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Renato Calligaro – Il destino della pittura
Milton Glaser, Lorenzo Mattotti, Renato Calligaro: tre grandi artisti presentano in contemporanea la loro opera in tre diverse località storiche del Friuli collinare: Colloredo di Monte Albano, Fagagna e San Daniele.
Comunicato stampa
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Milton Glaser, Lorenzo Mattotti, Renato Calligaro: tre grandi artisti presentano in contemporanea la loro opera in tre diverse località storiche del Friuli collinare: Colloredo di Monte Albano, Fagagna e San Daniele.
“Glaser Mattotti Calligaro. Il destino della pittura” è il titolo della mostra, curata dalla Galleria Nuages di Milano, che verrà inaugurata sabato 7 marzo con un percorso di visite guidate – presenti gli autori – che toccherà tutte e tre le sedi espositive, a partire, alle 16, dal Museo del Territorio di San Daniele, dove esporrà Calligaro, per passare poi al Palazzo Municipale di Fagagna, che ospiterà Mattotti, e concludersi, alle 19, al Castello di Colloredo, con Glaser. Il progetto espositivo propone, in ognuna delle tre sedi, un’ampia selezione di opere – in tutto oltre duecento – di tre fra i massimi protagonisti del graphic design contemporaneo: artisti che al linguaggio della pittura, con diverso genio creativo e diversa sensibilità, intrecciano il linguaggio della grafica, della pubblicità e del fumetto, con risultati di prepotente vitalità.
La mostra, promossa dai Comuni di Colloredo, Fagagna e San Daniele in collaborazione con la Comunità collinare del Friuli - uniti da un comune progetto di valorizzazione culturale del territorio - si realizza con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e si inserisce nel vivo del dibattito culturale sul destino dell’arte figurativa. Le opere esposte propongono di fatto tre possibili e originali risposte all’interrogativo implicito nel titolo dell’esposizione.
A partire da Milton Glaser, il più noto e carismatico designer della seconda metà del Novecento. Chi non ha visto almeno una volta il logo "I Love New York" con l'immagine del cuore al posto della parola "love"? Non tutti sanno che quell’idea semplice e geniale, icona in perfetto stile pop entrata nell’immaginario collettivo attraverso milioni di t-shirts e gadget venduti sulle bancarelle di tutto il mondo ha un padre e un autore proprio in Milton Glaser, classe 1929, che ha affascinato generazioni di graphic designer di tutto il mondo per il suo eclettismo stilistico.
Anche la produzione di Lorenzo Mattotti è espressione di un personalissimo ed eclettico crescendo creativo. Figlio della provincia italiana ed erede della sua grande tradizione pittorica, da anni vive e lavora a Parigi e le sue opere, dallo stile inconfondibile per colori, forme e vitalità, godono di un grande successo di critica e di pubblico in tutto il mondo.
Illustratore, disegnatore, autore di fumetti dall'inesauribile versatilità, la sua ricerca linguistica attraversa ogni campo dell'immagine disegnata.
Renato Calligaro è una delle "matite" più innovative nel panorama europeo dell'illustrazione e del fumetto. Negli ultimi anni, animato dall'urgenza di approfondire anche sul piano teorico il dibattito sul destino della pittura, ha fondato e dirige la rivista di psicologia, fenomenologia e antropologia dell’arte TempoFermo. Ideatore del progetto espositivo, è autore del saggio inedito presente nel catalogo Nuages che ne spiega il senso.
L’uso sempre più abile e spregiudicato delle moderne tecniche della comunicazione – dalla grafica digitale alla video art – ha di fatto prodotto profonde trasformazioni nella rappresentazione e nell’espressione artistica e ha definitivamente messo in crisi la "narratività" della pittura, minacciando di rendere obsoleto il ruolo e la funzione del linguaggio pittorico.
Fondere in un’unica prassi la grafica, la pubblicità, l’illustrazione, il fumetto e la pittura, mantenendo altissimo il livello della qualità formale pare essere il percorso obbligato per un recupero del valore e del ruolo della pittura, arte oggi più che mai aperta alla sperimentazione creativa. Il senso della triplice mostra risiede proprio nell’avventura del linguaggio alla ricerca delle sue forme possibili. Un’avventura che, fra vignette e fumetti, illustrazioni e quadri, nel contrappunto di maniere e stili che si intrecciano – scrive Calligaro – è sempre un inno alla “forma”.
La mostra, che si realizza anche grazie a AMB, Unipol e CMB, sarà visitabile, con ingresso libero, fino al 13 aprile, dal lunedì al giovedì per i gruppi (minimo venti persone e su prenotazione, telefonando allo 0432-201408), dal venerdì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e, solo nei fine settimana, anche dalle 15.30 alle 19.
