Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Renata Besola – Storia di un burattino. Dipinti, disegni e installazioni
18 tavole ad acquerello e 5 a matita, 5 installazioni e 6 grandi tele ispirati a “Pinocchio” di Collodi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
18 tavole ad acquerello e 5 a matita, 5 installazioni e 6 grandi tele.
Rivive a Lovere all’ Atelier dell’ Accademia Tadini la “Storia di un burattino”, pubblicata per la prima volta oltre cento anni fa e oggi reinterpretata e raccontata dalle straordinarie illustrazioni di Renata Besola in una mostra che sarà inaugurata sabato 8 marzo alle 18.
Nata da un’ idea di Marco Albertario, conservatore dell’ Accademia Tadini, di Renata Besola e di Mario Suardi, direttore del Museo della Val Cavallina, la rassegna ricalca le orme della precedente esposizione dell’ illustratrice, Uno, due, tre, giallo rosso e blè , allestita con grande successo lo scorso anno presso l’Atelier dell’ Accademia e ora esposta a Salò presso il Fondaco di Palazzo Coen.
La nota illustratrice loverese, già collaboratrice di prestigiose case editrici italiane come De Agostini, Garzanti, Scuola e Petrini, ha messo a disposizione dell’ Accademia i lavori realizzati alcuni anni fa e dedicati a Pinocchio, nei quali ripercorre i passaggi più emozionanti della storia del burattino, attraverso prospettive ribaltate che permettono al visitatore di individuate percorsi diversi all’ interno della stessa mostra. I personaggi della fiaba si spostano in un ambiente nuovo, rispetto a quello originale: prendono vita sulla piazza di Lovere, sull’ altopiano di Bossico, fra i sentieri e le strade del Sebino, immersi nella luce del giorno o ambientati nella penombra notturna.
A questi si aggiungono nuove tele che con una tecnica pittorica di grande impatto ripropongono i protagonisti della fiaba.
La seconda sezione, dal titolo suggestivo, “La bottega di Geppetto”, curata da Mario Suardi, ripropone i materiali, le tecniche e l’arredo di una bottega di falegname.
Anche in questo caso la mostra mira a coinvolgere le famiglie e le scuole attraverso una serie di percorsi che consentiranno ai visitatori più grandi di coinvolgere i più piccoli.
L’ Accademia, grazie alla collaborazione di Elena Besola, Marina Maruzzi e Alessandra Mazzucchelli, propone tre diverse tipologie di visita: per i singoli visitatori e i nuclei familiari, che potranno usufruire di schede per interagire con il percorso della mostra; per le scuole di ogni ordine e grado, attraverso percorsi didattici con il supporto di un operatore; infine le visite guidate con l’ accesso ai laboratori da svolgere in mostra.
Per illustrare nei dettagli le attività didattiche offerte dalla mostra, sabato 8 marzo alle 15.30 si terrà presso la Sala Conferenze dell’ Accademia Tadini un incontro riservato agli insegnanti, programmato in occasione dell’ appuntamento inaugurale della mostra, che sarà visitabile in anteprima.
Ogni sabato e domenica, alle 16.30, i bambini potranno partecipare ad un laboratorio didattico gratuito svolto dagli operatori dell’ Accademia, che darà loro la possibilità di scoprire e trasformarsi nei personaggi della fiaba.
La mostra sarà presentata l’8 marzo 18.00 presso la Sala conferenze dell’Accademia Tadini, Lovere, con ingresso da Piazza Garibaldi 5. Seguirà la visita alla mostra.
Durante l’ inaugurazione sarà presente l’ artista.
Comitato scientifico:
Marco Albertario, conservatore dell’ Accademia di Belle Arti Tadini, Renata Besola, illustratrice e autrice delle opere, Mario Suardi, direttore del Museo della Val Cavallina, Elena Besola, Marina Maruzzi, Alessandra Mazzucchelli per l’ apparato didattico.
Con il patrocinio di: Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comunità Montana Alto Sebino, Comunità Montana Val Cavallina, Comune di Lovere, Museo della Val Cavallina.
La mostra è stata realizzata grazie al sostegno di: Fondazione Banca Popolare di Bergamo; Camera di Commercio di Bergamo, La Cittadina, Publitime, gf/studio.
Rivive a Lovere all’ Atelier dell’ Accademia Tadini la “Storia di un burattino”, pubblicata per la prima volta oltre cento anni fa e oggi reinterpretata e raccontata dalle straordinarie illustrazioni di Renata Besola in una mostra che sarà inaugurata sabato 8 marzo alle 18.
