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Realtà filtrate. Scatti fotografici VS Digital art
Presso l’Imbarcadero del Castello Estense di Ferrara, apertura di una nuova iniziativa dell’Associazione Culturale Ferrara Pro Art, al via un programma di mostre primaverili intitolato Week End con l’Arte che si terrà, come novità asoluta, per soli tre giorni
Comunicato stampa
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Fotografi e artisti del digitale si scontreranno a colpi di pixel, in una mostra che è un’esposizione di punti di vista, dei vari modi in cui un’artista può posare lo sguardo sul mondo, nei diversi gradi di aderenza al reale: dagli scatti fotografici, sino all’immaginario “digitalizzato” e sempre più virtuale. Partecipano:
Andrea Salvia
Maria Antonietta Cardea
Riccardo Sabatini
Maurizio Di Carlo
Enrico “knob” Tavernini
Anna Laura Millacci
Sabato 13 alle ore 16.00 performance di
Gioraro Art: “L’Impronta dell’Altra”
La fotografia ha sempre affascinato gli artisti, fin dalle sue origini; in effetti, si può dire che con questo strumento è avvenuta una vera e propria rivoluzione del visuale, tant’è che si arrivò a proclamare la morte della pittura, mezzo ormai obsoleto di rappresentazione del reale. Impossessandosi delle tecniche di “scritture di luce”, gli artisti hanno saputo raggiungere livelli di esplorazione della realtà mai raggiunti prima. Tuttavia questo non fu mai soltanto un mezzo per documentare e registrare: l’utopia di vedere il mondo e di rappresentarlo in modo neutrale, come se l’occhio umano fosse uno specchio, si sgretolò ben presto, sotto l’azione della fotografia d’arte. Qui, l’impressione di un istante rubato allo scorrere del tempo è in grado di suggerire qualcosa che va al di là di ciò che è meramente visibile. Un filtro tra lo sguardo ed il mondo, dove le suggestioni e le emozioni di chi sta dietro l’obbiettivo prendono forma viva sulla carta.
Oggi, nell’era delle immagini digitali, la fotografia non è ancora passata di moda, anche se le nuove forme tecnologiche e le possibilità di manipolazione dell’immagine, ne hanno cambiato ed ampliato le modalità di utilizzo. Nell’indagine delle possibilità offerte da questo mezzo, gli artisti hanno saputo svincolarsi dal legame con il contingente per sviluppare nuovi linguaggi estetici, in cui la realtà subisce una progressiva deformazione, in un percorso verso la virtualità. L’immagine subisce un processo di smaterializzazione: diventa un puro flusso di dati, che si ricompone sullo schermo sottoforma di un cumulo di punti luminosi. La realtà, qui, è presente, ma al contempo assente, a volte riconoscibile, ma spesso ri-toccata e ri-maneggiata.
Andrea Salvia
Maria Antonietta Cardea
Riccardo Sabatini
Maurizio Di Carlo
Enrico “knob” Tavernini
Anna Laura Millacci
Sabato 13 alle ore 16.00 performance di
Gioraro Art: “L’Impronta dell’Altra”
La fotografia ha sempre affascinato gli artisti, fin dalle sue origini; in effetti, si può dire che con questo strumento è avvenuta una vera e propria rivoluzione del visuale, tant’è che si arrivò a proclamare la morte della pittura, mezzo ormai obsoleto di rappresentazione del reale. Impossessandosi delle tecniche di “scritture di luce”, gli artisti hanno saputo raggiungere livelli di esplorazione della realtà mai raggiunti prima. Tuttavia questo non fu mai soltanto un mezzo per documentare e registrare: l’utopia di vedere il mondo e di rappresentarlo in modo neutrale, come se l’occhio umano fosse uno specchio, si sgretolò ben presto, sotto l’azione della fotografia d’arte. Qui, l’impressione di un istante rubato allo scorrere del tempo è in grado di suggerire qualcosa che va al di là di ciò che è meramente visibile. Un filtro tra lo sguardo ed il mondo, dove le suggestioni e le emozioni di chi sta dietro l’obbiettivo prendono forma viva sulla carta.
Oggi, nell’era delle immagini digitali, la fotografia non è ancora passata di moda, anche se le nuove forme tecnologiche e le possibilità di manipolazione dell’immagine, ne hanno cambiato ed ampliato le modalità di utilizzo. Nell’indagine delle possibilità offerte da questo mezzo, gli artisti hanno saputo svincolarsi dal legame con il contingente per sviluppare nuovi linguaggi estetici, in cui la realtà subisce una progressiva deformazione, in un percorso verso la virtualità. L’immagine subisce un processo di smaterializzazione: diventa un puro flusso di dati, che si ricompone sullo schermo sottoforma di un cumulo di punti luminosi. La realtà, qui, è presente, ma al contempo assente, a volte riconoscibile, ma spesso ri-toccata e ri-maneggiata.
12
marzo 2010
Realtà filtrate. Scatti fotografici VS Digital art
Dal 12 al 14 marzo 2010
fotografia
arte contemporanea
performance - happening
arte contemporanea
performance - happening
Location
CASTELLO ESTENSE
Ferrara, Largo Castello, (Ferrara)
Ferrara, Largo Castello, (Ferrara)
Orario di apertura
Apertura tutti i giorni in orario 10.00 – 17.30
Vernissage
12 Marzo 2010, ore 12.00
Sito web
www.ferraraproart.com
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