Sedi della mostra:
Milton Glaser. Il destino della pittura
Castello di Colloredo di Monte Albano
Colloredo di Monte Albano (UD)
Lorenzo Mattotti. Il destino della pittura
Palazzo Municipale
Piazza Unità d’Italia 2, Fagagna (UD)
Renato Calligaro. Il destino della pittura
Museo del Territorio
Via Udine 4, San Daniele del Friuli (UD)
Orari di apertura:
dal lunedì al giovedì: su prenotazione per gruppi allo 0432-201408 (minimo 20 persone)
venerdì: dalle 9.30 alle 12.30
sabato e domenica: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00
Sponsorizzano la mostra: AMB, Unipol e CMB
Sponsor tecnico: Grafiche Filacorda
Milton Glaser, newyorchese, è il più noto e carismatico designer della seconda metà del Novecento: autore del famosissimo manifesto di Bob Dylan (1966) e della serie di elaborazioni grafiche per la Valentina di Olivetti (1968), del ruggente Leone della Biennale di Venezia 1980 e della serie di manifesti “I love New York” (con il cuore a sostituire la parola “love”), è stato definito un “artista completo, nel senso rinascimentale del termine, antico e moderno al tempo stesso” ed è considerato un maestro da innumerevoli schiere di designer nel mondo.
Lorenzo Mattotti, artista “europeo” la cui ricerca espressiva ha avuto inizio in quella fucina di creatività che sono stati gli anni Settanta in Italia, collabora con i più importanti giornali e riviste del mondo, illustra testi classici per adulti e per l'infanzia - dalla Divina Commedia alle Avventure di Pinocchio - crea storie a fumetti, copertine e film di animazione, campagne pubblicitarie e manifesti di impegno civile in un personalissimo ed eclettico crescendo creativo che gli ha meritato prestigiosi premi internazionali.
Renato Calligaro, friulano con una lunga immersione nell'immaginario mitico della cultura latinoamericana, come illustratore e vignettista di satira politica ha collaborato a numerosi giornali e riviste e pubblicato libri da Feltrinelli e Rizzoli, operando una fusione fra pittura, sua disciplina d’origine, grafica pubblicitaria e fumetto e trasformando la polivalenza delle tecniche e degli stili in una vera e propria "avventura" narrativa del linguaggio. Come teorico della modernità in crisi ha fondato e dirige la rivista di psicologia, fenomenologia e antropologia dell’arte TempoFermo, che ospita saggi e discussioni sulla situazione e sulle funzioni dell’arte nella contemporaneità dominata dalla Tecnica.
“Glaser Mattotti Calligaro. Il destino della pittura” è il titolo della mostra, curata dalla Galleria Nuages di Milano, che verrà inaugurata sabato 7 marzo con un percorso di visite guidate – presenti gli autori – che toccherà tutte e tre le sedi espositive, a partire, alle 16, dal Museo del Territorio di San Daniele, dove esporrà Calligaro, per passare poi al Palazzo Municipale di Fagagna, che ospiterà Mattotti, e concludersi, alle 19, al Castello di Colloredo, con Glaser. Il progetto espositivo propone, in ognuna delle tre sedi, un’ampia selezione di opere – in tutto oltre duecento – di tre fra i massimi protagonisti del graphic design contemporaneo: artisti che al linguaggio della pittura, con diverso genio creativo e diversa sensibilità, intrecciano il linguaggio della grafica, della pubblicità e del fumetto, con risultati di prepotente vitalità.
La mostra, promossa dai Comuni di Colloredo, Fagagna e San Daniele in collaborazione con la Comunità collinare del Friuli - uniti da un comune progetto di valorizzazione culturale del territorio - si realizza con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e si inserisce nel vivo del dibattito culturale sul destino dell’arte figurativa. Le opere esposte propongono di fatto tre possibili e originali risposte all’interrogativo implicito nel titolo dell’esposizione.
A partire da Milton Glaser, il più noto e carismatico designer della seconda metà del Novecento. Chi non ha visto almeno una volta il logo "I Love New York" con l'immagine del cuore al posto della parola "love"? Non tutti sanno che quell’idea semplice e geniale, icona in perfetto stile pop entrata nell’immaginario collettivo attraverso milioni di t-shirts e gadget venduti sulle bancarelle di tutto il mondo ha un padre e un autore proprio in Milton Glaser, classe 1929, che ha affascinato generazioni di graphic designer di tutto il mondo per il suo eclettismo stilistico.
Anche la produzione di Lorenzo Mattotti è espressione di un personalissimo ed eclettico crescendo creativo. Figlio della provincia italiana ed erede della sua grande tradizione pittorica, da anni vive e lavora a Parigi e le sue opere, dallo stile inconfondibile per colori, forme e vitalità, godono di un grande successo di critica e di pubblico in tutto il mondo.
Illustratore, disegnatore, autore di fumetti dall'inesauribile versatilità, la sua ricerca linguistica attraversa ogni campo dell'immagine disegnata.
