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Realtà sospese
Presso la sala le “scuderie” del Park Hotel Italia a Cannero Riviera, si terrà una mostra personale dell’artista Chiara Smirne, con una significativa selezione di opere pittoriche. L’evento è curato dalla galleria da Borgo Arte di Borgomanero ed è patrocinato dal comune di Cannero Riviera.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
COMUNICATO STAMPA
COL PATROCINIO DI:
COMUNE DI CANNERO RIVIERA
PRO CANNERO RIVIERA
TITOLO MOSTRA: “REALTA’ SOSPESE”
OPERE DI: CHIARA SMIRNE
LUOGO: “Le Scuderie” Park Hotel Italia – Via Dante, 31 Cannero Riviera (VB)
PERIODO: 16-06-2023 / 25-06-2023
INAUGURAZIONE: 16 giugno 2023 ore 17.00
PRESENTAZIONE Marina Tappa
ORARI APERTURA dalle 17.00 alle 22.00
Chiara Smirne nasce nel 1980 a Novara, dove vive fino a 25 anni, per poi trasferirsi a Milano.
Dopo aver frequentato il liceo artistico e aver conseguito la laurea in lettere e filosofia
all’Università Cattolica di Milano, riprende il suo percorso di formazione seguendo corsi di pittura
avanzata all’Accademia Naba di Milano (2010) e alla Scuola Superiore d’Arte Applicata del
Castello Sforzesco (2011), per soddisfare l’improrogabile esigenza di esprimersi attraverso la
pittura.
E il successo nel mondo dell’arte non si farà attendere. Dopo una decina di mostre collettive a cui
partecipa - già connotative di una pittura che riscuote interessi anche a livello internazionale
(Galleria Marzia Frozen a Berlino), a Milano (Studio28, Galleria Eustaki, Galleria Campari), a
Roma (Galleria Domus Talenti, Casa Internazionale delle donne), a Venezia (Scoletta di San
Giovanni Battista), a Como (Galleria Atena) – grazie a un concorso in cui ottiene il primo premio,
viene scoperta dallo storico gallerista milanese Stefano Cortina, che la inserisce prontamente nella
sua scuderia.
Il 2013 è l’anno della consacrazione: sarà presente a Milano (ArtMeet Gallery , Amy-d Arte
Spazio), a New York (Angel Orensanz Foundation), a Trento (Spazio Klien), a Ferrara (Castello
Estense) e alla IV Biennale di Lodi (Spazio Bipielle Arte).
Sempre nel 2013 allestisce con successo la personale alla galleria Cortina a Milano con il titolo
Apparizioni e assenze, a cui fa seguito l’anno seguente la mostra Città aperta alla Galerie Kuhun
and Partner di Berlino; in entrambi i casi le esposizioni sono corredate da cataloghi editi dalla
Cortina Arte Edizioni, in cui compaiono le pagine critiche di Veronica Riva e Città aperta – Quasi
un racconto ispirato ai quadri di Chiara Smirne di Stefano Cortina.
Nel 2015 viene selezionata in un concorso internazionale di arte contemporanea per partecipare alla
collettiva Banlieu a Palazzo delle Stelline a Milano e nello stesso anno giunge finalista al “Premio
Gambino 2015” che le permette di esporre al Chiostro Madonna dell’Orto a Venezia, dove si
aggiudica anche il premio “Galleria Luce”. Nel 2016 risulta nuovamente finalista al “Premio
Marchionni” e contemporaneamente partecipa con altri tre artisti (Giovanni Colombo, Carlo Ferreri
e Lorenzo Pietrogrande) alla mostra Paesaggi umani allo Spazio Natta a Como.
In seguito il suo lavoro è proseguito essenzialmente online - fenomeno che ha interessato gli artisti
di tutto il mondo a causa dell’epidemia - e ha partecipato a eventi curati da una piattaforma
statunitense e pubblicato opere su Magazine Inglesi di promozione di artisti emergenti.
