, assolutamente ostile ed inusuale per l’arte e gli artisti. Che questo progetto e la sua messa in opera sia il preludio per una discesa in campo di questi artisti come identità politica vera e propria? Certo è che i giovani della GiuseppeFrau porteranno avanti con grande consapevolezza e onestà intellettuale un monitoraggio su chi dovrà mantenere gli impegni verso l’arte, la cultura e i suoi operatori; con la loro visibilità, ottenuta in ambito anche politico, faranno in modo che poltrone di assessorati o scranni consiliari non facciano dimenticare le proposte ed il contributo, anche in termini di voti raggiunti, proprio del mondo dell'arte e dei giovani artisti.
19
giugno 2010
Reality performance. Ufficio elettorale parte III: la mostra!
Dal 19 giugno all'undici luglio 2010
arte contemporanea
performance - happening
giovane arte
performance - happening
giovane arte
Location
GIUSEPPE FRAU GALLERY
Gonnesa, Villaggio Minerario Normann, 4, (Carbonia-iglesias)
Gonnesa, Villaggio Minerario Normann, 4, (Carbonia-iglesias)
Biglietti
libero
Orario di apertura
ore 18 -20, lunedì chiuso
Vernissage
19 Giugno 2010, ore 18,30
Autore
Curatore