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Reggio Film Festival – La follia nell’arte
Al Teatro Sociale di Gualtieri ci sarà l’atteso incontro con Flavio Bucci, volto e anima del celebre sceneggiato televisivo dedicato ad Antonio Ligabue. Al Teatro Cavallerizza sarà contemporaneamente in scena un reading dedicato a Van Gogh.
Comunicato stampa
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Ricco programma per il secondo giorno del Reggio Film Festival.
Alle 17.30 allo Spazio Gerra andrà in scena “Follia”, un reading accompagnato da suoni e immagini a cura de “La luna di traverso”, rivista dell’Archivio Giovani Artisti del Comune di Parma. L’evento è inserito nell’ambito della rassegna “La parola e le voci”, che fa parte della IV Settimana della Salute Mentale.
Alle 19.00, sempre allo Spazio Gerra, verrà proiettato il lungometraggio di Stefano Bessoni “Frammenti di scienze inesatte” (2005). Il lungometraggio si inserisce nell’ampia retrospettiva dedicata al regista e illustratore.
Alle 21.00 al Teatro Sociale di Gualtieri ci sarà l’atteso incontro con Flavio Bucci, volto e anima del celebre sceneggiato televisivo dedicato ad Antonio Ligabue.
L’evento si colloca a vent’anni dalla scomparsa di Cesare Zavattini, autore del testo e della sceneggiatura del film diretto da Salvatore Nocita. Ricordiamo che Zavattini nel 1967 scrisse una lunga biografia in versi dedicata al pittore Toni Ligabue. E nel 1977, coadiuvato da Arnaldo Bagnasco, Zavattini elaborò da quel lavoro la sua sceneggiatura. Il 22 novembre del 1977 andò così in onda il celebre sceneggiato. All’epoca Flavio Bucci aveva trent’anni, era praticamente sconosciuto. Eppure fu un successo straordinario, che incollò ai teleschermi ben 17 milioni di telespettatori. Il film quasi un soliloquio. Ligabue/Bucci è spesso ritratto sulle rive del Po, nella sua solitudine, nel suo sguardo verso gli altri. L’altro grande protagonista è il paesaggio, l’atmosfera di Gualtieri e della bassa padana.
Al termine dell’incontro, verrà proiettata la prima puntata dello sceneggiato. Venerdì sera alle 21 saranno proiettate le altre due puntate.
Al Teatro Cavallerizza sarà contemporaneamente in scena un reading dedicato a Van Gogh. Lo straordinario attore Nicola Cavallari, diretto da Antonella Panini, racconterà la vicenda umana di Vincent Van Gogh attraverso la corrispondenza epistolare con il fratello Theo orchestrata con le graffianti parole di Antonin Artaud. La ricchezza dell’artista e poeta viene restituita attraverso le sue stesse parole, il racconto delle sue opere, della malattia mentale, del manicomio e del suo sentire diverso. La lettura, davvero coinvolgente, è un estratto dello Spettacolo Van Gogh la verità torrida del sole che la Panini mise in scena nel 2003, in un progetto molto articolato che vide coinvolti il Servizio di Salute Mentale di Reggio, Provincia e Regione. Vincent, uomo eccentrico d’eccezione, grande artista e poeta del suo e del nostro tempo, è qui il simbolo di quel sentire diverso la vita, che il sistema sociale condanna e poi riscatta, nobilitando ad opera d’arte, l’espressione di una sofferenza dell’esistere propria di chi ha in “dono” una lucidità che non può scendere a compromesso con l’omologazione. L’obiettivo di Antonella Panini e dunque quello di entrare nel percorso artistico di Van Gogh attraverso la conoscenza del suo percorso esistenziale; entrare nel suo segno, nel suo colore, nel suo sentire diverso, nei suoi spazi reali e mentali, cercandoli in noi stessi. Il reading sarà arricchito da videoproiezioni orchestrate da Alessandro Scillitani e da musiche, molte delle quali, composte per lo spettacolo da Ezio Bonicelli.
La serata sarà poi caratterizzata dalla selezione di corti internazionali dedicati al tema della follia. Alla Cavallerizza, dopo il reading, verranno proiettate opere provenienti da Stati Uniti, Bulgaria, Spagna, Francia, Germania, Argentina. Welgunzer tratta di un uomo intenzionato a viaggiare nel futuro per uccidersi. The war parla di una guerra che si sposta dall’esterno all’interno degli individui, The werepig è un divertente corto d’animazione popolato da maiali mannari, Silba perfidia racconta di un uomo che riesce a condurre una vita tranquilla grazie ai suoi occhiali, che mettono meno a fuoco la realtà. The abbonament è un corto che ci consiglia di non rivolgerci mai a chi vende libri per corrispondenza. Franco Basaglia tribute è un omaggio al grande Basaglia. La proiezione del corto di Stefano Bessoni “Asterione”, nell’ambito della personale che il Reggio Film Festival a lui dedica, conclude la programmazione dei cortometraggi in Cavallerizza.
Allo Spazio Gerra, sempre alla 21, è in programma la proiezione dei cortometraggi a tema libero. Buonanotte è il tenero racconto di un padre che cerca suoni per raccontare al figlio la sua fiaba della buonanotte, Divina justicia si schiera contro l’abbandono degli animali, il brasiliano Mae con stile che ricorda quello delle telenovele, racconta in modo spietato e crudele una storia di malavita, Olimpiadas racconta di due amici che iniziano una innocente competizione per decidere chi di loro andrà a cercare aiuto per l’auto in panne.
