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Rebecca Zen – STAMPEDE
La ricerca di Rebecca Zen indaga un repertorio di soggetti appartenenti alla dimensione ludica, alla cultura pop e al cibo come elemento di consumo e di necessità, che messi in relazione tra loro raccontano una storia vera, la quale è ispirata a una storia falsa, che a sua volta non è molto ispirata
Comunicato stampa
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La ricerca di Rebecca Zen indaga, attraverso la pittura e il disegno, un repertorio di soggetti appartenenti alla dimensione ludica, alla cultura pop e al cibo come elemento di consumo e di necessità, che messi in relazione tra loro raccontano una storia vera, la quale è ispirata a una storia falsa, che a sua volta non è molto ispirata*. Inseguimenti, violenza, pathos caraterizzano i personaggi e le relazioni che si vanno a creare nei dipinti tra i vari elementi: il soldatino che attende che il bisonte scappi proprio nel posto in cui lo può fare fuori, dietro una pagnotta. La violenza non è mai esplicita, ci sono solamente dei giocattoli a rappresentarla, oggetti innocui e futili. La brutalità dei combattimenti emerge dal concitato movimento delle masse in fuga, ma il grado di ferocia si riduce nel momento in cui i giocattoli vengono affiancati da elementi confortanti quali il pane, il nido, la tavola, tutti archetipi dell’accoglienza e di ciò che viene considerato familiare. La combinazione dicotomica degli elementi dipinti ne fa emergere il carattere perturbante, aderendo perfettamente alla teoria freudiana in cui l’unheimlich, ovvero ciò che viene considerato estraniante, è in stretto legame con ciò che è familiare, heimlich**. I dipinti raccontano storie inverosimili e invisibili, a tratti reali ma immerse nell’immaginifico: una storia che si crede di conoscere ma che in realtà è deformata. Nella fruizione, l’amaro in bocca ne è il risultato, gli elementi sono in contatto tra loro per mezzo di paradossi: la chiave di lettura che li unisce e li fa esistere sia come finzione che come verità.
* Si guardi Favolacce, diretto da Damiano e Fabio D’Innocenzo (2020, Italia, Svizzera, Pepito Produzioni, Rai Cinema, Vision DIstribution, Amka Films Productions, RSI), Dvd.
** Si veda Sigmund Freud, Saggi sull’Arte, la letteratura e il linguaggio, Boringhieri, Torino 1969.
* Si guardi Favolacce, diretto da Damiano e Fabio D’Innocenzo (2020, Italia, Svizzera, Pepito Produzioni, Rai Cinema, Vision DIstribution, Amka Films Productions, RSI), Dvd.
** Si veda Sigmund Freud, Saggi sull’Arte, la letteratura e il linguaggio, Boringhieri, Torino 1969.
13
luglio 2024
Rebecca Zen – STAMPEDE
Dal 13 luglio al 10 agosto 2024
arte contemporanea
Location
LuogoArteContemporanea
Verona, Via Giosuè Carducci, 43, (VR)
Verona, Via Giosuè Carducci, 43, (VR)
Orario di apertura
La mostra è visibile presso LuogoArteContemporanea su appuntamento. Ingresso gratuito.
Vernissage
13 Luglio 2024, 17.00
Sito web
Autore
Autore testo critico
Progetto grafico