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Regina di cuori
Regina di Cuori, è un evento che guarda alla donna e alla sua forza, alla sua sensibilità, alla sua fragilità, al suo mettersi in discussione in relazione alle dinamiche sociali e culturali che la riguardano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’equinozio di Primavera inizia il 21 marzo nell’emisfero nord e il 23 settembre nell’emisfero sud. Il 21 marzo in Oriente e precisamente in Persia, inizia il Capodanno, il “Noruz o nuovo giorno” che i persiani festeggiano con la “Chahar Shanbeh Suri” che letteralmente significa festa dell’ultimo mercoledì dell’anno. Durante questa festa sono tanti i rituali che vengono celebrati e che durano tredici giorni con balli, danze, giochi di fuoco, canti e cibi vari. Ciascun rituale ha una sua simbologia. Ad esempio lo “ Haftsin” (sette sin) vengono posti sette oggetti i cui nomi iniziano con la lettera “sin o S in italiano”, questi oggetti sono: “Sib”, la mela, che indica l’abbondanza; “Sir”, l’aglio, che rappresenta la salute ed allontana i demoni, il “Serken”, l’aceto, che deriva dall’uva considerata frutta sacra, il “Somagh”, una spezia considerata vitale, il” Sombol”, il giacinto, simbolo della primavera, lo ”Sabzeh” uno stelo verde che rappresenta la rinascita e infine le “ Sekken”, le monete che simboleggiano la ricchezza. Per testimoniare l’inizio del nuovo anno i persiani mettono sul “Soffrè”, la tovaglia, un uovo sodo in un vaso di acqua che per tradizione dovrebbe muoversi al momento dell’arrivo del nuovo anno.
La mostra “Regina di Cuori” si apre con la dimostrazione dello “Haftsin” grazie alla gentile collaborazione di Hossein Arbabi, persiano, residente dal 1983 a Lecce, dove vive e lavora con la vendita di tappeti e tessuti del suo paese d’origine e grazie alla performance “Silk Heart” ideata e curata da Marilena Vita, artista e performer siciliana, diplomata in regia all’Accademia Nazionale di Arti Cinematografiche di Bologna. Marilena Vita è impegnata da anni a valorizzare il rapporto fra comunicazione, arte ed identità femminile. Ha vissuto alcuni mesi in Africa dove ha realizzato un laboratorio di pittura tra le tribù nomadi Saharawi del deserto algerino. E’ vincitrice del concorso “Terre in moto” con l’installazione permanente al Museo d’Arte Contemporanea di Ghibellina (Tp), ha tenuto un corso sulle”problematiche espressive del contemporaneo”all’Accademia di Belle Arti di Noto (Sr), ha partecipato a numerose mostre e vive ed opera tra Milano e la Sicilia.
“Regina di Cuori” è la 5° edizione, della mostra al femminile, curata da Dores Sacquegna e organizzata nella galleria d’arte contemporanea Primo Piano LivinGallery, sotto il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del comune di Lecce.
Regina di Cuori, è un evento che guarda alla donna e alla sua forza, alla sua sensibilità, alla sua fragilità, al suo mettersi in discussione in relazione alle dinamiche sociali e culturali che la riguardano.
Con il video “A Frida”Caterina Arcuri omaggia il celebre quadro di Frida Kalho mescolandosi ad esso alla ricerca misteriosa dell’animo femminile nel momento del suo incontro con l’ignoto, svelando la propria natura e sdoppiandosi in duplici dimensioni, nei meandri della memoria, galleggiando nell’acqua e nel tempo. Con “orgasmo” Elisa Cella gioca sulla duplice valenza tra la chimica del corpo (ricerca che lei segue da anni) e la piacevole emozione dopo un atto sessuale con riferimenti zen. Silvia De Gennaro, ci racconta storie di donne e di magia, con i suoi straordinari arcani minori (tarocchi) realizzati con i suoi autoritratti. Affascinata dai valori estetici e culturali espressi dai volti di donne e bambini di culture indigene più incontaminate, Stefania Di Filippo, realizza una serie di lavori dal titolo “Fenditure di Luce”, che esprimono la propria ricerca dell’umano. Anche la ricerca di Medea si snoda tra ritratti al femminile e la pittura legata al concettuale, rappresentativa di un bisogno spirituale primitivo e attuale dell'uomo.
Sul gioco di sguardi l’opera “Mirror” di Enza Santoro,che gioca in maniera intimistica sulla dualità dello specchio e della sua riflessione. Su Pasifae, madre del famoso Minotauro, continua la ricerca di Fosca, tra divinità di ieri e donne di oggi.
La forza di una donna sta nell’ imparare a convivere con le malattie e Cinzia Fresia rappresenta nelle sue fotografie una donna che ha avuto un cancro e che accetta la sua vita con serenità e fede buddista.