Oggi Chiara Smirne si presenta con Realtà sospese, presso le “scuderie” park Hotel Italia a
Cannero, con una significativa mostra curata da Borgo Arte di Borgomanero.
Dall’interessante intervista realizzata dalla critica Veronica Riva (2014), emerge un’analisi
lucidissima che Chiara fa della sua pittura, dove fonde l’astratto-geometrico di alcuni particolari al
figurativo, in una rappresentazione della realtà quotidiana, epurata da orpelli e dettagli, e resa in
modo onirico per creare atmosfere surreali. Sono immagini da sogno, con scorci urbani, spesso
notturni, o interni caratterizzati da una fredda luce e da colori esasperati che insieme contribuiscono
a creare quell’idea di straniamento e solitudine, accentuata anche dalle figure, talvolta incombenti,
altre volte immagini dai volti ritagliati che appaiono alle finestre, come osservatori di un mondo
alieno che non conosce l’empatia.
E’ una pittura tutta contemporanea, ma che mantiene viva una tradizione europea riconducibile alla
Nuova Oggettività, di impronta tedesca, o al nostro Realismo magico, in riferimento più a un pittore
provocatorio e asciutto come Cagnaccio di San Pietro più che al sognante Antonio Donghi. Le
scenografie create dalla Smirne sono poi costruite da un occhio e una sensibilità più moderna che,
nel gioco dei riferimenti riscontrabili nel tessuto dell’arte del ‘900, trovano assonanze nella pittura
della solitudine dell’americano Edward Hopper.
Dotate di una personalità colta e raffinata, le opere di Chiara Smirne, come lei stessa dichiara,
vogliono suscitare perplessità e riflessioni a fruitori interessati a mettersi in gioco.
Mostra organizzata da Borgo Arte - Corso Mazzini, 51 - 28021 Borgomanero (No)
Cell.: 333-8093905 email: galleriaborgoarte@gmail.com
CON CORTESE PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
COL PATROCINIO DI:
COMUNE DI CANNERO RIVIERA
PRO CANNERO RIVIERA
TITOLO MOSTRA: “REALTA’ SOSPESE”
OPERE DI: CHIARA SMIRNE
LUOGO: “Le Scuderie” Park Hotel Italia – Via Dante, 31 Cannero Riviera (VB)
PERIODO: 16-06-2023 / 25-06-2023
INAUGURAZIONE: 16 giugno 2023 ore 17.00
PRESENTAZIONE Marina Tappa
ORARI APERTURA dalle 17.00 alle 22.00
Chiara Smirne nasce nel 1980 a Novara, dove vive fino a 25 anni, per poi trasferirsi a Milano.
Dopo aver frequentato il liceo artistico e aver conseguito la laurea in lettere e filosofia
all’Università Cattolica di Milano, riprende il suo percorso di formazione seguendo corsi di pittura
avanzata all’Accademia Naba di Milano (2010) e alla Scuola Superiore d’Arte Applicata del
Castello Sforzesco (2011), per soddisfare l’improrogabile esigenza di esprimersi attraverso la
pittura.
E il successo nel mondo dell’arte non si farà attendere. Dopo una decina di mostre collettive a cui
partecipa - già connotative di una pittura che riscuote interessi anche a livello internazionale
(Galleria Marzia Frozen a Berlino), a Milano (Studio28, Galleria Eustaki, Galleria Campari), a
Roma (Galleria Domus Talenti, Casa Internazionale delle donne), a Venezia (Scoletta di San
Giovanni Battista), a Como (Galleria Atena) – grazie a un concorso in cui ottiene il primo premio,
viene scoperta dallo storico gallerista milanese Stefano Cortina, che la inserisce prontamente nella
sua scuderia.
Il 2013 è l’anno della consacrazione: sarà presente a Milano (ArtMeet Gallery , Amy-d Arte
Spazio), a New York (Angel Orensanz Foundation), a Trento (Spazio Klien), a Ferrara (Castello
Estense) e alla IV Biennale di Lodi (Spazio Bipielle Arte).
