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Regina Hübner – Anonymus dedicated to Vally
Il lavoro di Anonymus dedicated to Vally, che nasce dall’esperienza umana nella sua più assoluta soggettività, continua quindi il suo cammino verso la rappresentazione di un concetto più universale: il rapporto tra la persona e il suo operato nella memoria collettiva, attraverso il distacco tra esistenza e creazione.
Comunicato stampa
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Ulteriore appuntamento per il progetto Anonymus dedicated to Vally di Regina Hübner, che sarà esposto in forma di installazione ambientale per gli spazi del Forum Austriaco di Cultura a Milano: ritratti filmati di persone proiettati su schermi semitrasparenti sospesi. Grandi volti che ci parlano ma che non è possibile udire. Un filmato muto, ma che può essere “sentito” in maniera del tutto personale; messaggi scritti che scorrono lentamente per farsi leggere per bene, ma i cui autori non ci sono noti; bisbiglio di voci che dicono qualcosa che difficilmente riusciremo a comprendere.
Il lavoro di Anonymus dedicated to Vally, che nasce dall’esperienza umana nella sua più assoluta soggettività, continua quindi il suo cammino verso la rappresentazione di un concetto più universale: il rapporto tra la persona e il suo operato nella memoria collettiva, attraverso il distacco tra esistenza e creazione.
E’ l’ultima tappa di un percorso iniziato con l’esposizione del 2001 alla E. L. Jacob Gallery of the Wayne State University a Detroit e proseguito poi nel 2001 al MLAC di Roma, nel 2003 alla Nuova Icona di Venezia e alla Galerie Freihausgasse di Villach in Austria. Ma anche con la pubblicazione del libro ANONYMUS Regina Hübner e con i pensieri espressi nei simposi (di Roma e, prossimamente, di Milano con G. Consonni, G. Galzio, A. Rohsmann, C. Sini), dove la scelta di invitare persone ad una libera riflessione pubblica su temi scaturiti da Anonymus dedicated to Vally nasce, infatti, proprio dallo sviluppo che il progetto stesso ha avuto: un cammino verso una autonoma esistenza che si esprime in occasioni d’incontro fortemente caratterizzate dall’individualità dei relatori.
Che cos’è il progetto Anonymus dedicated to Vally.
“La tragedia umana della mia amica, avvenuta più di due anni fa, mi ha indotto a riflettere sul rapporto tra la persona e il suo operato nella memoria collettiva.
Sono giunta così a sottolineare il fatto che l’esistenza fisica e psichica di una persona non è più presupposto per la continuità delle sue idee, una volta che queste si siano formate. Ho voluto liberare il pensiero dalla evidente appartenenza al suo autore e dalla identità di questo.
Ho espresso queste riflessioni nel progetto Anonymus dedicated to Vally.
Per il progetto artistico ho pregato 21 persone, che conosco personalmente, di confidarmi un loro personale, intimo messaggio, garantendo e, allo stesso tempo, imponendo loro il totale anonimato.
Con registrazioni video ed audio ho ripreso queste persone mentre pronunciano i loro messaggi e ho trascritto i loro testi”, così l’artista.
Anonymus dedicated to Vally, quindi, è composto formalmente da 4 parti che sono tra loro indipendenti e nelle quali è impossibile identificare i singoli autori e connetterli ai loro messaggi:
1. videoripresa digitale delle singole persone, senza audio (Protagonisti)
2. registrazione audio digitale delle singole voci
3. trascrizione dei testi e videoanimazione digitale (Messaggi)
4.stampa fotografica con tecnica digitale dei videostills (Ritratti) e dei singoli Messaggi.
Il libro ANONYMUS Regina Hübner, ideato dall’artista come parte integrante del progetto Anonymus dedicated to Vally, contiene riflessioni di R. Annecchini, S. Lux, P. Mania, F. Niegelhell, D. Scudero, C. Sini che affrontano sotto il profilo critico/artistico e filosofico il tema centrale del progetto. Il libro è stato realizzato a cura di S. Lux e P. Mania per la collana ArtisticaMente, Lithos Editrice – Roma, pp. 150.
E’ prevista, inoltre, la pubblicazione di un secondo libro d’arte che conterrà tutti gli atti dei simposi di Roma - con S. Lux, L. Perez, R. Rohsmann - e di Milano - con G. Consonni, G. Galzio, A. Rohsmann, C. Sini.
Nota biografica: Regina Hübner è nata a Villach in Austria, dal 1986 visual artist.
regina.huebner@flashnet.it
Ha esposto in qualificate gallerie private e musei, ed ha partecipato a rassegne internazionali, sia in Italia che in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2003 ha fondato con Enrico Realacci 2rh+ architecture & visual art.