La natura ci dà forza di vivere nel benessere se impariamo a rispettarla con le opere delle canadesi Mary Jane Jessen e Pauline Thompson, o delle americane Irina Kassabova, Melissa Furness, dell’israeliana Liora Rosenman, della greca Marie Perrakis e della svizzera Shelley Vouga. Per ritornare nell’universo femminile con la sudafricana Miska Tor e l’italiana Elisabetta Visentin e con la canadese Sooz e la portoghese Rita Da Costa e l’italiana Marilena Vita.
La mostra “Regina di Cuori” si apre con la dimostrazione dello “Haftsin” grazie alla gentile collaborazione di Hossein Arbabi, persiano, residente dal 1983 a Lecce, dove vive e lavora con la vendita di tappeti e tessuti del suo paese d’origine e grazie alla performance “Silk Heart” ideata e curata da Marilena Vita, artista e performer siciliana, diplomata in regia all’Accademia Nazionale di Arti Cinematografiche di Bologna. Marilena Vita è impegnata da anni a valorizzare il rapporto fra comunicazione, arte ed identità femminile. Ha vissuto alcuni mesi in Africa dove ha realizzato un laboratorio di pittura tra le tribù nomadi Saharawi del deserto algerino. E’ vincitrice del concorso “Terre in moto” con l’installazione permanente al Museo d’Arte Contemporanea di Ghibellina (Tp), ha tenuto un corso sulle”problematiche espressive del contemporaneo”all’Accademia di Belle Arti di Noto (Sr), ha partecipato a numerose mostre e vive ed opera tra Milano e la Sicilia.
“Regina di Cuori” è la 5° edizione, della mostra al femminile, curata da Dores Sacquegna e organizzata nella galleria d’arte contemporanea Primo Piano LivinGallery, sotto il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del comune di Lecce.
Regina di Cuori, è un evento che guarda alla donna e alla sua forza, alla sua sensibilità, alla sua fragilità, al suo mettersi in discussione in relazione alle dinamiche sociali e culturali che la riguardano.
Con il video “A Frida”Caterina Arcuri omaggia il celebre quadro di Frida Kalho mescolandosi ad esso alla ricerca misteriosa dell’animo femminile nel momento del suo incontro con l’ignoto, svelando la propria natura e sdoppiandosi in duplici dimensioni, nei meandri della memoria, galleggiando nell’acqua e nel tempo. Con “orgasmo” Elisa Cella gioca sulla duplice valenza tra la chimica del corpo (ricerca che lei segue da anni) e la piacevole emozione dopo un atto sessuale con riferimenti zen. Silvia De Gennaro, ci racconta storie di donne e di magia, con i suoi straordinari arcani minori (tarocchi) realizzati con i suoi autoritratti. Affascinata dai valori estetici e culturali espressi dai volti di donne e bambini di culture indigene più incontaminate, Stefania Di Filippo, realizza una serie di lavori dal titolo “Fenditure di Luce”, che esprimono la propria ricerca dell’umano. Anche la ricerca di Medea si snoda tra ritratti al femminile e la pittura legata al concettuale, rappresentativa di un bisogno spirituale primitivo e attuale dell'uomo.
Sul gioco di sguardi l’opera “Mirror” di Enza Santoro,che gioca in maniera intimistica sulla dualità dello specchio e della sua riflessione. Su Pasifae, madre del famoso Minotauro, continua la ricerca di Fosca, tra divinità di ieri e donne di oggi.
La forza di una donna sta nell’ imparare a convivere con le malattie e Cinzia Fresia rappresenta nelle sue fotografie una donna che ha avuto un cancro e che accetta la sua vita con serenità e fede buddista.
La natura ci dà forza di vivere nel benessere se impariamo a rispettarla con le opere delle canadesi Mary Jane Jessen e Pauline Thompson, o delle americane Irina Kassabova, Melissa Furness, dell’israeliana Liora Rosenman, della greca Marie Perrakis e della svizzera Shelley Vouga. Per ritornare nell’universo femminile con la sudafricana Miska Tor e l’italiana Elisabetta Visentin e con la canadese Sooz e la portoghese Rita Da Costa e l’italiana Marilena Vita.
21
marzo 2009
Regina di cuori
Dal 21 marzo all'otto aprile 2009
arte contemporanea
Location
PRIMO PIANO LIVINGALLERY
Lecce, Viale Guglielmo Marconi, 4, (Lecce)
Lecce, Viale Guglielmo Marconi, 4, (Lecce)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 10-20; mattina su appuntamento
Vernissage
21 Marzo 2009, ore 19. Performance: “Silk Heart” di Marilena Vita ore 19:30
Autore
Curatore