Sempre nel 2013 allestisce con successo la personale alla galleria Cortina a Milano con il titolo
Apparizioni e assenze, a cui fa seguito l’anno seguente la mostra Città aperta alla Galerie Kuhun
and Partner di Berlino; in entrambi i casi le esposizioni sono corredate da cataloghi editi dalla
Cortina Arte Edizioni, in cui compaiono le pagine critiche di Veronica Riva e Città aperta – Quasi
un racconto ispirato ai quadri di Chiara Smirne di Stefano Cortina.
Nel 2015 viene selezionata in un concorso internazionale di arte contemporanea per partecipare alla
collettiva Banlieu a Palazzo delle Stelline a Milano e nello stesso anno giunge finalista al “Premio
Gambino 2015” che le permette di esporre al Chiostro Madonna dell’Orto a Venezia, dove si
aggiudica anche il premio “Galleria Luce”. Nel 2016 risulta nuovamente finalista al “Premio
Marchionni” e contemporaneamente partecipa con altri tre artisti (Giovanni Colombo, Carlo Ferreri
e Lorenzo Pietrogrande) alla mostra Paesaggi umani allo Spazio Natta a Como.
In seguito il suo lavoro è proseguito essenzialmente online - fenomeno che ha interessato gli artisti
di tutto il mondo a causa dell’epidemia - e ha partecipato a eventi curati da una piattaforma
statunitense e pubblicato opere su Magazine Inglesi di promozione di artisti emergenti.
Oggi Chiara Smirne si presenta con Realtà sospese, presso le “scuderie” park Hotel Italia a
Cannero, con una significativa mostra curata da Borgo Arte di Borgomanero.
Dall’interessante intervista realizzata dalla critica Veronica Riva (2014), emerge un’analisi
lucidissima che Chiara fa della sua pittura, dove fonde l’astratto-geometrico di alcuni particolari al
figurativo, in una rappresentazione della realtà quotidiana, epurata da orpelli e dettagli, e resa in
modo onirico per creare atmosfere surreali. Sono immagini da sogno, con scorci urbani, spesso
notturni, o interni caratterizzati da una fredda luce e da colori esasperati che insieme contribuiscono
a creare quell’idea di straniamento e solitudine, accentuata anche dalle figure, talvolta incombenti,
altre volte immagini dai volti ritagliati che appaiono alle finestre, come osservatori di un mondo
alieno che non conosce l’empatia.
E’ una pittura tutta contemporanea, ma che mantiene viva una tradizione europea riconducibile alla
Nuova Oggettività, di impronta tedesca, o al nostro Realismo magico, in riferimento più a un pittore
provocatorio e asciutto come Cagnaccio di San Pietro più che al sognante Antonio Donghi. Le
scenografie create dalla Smirne sono poi costruite da un occhio e una sensibilità più moderna che,
nel gioco dei riferimenti riscontrabili nel tessuto dell’arte del ‘900, trovano assonanze nella pittura
della solitudine dell’americano Edward Hopper.
Dotate di una personalità colta e raffinata, le opere di Chiara Smirne, come lei stessa dichiara,
vogliono suscitare perplessità e riflessioni a fruitori interessati a mettersi in gioco.
Mostra organizzata da Borgo Arte - Corso Mazzini, 51 - 28021 Borgomanero (No)
Cell.: 333-8093905 email: galleriaborgoarte@gmail.com
CON CORTESE PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
16
giugno 2023
Realtà sospese
Dal 16 al 25 giugno 2023
arte contemporanea
personale
personale
Location
SEDI VARIE – Cannero Riviera
Cannero Riviera, (Verbano-cusio-ossola)
Cannero Riviera, (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 17,00 alle 22,00
Vernissage
16 Giugno 2023, 17,00
Autore