Alle 17.30 allo Spazio Gerra andrà in scena “Follia”, un reading accompagnato da suoni e immagini a cura de “La luna di traverso”, rivista dell’Archivio Giovani Artisti del Comune di Parma. L’evento è inserito nell’ambito della rassegna “La parola e le voci”, che fa parte della IV Settimana della Salute Mentale.
Alle 19.00, sempre allo Spazio Gerra, verrà proiettato il lungometraggio di Stefano Bessoni “Frammenti di scienze inesatte” (2005). Il lungometraggio si inserisce nell’ampia retrospettiva dedicata al regista e illustratore.
Alle 21.00 al Teatro Sociale di Gualtieri ci sarà l’atteso incontro con Flavio Bucci, volto e anima del celebre sceneggiato televisivo dedicato ad Antonio Ligabue.
L’evento si colloca a vent’anni dalla scomparsa di Cesare Zavattini, autore del testo e della sceneggiatura del film diretto da Salvatore Nocita. Ricordiamo che Zavattini nel 1967 scrisse una lunga biografia in versi dedicata al pittore Toni Ligabue. E nel 1977, coadiuvato da Arnaldo Bagnasco, Zavattini elaborò da quel lavoro la sua sceneggiatura. Il 22 novembre del 1977 andò così in onda il celebre sceneggiato. All’epoca Flavio Bucci aveva trent’anni, era praticamente sconosciuto. Eppure fu un successo straordinario, che incollò ai teleschermi ben 17 milioni di telespettatori. Il film quasi un soliloquio. Ligabue/Bucci è spesso ritratto sulle rive del Po, nella sua solitudine, nel suo sguardo verso gli altri. L’altro grande protagonista è il paesaggio, l’atmosfera di Gualtieri e della bassa padana.
Al termine dell’incontro, verrà proiettata la prima puntata dello sceneggiato. Venerdì sera alle 21 saranno proiettate le altre due puntate.
Al Teatro Cavallerizza sarà contemporaneamente in scena un reading dedicato a Van Gogh. Lo straordinario attore Nicola Cavallari, diretto da Antonella Panini, racconterà la vicenda umana di Vincent Van Gogh attraverso la corrispondenza epistolare con il fratello Theo orchestrata con le graffianti parole di Antonin Artaud. La ricchezza dell’artista e poeta viene restituita attraverso le sue stesse parole, il racconto delle sue opere, della malattia mentale, del manicomio e del suo sentire diverso. La lettura, davvero coinvolgente, è un estratto dello Spettacolo Van Gogh la verità torrida del sole che la Panini mise in scena nel 2003, in un progetto molto articolato che vide coinvolti il Servizio di Salute Mentale di Reggio, Provincia e Regione. Vincent, uomo eccentrico d’eccezione, grande artista e poeta del suo e del nostro tempo, è qui il simbolo di quel sentire diverso la vita, che il sistema sociale condanna e poi riscatta, nobilitando ad opera d’arte, l’espressione di una sofferenza dell’esistere propria di chi ha in “dono” una lucidità che non può scendere a compromesso con l’omologazione. L’obiettivo di Antonella Panini e dunque quello di entrare nel percorso artistico di Van Gogh attraverso la conoscenza del suo percorso esistenziale; entrare nel suo segno, nel suo colore, nel suo sentire diverso, nei suoi spazi reali e mentali, cercandoli in noi stessi. Il reading sarà arricchito da videoproiezioni orchestrate da Alessandro Scillitani e da musiche, molte delle quali, composte per lo spettacolo da Ezio Bonicelli.
La serata sarà poi caratterizzata dalla selezione di corti internazionali dedicati al tema della follia. Alla Cavallerizza, dopo il reading, verranno proiettate opere provenienti da Stati Uniti, Bulgaria, Spagna, Francia, Germania, Argentina. Welgunzer tratta di un uomo intenzionato a viaggiare nel futuro per uccidersi. The war parla di una guerra che si sposta dall’esterno all’interno degli individui, The werepig è un divertente corto d’animazione popolato da maiali mannari, Silba perfidia racconta di un uomo che riesce a condurre una vita tranquilla grazie ai suoi occhiali, che mettono meno a fuoco la realtà. The abbonament è un corto che ci consiglia di non rivolgerci mai a chi vende libri per corrispondenza. Franco Basaglia tribute è un omaggio al grande Basaglia. La proiezione del corto di Stefano Bessoni “Asterione”, nell’ambito della personale che il Reggio Film Festival a lui dedica, conclude la programmazione dei cortometraggi in Cavallerizza.
Allo Spazio Gerra, sempre alla 21, è in programma la proiezione dei cortometraggi a tema libero. Buonanotte è il tenero racconto di un padre che cerca suoni per raccontare al figlio la sua fiaba della buonanotte, Divina justicia si schiera contro l’abbandono degli animali, il brasiliano Mae con stile che ricorda quello delle telenovele, racconta in modo spietato e crudele una storia di malavita, Olimpiadas racconta di due amici che iniziano una innocente competizione per decidere chi di loro andrà a cercare aiuto per l’auto in panne.
17
settembre 2009
Reggio Film Festival – La follia nell’arte
17 settembre 2009
serata - evento
Location
SEDI VARIE – Reggio Calabria
Reggio Calabria, (Reggio Di Calabria)
Reggio Calabria, (Reggio Di Calabria)
Vernissage
17 Settembre 2009, ore 17.30
Sito web
www.reggiofilmfestival.it
Ufficio stampa
STUDIO ALFA