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Relazioni interrotte, emozioni sospese nel tempo
Il nostro percorso è spesso segnato da eventi che rimangono sospesi o che bruscamente si interrompono. Sono fili che ci legano a persone che abbiamo amato, a situazioni, a luoghi della nostra memoria.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il nostro percorso è spesso segnato da eventi che rimangono sospesi o che bruscamente si interrompono. Sono fili che ci legano a persone che abbiamo amato, a situazioni, a luoghi della nostra memoria.
Un oggetto, un suono, un incontro possono rievocare e riportare in vita le emozioni che queste relazioni ancora vive portano con sè. E' il tema su cui gli artisti che partecipano all'evento hanno lavorato, condividendo con noi un legame profondo che ha segnato il loro vissuto personale e artistico.
L'idea dell'evento nasce da un'opera che avevo realizzato molti anni fa, una copia da un bellissimo Gauguin "Da dove veniamo? Chi siamo? dove andiamo?". Questo dipinto così pieno di colore e aspettative doveva essere la nota di colore vibrante e intensa nella mia casa di futura sposa. Trascorsi oltre 20 anni il dolore è sublimato nel ricordo e la radice dell'amore di allora ha dato vita e inizio ad altri amori e ad altra vita così come i colori e i segni del dipinto hanno contribuito alla maturazione di un mio personale modus espressivo artistico.
Ogni artista ha voluto portare la propria esperienza che come un filo di emozione intensa ci accompagna mentre lo sguardo segue il percorso espositivo.
"Backlight" di Vittoria Arena ci colpisce per il colore caldo e solare dello sfondo che contrasta con i toni freddi delle due figure evocate.
Si tratta di ombre provenienti forse da un ricordo lontano, forse dall'inconscio, come evidenzia la scomposizione del segno, del gesto, della materia.
Anna Cervellera con il suo "Bagliori nel bosco" condivide con noi la vibrazione e la forza dell'emozione. L'impasto dei colori intensi e il segno deciso che crea movimento, ci coinvolgono e ci proiettano in uno spazio altro e non finito.
Iukari nell'opera "Sedotto e abbandonato" ben rappresenta il dolore cupo della ferita, della delusione e dell'abbandono. La forza dell'immagine, in cui il tessuto fotografico viene plasmato dalla materia, colpisce i nostri stati emozionali più profondi in cui le dominanti rosse e nere risuonano come un urlo nella notte.
Anna Maria Masoni partecipa all'esposizione conl'opera "La caduta" cogliendo con il movimento plastico della sua figura il senso di fragilità e di abbandono, che ci può suscitare un ricordo.
"Roky" di Andrea Zampollo ben rappresenta, con la purezza dei colori e la dolcezza espressiva del segno, il sentimento di amicizia che ci unisce ad un amico a 4 zampe. Una rappresentazione che senza cadere nel naif racconta l'importanza dell'eserienza ricca e profonda dell'amore incondizionato.
Anna Maria Ferrari
Un oggetto, un suono, un incontro possono rievocare e riportare in vita le emozioni che queste relazioni ancora vive portano con sè. E' il tema su cui gli artisti che partecipano all'evento hanno lavorato, condividendo con noi un legame profondo che ha segnato il loro vissuto personale e artistico.
L'idea dell'evento nasce da un'opera che avevo realizzato molti anni fa, una copia da un bellissimo Gauguin "Da dove veniamo? Chi siamo? dove andiamo?". Questo dipinto così pieno di colore e aspettative doveva essere la nota di colore vibrante e intensa nella mia casa di futura sposa. Trascorsi oltre 20 anni il dolore è sublimato nel ricordo e la radice dell'amore di allora ha dato vita e inizio ad altri amori e ad altra vita così come i colori e i segni del dipinto hanno contribuito alla maturazione di un mio personale modus espressivo artistico.
Ogni artista ha voluto portare la propria esperienza che come un filo di emozione intensa ci accompagna mentre lo sguardo segue il percorso espositivo.
"Backlight" di Vittoria Arena ci colpisce per il colore caldo e solare dello sfondo che contrasta con i toni freddi delle due figure evocate.
Si tratta di ombre provenienti forse da un ricordo lontano, forse dall'inconscio, come evidenzia la scomposizione del segno, del gesto, della materia.
Anna Cervellera con il suo "Bagliori nel bosco" condivide con noi la vibrazione e la forza dell'emozione. L'impasto dei colori intensi e il segno deciso che crea movimento, ci coinvolgono e ci proiettano in uno spazio altro e non finito.
Iukari nell'opera "Sedotto e abbandonato" ben rappresenta il dolore cupo della ferita, della delusione e dell'abbandono. La forza dell'immagine, in cui il tessuto fotografico viene plasmato dalla materia, colpisce i nostri stati emozionali più profondi in cui le dominanti rosse e nere risuonano come un urlo nella notte.
Anna Maria Masoni partecipa all'esposizione conl'opera "La caduta" cogliendo con il movimento plastico della sua figura il senso di fragilità e di abbandono, che ci può suscitare un ricordo.
"Roky" di Andrea Zampollo ben rappresenta, con la purezza dei colori e la dolcezza espressiva del segno, il sentimento di amicizia che ci unisce ad un amico a 4 zampe. Una rappresentazione che senza cadere nel naif racconta l'importanza dell'eserienza ricca e profonda dell'amore incondizionato.
Anna Maria Ferrari
18
febbraio 2012
Relazioni interrotte, emozioni sospese nel tempo
Dal 18 al 29 febbraio 2012
arte contemporanea
Location
IMMAGINECOLORE.COM
Genova, Vico Del Fieno, 21r, (Genova)
Genova, Vico Del Fieno, 21r, (Genova)
Orario di apertura
tutti i pomeriggi dal martedì al sabato
Vernissage
18 Febbraio 2012, ore 18
Autore
Curatore