Nata da un’ idea di Marco Albertario, conservatore dell’ Accademia Tadini, di Renata Besola e di Mario Suardi, direttore del Museo della Val Cavallina, la rassegna ricalca le orme della precedente esposizione dell’ illustratrice, Uno, due, tre, giallo rosso e blè , allestita con grande successo lo scorso anno presso l’Atelier dell’ Accademia e ora esposta a Salò presso il Fondaco di Palazzo Coen.
La nota illustratrice loverese, già collaboratrice di prestigiose case editrici italiane come De Agostini, Garzanti, Scuola e Petrini, ha messo a disposizione dell’ Accademia i lavori realizzati alcuni anni fa e dedicati a Pinocchio, nei quali ripercorre i passaggi più emozionanti della storia del burattino, attraverso prospettive ribaltate che permettono al visitatore di individuate percorsi diversi all’ interno della stessa mostra. I personaggi della fiaba si spostano in un ambiente nuovo, rispetto a quello originale: prendono vita sulla piazza di Lovere, sull’ altopiano di Bossico, fra i sentieri e le strade del Sebino, immersi nella luce del giorno o ambientati nella penombra notturna.
A questi si aggiungono nuove tele che con una tecnica pittorica di grande impatto ripropongono i protagonisti della fiaba.
La seconda sezione, dal titolo suggestivo, “La bottega di Geppetto”, curata da Mario Suardi, ripropone i materiali, le tecniche e l’arredo di una bottega di falegname.
Anche in questo caso la mostra mira a coinvolgere le famiglie e le scuole attraverso una serie di percorsi che consentiranno ai visitatori più grandi di coinvolgere i più piccoli.
L’ Accademia, grazie alla collaborazione di Elena Besola, Marina Maruzzi e Alessandra Mazzucchelli, propone tre diverse tipologie di visita: per i singoli visitatori e i nuclei familiari, che potranno usufruire di schede per interagire con il percorso della mostra; per le scuole di ogni ordine e grado, attraverso percorsi didattici con il supporto di un operatore; infine le visite guidate con l’ accesso ai laboratori da svolgere in mostra.
Per illustrare nei dettagli le attività didattiche offerte dalla mostra, sabato 8 marzo alle 15.30 si terrà presso la Sala Conferenze dell’ Accademia Tadini un incontro riservato agli insegnanti, programmato in occasione dell’ appuntamento inaugurale della mostra, che sarà visitabile in anteprima.
Ogni sabato e domenica, alle 16.30, i bambini potranno partecipare ad un laboratorio didattico gratuito svolto dagli operatori dell’ Accademia, che darà loro la possibilità di scoprire e trasformarsi nei personaggi della fiaba.
La mostra sarà presentata l’8 marzo 18.00 presso la Sala conferenze dell’Accademia Tadini, Lovere, con ingresso da Piazza Garibaldi 5. Seguirà la visita alla mostra.
Durante l’ inaugurazione sarà presente l’ artista.
Comitato scientifico:
Marco Albertario, conservatore dell’ Accademia di Belle Arti Tadini, Renata Besola, illustratrice e autrice delle opere, Mario Suardi, direttore del Museo della Val Cavallina, Elena Besola, Marina Maruzzi, Alessandra Mazzucchelli per l’ apparato didattico.
Con il patrocinio di: Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comunità Montana Alto Sebino, Comunità Montana Val Cavallina, Comune di Lovere, Museo della Val Cavallina.
La mostra è stata realizzata grazie al sostegno di: Fondazione Banca Popolare di Bergamo; Camera di Commercio di Bergamo, La Cittadina, Publitime, gf/studio.
08
marzo 2008
Renata Besola – Storia di un burattino. Dipinti, disegni e installazioni
Dall'otto marzo al 04 maggio 2008
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
ATELIER DEL TADINI
Lovere, Via Giacomo Matteotti, 1a, (Bergamo)
Lovere, Via Giacomo Matteotti, 1a, (Bergamo)
Orario di apertura
Martedì - Sabato: ore 16.00 - 19.00
Domenica e Festivi: ore 10.00 – 12.00; ore 16.00 – 19.00
Chiuso il lunedì.
Pasqua e Lunedì dell’ Angelo aperto
Vernissage
8 Marzo 2008, ore 18
Autore