Reflections 2024: Sino-Italian Contemporary Art Rome Exchange Exhibition

Nell'antica e splendida città di Roma, l'arte, come la lunga storia d'Italia, continua ininterrotta e in continuo rinnovamento. La Cina, un'antica nazione orientale con una civiltà di cinquemila anni, vanta anche una profonda tradizione artistica, dalla profonda concezione artistica della pittura a inchiostro allo squisito artigianato della scultura in ceramica, il tutto mostrando il fascino unico della cultura cinese. Sebbene le arti dei due paesi provengano da terreni culturali diversi, hanno preso in prestito e si sono influenzate a vicenda nei rispettivi percorsi di sviluppo, tessendo insieme un colorato arazzo della civiltà umana.

Nel 1931 Fu Lei, traduttore e critico letterario cinese, si recò in Italia come segretario della "Associazione degli artisti cinesi in Francia". Secondo la ricerca del signor Liu Zhixia, "Fu Lei è partito in treno, passando per Modane, una città al confine francese, in Italia il 23 marzo, ed è tornato il 7 maggio in treno da Milano, passando per la città di Brigue in Svizzera. , trasferendosi a Losanna e rientrando in Francia da Vallorbe lo stesso giorno." Durante i suoi due mesi in Italia, visitò Roma, Napoli, Pompei e la Sicilia, tra gli altri luoghi. Il viaggio di Fu Lei in Italia nel 1931 non solo fu testimone della lunga tradizione di scambi artistici tra Cina e Italia, ma costituì anche un esempio per i futuri artisti nel trascendere i confini nazionali ed esplorare l'essenza dell'arte.

Oggi, nel nuovo punto di partenza della "globalizzazione digitale", ospitiamo la "Reflections 2024: Sino-Italian Contemporary Art Rome Exchange Exhibition" per ereditare questo legame artistico trascendente, consentendo agli artisti cinesi e italiani di incontrarsi di nuovo a Roma e creare un nuovo capitolo nell'arte insieme.

18 artisti in dialogo tra loro
5 artisti italiani e 13 artisti cinesi

“Reflections 2024: Sino-Italian Contemporary Art Rome Exchange Exhibition” si pone come obiettivo quello di faciliti lo scambio e l’apprendimento reciproco tra artisti cinesi e italiani, attraverso le nuove frontiere nell’integrazione tra tecnologia e arte. Questa mostra presenterà opere d'arte contemporanee che incorporano elementi di tecnologia digitale, sfidando i pregiudizi tradizionali verso gli oggetti tecnici e rivelando il loro valore e potenziale unici nel mondo del significato. In un tale contesto, il pubblico avrà l’opportunità di testimoniare in prima persona come la tecnologia e l’arte si ispirano e si migliorano a vicenda, creando in modo collaborativo nuove forme d’arte che trascendono i quadri tradizionali e sono piene di possibilità illimitate, promuovendo così ulteriormente la diversità e lo sviluppo innovativo di cultura globale.

Gli artisti:

Huang Runsheng - Sun Xiaowei - Wang Yuan - Wei Yi - Wu Qingshan - Zhu Keran - Zhang Yuhan - Wang Zhaoxing - Liu Lijuan - Zhan Ying - Chen Can - Qiao Xinyi - Chi Shungong - Andrea Marchesini - Andrea Romagnoli - Francesco Astiaso Garcia - Nicoletta Perondi - Olga Teksheva

Peng Rong curatore cinese
Valeria Cirone curatrice italiana

21 - 23 Luglio 2024
Inaugurazione domenica 21 Luglio ore 18.30
Lunedì 22 e Martedì 24 dalle 11.00 al 17.00
INGRESSO GRATUITO