Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Renato Guttuso – Bozzetti e figurini
I bozzetti scenografici e i figurini realizzati da Renato Guttuso per il Teatro dell’Opera di Roma saranno i protagonisti della mostra
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I bozzetti scenografici e i figurini realizzati da Renato Guttuso per il Teatro dell’Opera di Roma saranno i protagonisti della mostra, allestita nel foyer del Teatro, da giovedì 17 marzo sino a giovedì 31 marzo 2005.
L’Opera inaugura - in occasione del 125° anniversario del Costanzi - una serie di monografie interamente tratte dal proprio patrimonio iconografico e artistico, dedicate ai grandi artisti che hanno collaborato a spettacoli storici, ideando scene e costumi originali.
La mostra è stata inaugurata giovedì 17 marzo alla prima di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, traendo spunto dalle scene dello scenografo Maurizio Varamo, ispirate ad un bozzetto del pittore.
Di Guttuso saranno esposte 48 opere, tra bozzetti e figurini, tutte tratte dalle quattro produzioni che gli furono commissionate dal Teatro della capitale in venticinque anni, tra il 1951 e il 1976: Pulcinella (1951), che segnò il suo esordio come scenografo all’Opera e Sagra della Primavera (1967), entrambi balletti di Igor Stravinskij, Carmen di George Bizet (1970) ed infine Aladino e la lampada magica di Nino Rota (1976).
Da quelli più noti ad altri inediti o appositamente recuperati dall’oblio, i pezzi esposti rappresentano un estratto privilegiato della produzione riservata con passione al teatro musicale dall’artista di Bagheria, che firmò celebri scenografie e costumi.
“La scena si deve vedere - diceva nel 1960 - una scenografia che non si fa notare è sempre una brutta scenografia.”
Catalogo a cura dell’Archivio Storico del Teatro dell’Opera (saggio critico di Valentina Spata, testi di Anna Selvarolo e Silvia Napoleone).
Le prossime monografie in programma al Teatro dell’Opera di Roma saranno sempre tratte dal proprio patrimonio iconografico e dedicate ai bozzetti e figurini di Giacomo Manzù (in occasione di Oedipus Rex e Uccello di fuoco, 5 –17 aprile) Beni Montresor (per La bella addormentata, 19 aprile – 26 maggio) e Pierluigi Samaritani (17 –25 giugno, per Thais).
L’Opera inaugura - in occasione del 125° anniversario del Costanzi - una serie di monografie interamente tratte dal proprio patrimonio iconografico e artistico, dedicate ai grandi artisti che hanno collaborato a spettacoli storici, ideando scene e costumi originali.
La mostra è stata inaugurata giovedì 17 marzo alla prima di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, traendo spunto dalle scene dello scenografo Maurizio Varamo, ispirate ad un bozzetto del pittore.
Di Guttuso saranno esposte 48 opere, tra bozzetti e figurini, tutte tratte dalle quattro produzioni che gli furono commissionate dal Teatro della capitale in venticinque anni, tra il 1951 e il 1976: Pulcinella (1951), che segnò il suo esordio come scenografo all’Opera e Sagra della Primavera (1967), entrambi balletti di Igor Stravinskij, Carmen di George Bizet (1970) ed infine Aladino e la lampada magica di Nino Rota (1976).
Da quelli più noti ad altri inediti o appositamente recuperati dall’oblio, i pezzi esposti rappresentano un estratto privilegiato della produzione riservata con passione al teatro musicale dall’artista di Bagheria, che firmò celebri scenografie e costumi.
“La scena si deve vedere - diceva nel 1960 - una scenografia che non si fa notare è sempre una brutta scenografia.”
Catalogo a cura dell’Archivio Storico del Teatro dell’Opera (saggio critico di Valentina Spata, testi di Anna Selvarolo e Silvia Napoleone).
Le prossime monografie in programma al Teatro dell’Opera di Roma saranno sempre tratte dal proprio patrimonio iconografico e dedicate ai bozzetti e figurini di Giacomo Manzù (in occasione di Oedipus Rex e Uccello di fuoco, 5 –17 aprile) Beni Montresor (per La bella addormentata, 19 aprile – 26 maggio) e Pierluigi Samaritani (17 –25 giugno, per Thais).
17
marzo 2005
Renato Guttuso – Bozzetti e figurini
Dal 17 al 31 marzo 2005
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
TEATRO DELL’OPERA
Roma, Piazza Beniamino Gigli, (Roma)
Roma, Piazza Beniamino Gigli, (Roma)
Orario di apertura
orario di spettacolo
Autore