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Regalarte
L’evento vuole essere un’alternativa, un’occasione di incontro tra diversi linguaggi artistici, una provocazione ad uscire dagli schemi del solito regalo convenzionale, sterile e banale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Regalarte vuole essere un’alternativa, un’occasione di incontro tra diversi linguaggi artistici, una provocazione ad uscire dagli schemi del solito regalo convenzionale, sterile e banale. Regalare un‘opera di un giovane artista diventa un investimento per il futuro, a sostegno di un’artista che inizia la sua lunga e tortuosa strada verso il successo.
Quindi in questo anno particolarmente difficile, pensiamo che, fare la scelta di regalare un’opera d’arte voglia essere fare un doppio regalo, sia alla persona a cui è destinato il pensiero, sia all’artista che lo ha realizzato.
Le fotografie di Andrea Fazzolari con la sua poetica dell’analogico, di Davide Gallo con la sua ricerca di giochi di luce, di riflessi, di ombre, di Homeness che vogliono raccontare attraverso la loro fotografia il mondo vissuto ed infine le immagini del degrado frutto di un indagine fotografica accurata di René Vinçon.
Un viaggio attraverso il linguaggio variegato del design a partire dalle opere di Paolo Lazzarini che unisce le proprie competenze di architetto alla ricerca personale del bello, le lampade di Fabio Scalzo in una commistione di luci e ombre che si rifletteranno sui gioielli e sulla ceramiche lucide di Alessandra Scarfò spostando poi l’attenzione sulle piccole opere d'arte plasmate una a una con l'argilla di Jamais Sans Toi, e per soffermarsi infine sulle borse nate dal progetto “la mia borsa… la tua borsa” di Elena Canaparo.
Sulle pareti dello spazio espositivo un viaggio attraverso differenti linguaggi:
Le opere di Angela La Barbiera costruite attraverso la reciproca interferenza e la commistione di diversi materiali, il surrealismo pop dei personaggi di Angelo Barile e le tele di Elenora Gerbotto nate da un immediato ed urgente bisogno di esprimere in silenzio sentimenti ed emozioni e quelle di Enrico Maria di Iorio dove il pensiero predominante è la ricerca della persona nella sua natura relazionale.
I disegni a pastello di Dalia Del Bue ci raccontano di un mondo immaginario in cui animali e umani si incontrano dando vita a situazioni ironiche e di sogno, Federica di Iorio che utilizza tecniche e materiali misti tanto che i suoi quadri richiedono allo sguardo di soffermarsi un attimo per svelare gradualmente elementi sempre nuovi.
Le tele di Grazia Carioscia vengono scomposte a livello spaziale, la pittura diventa installazione con un principio ispiratore dominante che si individua nella scelta di comunicare il soggetto rappresentato attraverso un gioco di contrasti tra bidimensionalità e visione stereoscopica mentre le opere di Sur Mur che attraverso la tecnica di stampa ai sali d'argento, applicata a superfici e materiali, è capace di riproporre l'effetto e la forza attrattiva della matericità muraria.
In questo percorso tra le diverse espressioni si è voluto dare spazio anche a realtà come PrintAboutMe che propone un progetto in difesa della grafica d’arte contemporanea presentando la creazione del giocattolaio Raffaele Cesano e di SODA Concept, marchio ideato da Carlo Marchisio, che esplora il potenziale applicativo della stampa tridimensionale, reinterpretando uno degli accessori più iconici ed espressivi di sempre, gli occhiali da sole.
Quindi in questo anno particolarmente difficile, pensiamo che, fare la scelta di regalare un’opera d’arte voglia essere fare un doppio regalo, sia alla persona a cui è destinato il pensiero, sia all’artista che lo ha realizzato.
Le fotografie di Andrea Fazzolari con la sua poetica dell’analogico, di Davide Gallo con la sua ricerca di giochi di luce, di riflessi, di ombre, di Homeness che vogliono raccontare attraverso la loro fotografia il mondo vissuto ed infine le immagini del degrado frutto di un indagine fotografica accurata di René Vinçon.
Un viaggio attraverso il linguaggio variegato del design a partire dalle opere di Paolo Lazzarini che unisce le proprie competenze di architetto alla ricerca personale del bello, le lampade di Fabio Scalzo in una commistione di luci e ombre che si rifletteranno sui gioielli e sulla ceramiche lucide di Alessandra Scarfò spostando poi l’attenzione sulle piccole opere d'arte plasmate una a una con l'argilla di Jamais Sans Toi, e per soffermarsi infine sulle borse nate dal progetto “la mia borsa… la tua borsa” di Elena Canaparo.
Sulle pareti dello spazio espositivo un viaggio attraverso differenti linguaggi:
Le opere di Angela La Barbiera costruite attraverso la reciproca interferenza e la commistione di diversi materiali, il surrealismo pop dei personaggi di Angelo Barile e le tele di Elenora Gerbotto nate da un immediato ed urgente bisogno di esprimere in silenzio sentimenti ed emozioni e quelle di Enrico Maria di Iorio dove il pensiero predominante è la ricerca della persona nella sua natura relazionale.
I disegni a pastello di Dalia Del Bue ci raccontano di un mondo immaginario in cui animali e umani si incontrano dando vita a situazioni ironiche e di sogno, Federica di Iorio che utilizza tecniche e materiali misti tanto che i suoi quadri richiedono allo sguardo di soffermarsi un attimo per svelare gradualmente elementi sempre nuovi.
Le tele di Grazia Carioscia vengono scomposte a livello spaziale, la pittura diventa installazione con un principio ispiratore dominante che si individua nella scelta di comunicare il soggetto rappresentato attraverso un gioco di contrasti tra bidimensionalità e visione stereoscopica mentre le opere di Sur Mur che attraverso la tecnica di stampa ai sali d'argento, applicata a superfici e materiali, è capace di riproporre l'effetto e la forza attrattiva della matericità muraria.
In questo percorso tra le diverse espressioni si è voluto dare spazio anche a realtà come PrintAboutMe che propone un progetto in difesa della grafica d’arte contemporanea presentando la creazione del giocattolaio Raffaele Cesano e di SODA Concept, marchio ideato da Carlo Marchisio, che esplora il potenziale applicativo della stampa tridimensionale, reinterpretando uno degli accessori più iconici ed espressivi di sempre, gli occhiali da sole.
07
dicembre 2013
Regalarte
Dal 07 all'otto dicembre 2013
design
fotografia
arte contemporanea
fotografia
arte contemporanea
Location
CONTAINER
Torino, Via Cesare Lombroso, 3, (Torino)
Torino, Via Cesare Lombroso, 3, (Torino)
Orario di apertura
Sabato dalle 14.00 alle 23.00 e domenica dalle 11.00 alle 19.00
Vernissage
7 Dicembre 2013, ore 19.00
Autore
Curatore