Renato Calligaro è una delle "matite" più innovative nel panorama europeo dell'illustrazione e del fumetto. Negli ultimi anni, animato dall'urgenza di approfondire anche sul piano teorico il dibattito sul destino della pittura, ha fondato e dirige la rivista di psicologia, fenomenologia e antropologia dell’arte TempoFermo. Ideatore del progetto espositivo, è autore del saggio inedito presente nel catalogo Nuages che ne spiega il senso.
L’uso sempre più abile e spregiudicato delle moderne tecniche della comunicazione – dalla grafica digitale alla video art – ha di fatto prodotto profonde trasformazioni nella rappresentazione e nell’espressione artistica e ha definitivamente messo in crisi la "narratività" della pittura, minacciando di rendere obsoleto il ruolo e la funzione del linguaggio pittorico.
Fondere in un’unica prassi la grafica, la pubblicità, l’illustrazione, il fumetto e la pittura, mantenendo altissimo il livello della qualità formale pare essere il percorso obbligato per un recupero del valore e del ruolo della pittura, arte oggi più che mai aperta alla sperimentazione creativa. Il senso della triplice mostra risiede proprio nell’avventura del linguaggio alla ricerca delle sue forme possibili. Un’avventura che, fra vignette e fumetti, illustrazioni e quadri, nel contrappunto di maniere e stili che si intrecciano – scrive Calligaro – è sempre un inno alla “forma”.
La mostra, che si realizza anche grazie a AMB, Unipol e CMB, sarà visitabile, con ingresso libero, fino al 13 aprile, dal lunedì al giovedì per i gruppi (minimo venti persone e su prenotazione, telefonando allo 0432-201408), dal venerdì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e, solo nei fine settimana, anche dalle 15.30 alle 19.
Sedi della mostra:
Milton Glaser. Il destino della pittura
Castello di Colloredo di Monte Albano
Colloredo di Monte Albano (UD)
Lorenzo Mattotti. Il destino della pittura
Palazzo Municipale
Piazza Unità d’Italia 2, Fagagna (UD)
Renato Calligaro. Il destino della pittura
Museo del Territorio
Via Udine 4, San Daniele del Friuli (UD)
Orari di apertura:
dal lunedì al giovedì: su prenotazione per gruppi allo 0432-201408 (minimo 20 persone)
venerdì: dalle 9.30 alle 12.30
sabato e domenica: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00
Sponsorizzano la mostra: AMB, Unipol e CMB
Sponsor tecnico: Grafiche Filacorda
Milton Glaser, newyorchese, è il più noto e carismatico designer della seconda metà del Novecento: autore del famosissimo manifesto di Bob Dylan (1966) e della serie di elaborazioni grafiche per la Valentina di Olivetti (1968), del ruggente Leone della Biennale di Venezia 1980 e della serie di manifesti “I love New York” (con il cuore a sostituire la parola “love”), è stato definito un “artista completo, nel senso rinascimentale del termine, antico e moderno al tempo stesso” ed è considerato un maestro da innumerevoli schiere di designer nel mondo.
Lorenzo Mattotti, artista “europeo” la cui ricerca espressiva ha avuto inizio in quella fucina di creatività che sono stati gli anni Settanta in Italia, collabora con i più importanti giornali e riviste del mondo, illustra testi classici per adulti e per l'infanzia - dalla Divina Commedia alle Avventure di Pinocchio - crea storie a fumetti, copertine e film di animazione, campagne pubblicitarie e manifesti di impegno civile in un personalissimo ed eclettico crescendo creativo che gli ha meritato prestigiosi premi internazionali.
Renato Calligaro, friulano con una lunga immersione nell'immaginario mitico della cultura latinoamericana, come illustratore e vignettista di satira politica ha collaborato a numerosi giornali e riviste e pubblicato libri da Feltrinelli e Rizzoli, operando una fusione fra pittura, sua disciplina d’origine, grafica pubblicitaria e fumetto e trasformando la polivalenza delle tecniche e degli stili in una vera e propria "avventura" narrativa del linguaggio. Come teorico della modernità in crisi ha fondato e dirige la rivista di psicologia, fenomenologia e antropologia dell’arte TempoFermo, che ospita saggi e discussioni sulla situazione e sulle funzioni dell’arte nella contemporaneità dominata dalla Tecnica.
07
marzo 2009
Renato Calligaro – Il destino della pittura
Dal 07 marzo al 13 aprile 2009
design
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
MUSEO DEL TERRITORIO
San Daniele Del Friuli, Via Udine, 4, (Udine)
San Daniele Del Friuli, Via Udine, 4, (Udine)
Orario di apertura
dal lunedì al giovedì per i gruppi (minimo venti persone e su prenotazione, dal venerdì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e, solo nei fine settimana, anche dalle 15.30 alle 19.
Vernissage
7 Marzo 2009, ore 16
Sito web
www.vicinolontano.it
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