Nei suoi lavori, che interagiscono spesso con l’architettura, le persone, gli avvenimenti naturali, il caso, riflette su concetti universali. Usa come mezzi d’espressione la performance, il video, la fotografia, oggetti, testi, il suono, la luce, l’ombra, cambiamenti dovuti a processi fisiologici o programmi software. Ne sono scaturiti anche lavori concepiti insieme ad artisti dei settori della musica contemporanea, della letteratura, dell’arte visuale e dell’architettura.
Il lavoro di Anonymus dedicated to Vally, che nasce dall’esperienza umana nella sua più assoluta soggettività, continua quindi il suo cammino verso la rappresentazione di un concetto più universale: il rapporto tra la persona e il suo operato nella memoria collettiva, attraverso il distacco tra esistenza e creazione.
E’ l’ultima tappa di un percorso iniziato con l’esposizione del 2001 alla E. L. Jacob Gallery of the Wayne State University a Detroit e proseguito poi nel 2001 al MLAC di Roma, nel 2003 alla Nuova Icona di Venezia e alla Galerie Freihausgasse di Villach in Austria. Ma anche con la pubblicazione del libro ANONYMUS Regina Hübner e con i pensieri espressi nei simposi (di Roma e, prossimamente, di Milano con G. Consonni, G. Galzio, A. Rohsmann, C. Sini), dove la scelta di invitare persone ad una libera riflessione pubblica su temi scaturiti da Anonymus dedicated to Vally nasce, infatti, proprio dallo sviluppo che il progetto stesso ha avuto: un cammino verso una autonoma esistenza che si esprime in occasioni d’incontro fortemente caratterizzate dall’individualità dei relatori.
Che cos’è il progetto Anonymus dedicated to Vally.
“La tragedia umana della mia amica, avvenuta più di due anni fa, mi ha indotto a riflettere sul rapporto tra la persona e il suo operato nella memoria collettiva.
Sono giunta così a sottolineare il fatto che l’esistenza fisica e psichica di una persona non è più presupposto per la continuità delle sue idee, una volta che queste si siano formate. Ho voluto liberare il pensiero dalla evidente appartenenza al suo autore e dalla identità di questo.
Ho espresso queste riflessioni nel progetto Anonymus dedicated to Vally.
Per il progetto artistico ho pregato 21 persone, che conosco personalmente, di confidarmi un loro personale, intimo messaggio, garantendo e, allo stesso tempo, imponendo loro il totale anonimato.
Con registrazioni video ed audio ho ripreso queste persone mentre pronunciano i loro messaggi e ho trascritto i loro testi”, così l’artista.
Anonymus dedicated to Vally, quindi, è composto formalmente da 4 parti che sono tra loro indipendenti e nelle quali è impossibile identificare i singoli autori e connetterli ai loro messaggi:
1. videoripresa digitale delle singole persone, senza audio (Protagonisti)
2. registrazione audio digitale delle singole voci
3. trascrizione dei testi e videoanimazione digitale (Messaggi)
4.stampa fotografica con tecnica digitale dei videostills (Ritratti) e dei singoli Messaggi.
Il libro ANONYMUS Regina Hübner, ideato dall’artista come parte integrante del progetto Anonymus dedicated to Vally, contiene riflessioni di R. Annecchini, S. Lux, P. Mania, F. Niegelhell, D. Scudero, C. Sini che affrontano sotto il profilo critico/artistico e filosofico il tema centrale del progetto. Il libro è stato realizzato a cura di S. Lux e P. Mania per la collana ArtisticaMente, Lithos Editrice – Roma, pp. 150.
E’ prevista, inoltre, la pubblicazione di un secondo libro d’arte che conterrà tutti gli atti dei simposi di Roma - con S. Lux, L. Perez, R. Rohsmann - e di Milano - con G. Consonni, G. Galzio, A. Rohsmann, C. Sini.
Nota biografica: Regina Hübner è nata a Villach in Austria, dal 1986 visual artist.
regina.huebner@flashnet.it
Ha esposto in qualificate gallerie private e musei, ed ha partecipato a rassegne internazionali, sia in Italia che in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2003 ha fondato con Enrico Realacci 2rh+ architecture & visual art.
Nei suoi lavori, che interagiscono spesso con l’architettura, le persone, gli avvenimenti naturali, il caso, riflette su concetti universali. Usa come mezzi d’espressione la performance, il video, la fotografia, oggetti, testi, il suono, la luce, l’ombra, cambiamenti dovuti a processi fisiologici o programmi software. Ne sono scaturiti anche lavori concepiti insieme ad artisti dei settori della musica contemporanea, della letteratura, dell’arte visuale e dell’architettura.
03
marzo 2004
Regina Hübner – Anonymus dedicated to Vally
Dal 03 al 31 marzo 2004
arte contemporanea
Location
FORUM AUSTRIACO DI CULTURA
Milano, Piazza Del Liberty, 8, (Milano)
Milano, Piazza Del Liberty, 8, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì, ore 9.30 - 16.00
Vernissage
3 Marzo 2004, ore 18.30
Autore