Il Dottorato in Storia dell’Arte (Scuola di Dottorato “Logos e Rappresentazione”) dell’Università degli Studi di Siena organizza, mercoledì 21 settembre presso il Collegio S. Chiara, una giornata di studi sulle intersezioni e gli scambi reciproci tra arte e cinema negli ultimi anni. Partendo dalla recente e massiccia influenza esercitata dal linguaggio cinematografico su moltissimi artisti internazionali -da Cindy Sherman a Tacita Dean, da Douglas Gordon a Matthew Barney, per citarne solo alcuni-, curatori ed artisti si interrogheranno sul particolare rapporto che si è ormai instaurato tra due forme artistiche una volta paralleli ma rigorosamente separate.
La nuova videoarte subisce sempre più il fascino di Hollywood, e l’industria cinematografica guarda con sempre maggiore interesse alle ‘altre’ forme di narrazione. L’immagine in movimento si trasforma e si ibrida, generando nuovi oggetti estetici, che occorre urgentemente studiare ed analizzare in profondità.

Programma:

Ore 10,30
Presentazione di Enrico Crispolti


Interventi:

Ore 10,45-11,00
Pierluigi Tazzi (curatore indipendente): Il mito platonico della Caverna ed il cinema d’artista degli anni Novanta

Ore 11,30-12,15
Giovanni Albanese (artista e regista): Dall’arte al cinema, senza passare per il video

Ore 12,15-13,00
Thorsten Kirchhoff (artista): Convegno annuale oculisti amanti delle Porsche

Ore 13,00: pausa buffet

Ore 15,00-15,45
Marco Senaldi (teorico): Dreams that Money Can Buy (1946) di H. Richter e l’arte contemporanea

Ore 15,45-17,00: dibattito