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Relazioni
Diversi legami e ‘relazioni’ legano la pittura di Maria Buemi, Cetty Previtera, Federico Severino e Valerio Valino. Artisti catanesi, influenzati da un medesimo sostrato culturale e dall’impronta pittorica e formativa che è scaturita dall’incontro con i maestri Piero Zuccaro e Giuseppe Puglisi
Comunicato stampa
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Diversi legami e 'relazioni' legano la pittura di Maria Buemi, Cetty Previtera, Federico Severino e Valerio Valino. Artisti catanesi, influenzati da un medesimo sostrato culturale e dall’impronta pittorica e formativa che è scaturita dall’incontro con i maestri Piero Zuccaro e Giuseppe Puglisi.
Il termine relazione oltre a ricondurci a termini come attinente, connesso, assume tra i tanti, anche il significato di legame amoroso o relazione sentimentale, quella dei nostri artisti verso la ricerca artistica, la sperimentazione, la necessità di espressione che li lega in una relazione con la ricerca luminosa e cromatica che caratterizza il loro lavoro, condotta da una forte necessità di partire dalla realtà fisica o immaginaria che si traduce in forme che assumono una connotazione intima e personale in rapporto con lo spazio pittorico. Essi trasformano la loro esperienza del reale in una propria visione spaziale e coloristica.
La luce è un elemento molto ricercato da Maria Buemi. Una luminosità che si emana attraverso la materia densa e stratificata che rifulge da rilievi colorati densi di passaggi tonali ricchi di sfumature. Maria Buemi ricerca e crea uno spazio che sia armonioso e brillante partendo dall’analisi scrupolosa del reale quasi a volerne catturare l’essenza, fino a creare nuovi rapporti tra le forme, realizzando così un'armonia di piani che si intersecano e si plasmano rivelando la sua necessità di caratterizzazione spaziale.
Per Cetty Previtera il punto di partenza è sempre la realtà: il paesaggio, la struttura della terra, vengono tradotti in tocchi di colore vibrante e luminoso dove il reale perde la sua connotazione concreta. Atmosfere cromatiche rivestono la superficie pittorica e trasformano la realtà fisica dello spazio terreno nella bellezza armonica e musicale del suo mondo caratterizzato da un interesse per gli impasti cromatici in cui velature di colore evanescenti si legano e si fondono a piccoli grumi di materia.
La realtà o il ricordo della realtà è l'elemento che dà avvio al gesto pittorico di Federico Severino. Forme del reale vengono traslate su un supporto bidimensionale e si trasformano in segni che assumono una nuova identità. L'oggetto e lo spazio entrano in un necessario rapporto così come spazio reale e pittorico creano una forte relazione tra di loro realizzando un nuovo equilibrio. L'elemento cromatico trasmette l'emozione primaria che dà avvio alla magia creativa.
Nel lavoro di Valerio Valino le forme organiche costituiscono il soggetto predominante che gli consente di tradurre in energia pittorica l'energia che scaturisce da esse. La sua pittura apparentemente veloce subisce nel corso del suo farsi notevoli cambiamenti o piccoli interventi che trasformano un processo compiuto in un continuo farsi. Ne deriva un tessuto pittorico vibrante di luce e colore che assume la trasparenza del tessuto organico.
Il termine relazione oltre a ricondurci a termini come attinente, connesso, assume tra i tanti, anche il significato di legame amoroso o relazione sentimentale, quella dei nostri artisti verso la ricerca artistica, la sperimentazione, la necessità di espressione che li lega in una relazione con la ricerca luminosa e cromatica che caratterizza il loro lavoro, condotta da una forte necessità di partire dalla realtà fisica o immaginaria che si traduce in forme che assumono una connotazione intima e personale in rapporto con lo spazio pittorico. Essi trasformano la loro esperienza del reale in una propria visione spaziale e coloristica.
La luce è un elemento molto ricercato da Maria Buemi. Una luminosità che si emana attraverso la materia densa e stratificata che rifulge da rilievi colorati densi di passaggi tonali ricchi di sfumature. Maria Buemi ricerca e crea uno spazio che sia armonioso e brillante partendo dall’analisi scrupolosa del reale quasi a volerne catturare l’essenza, fino a creare nuovi rapporti tra le forme, realizzando così un'armonia di piani che si intersecano e si plasmano rivelando la sua necessità di caratterizzazione spaziale.
Per Cetty Previtera il punto di partenza è sempre la realtà: il paesaggio, la struttura della terra, vengono tradotti in tocchi di colore vibrante e luminoso dove il reale perde la sua connotazione concreta. Atmosfere cromatiche rivestono la superficie pittorica e trasformano la realtà fisica dello spazio terreno nella bellezza armonica e musicale del suo mondo caratterizzato da un interesse per gli impasti cromatici in cui velature di colore evanescenti si legano e si fondono a piccoli grumi di materia.
La realtà o il ricordo della realtà è l'elemento che dà avvio al gesto pittorico di Federico Severino. Forme del reale vengono traslate su un supporto bidimensionale e si trasformano in segni che assumono una nuova identità. L'oggetto e lo spazio entrano in un necessario rapporto così come spazio reale e pittorico creano una forte relazione tra di loro realizzando un nuovo equilibrio. L'elemento cromatico trasmette l'emozione primaria che dà avvio alla magia creativa.
Nel lavoro di Valerio Valino le forme organiche costituiscono il soggetto predominante che gli consente di tradurre in energia pittorica l'energia che scaturisce da esse. La sua pittura apparentemente veloce subisce nel corso del suo farsi notevoli cambiamenti o piccoli interventi che trasformano un processo compiuto in un continuo farsi. Ne deriva un tessuto pittorico vibrante di luce e colore che assume la trasparenza del tessuto organico.
12
aprile 2014
Relazioni
Dal 12 al 19 aprile 2014
arte contemporanea
Location
PALAZZO MODICA
Scordia, Piazza Umberto I, (Catania)
Scordia, Piazza Umberto I, (Catania)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 18,00 allle 20
Vernissage
12 Aprile 2014, ore 18.30
Autore
Curatore