La mostra di Renato Guttuso “Eros e Thanatos”, curata da Leonardo La Rocca e Fabio Lupo, abbraccia 50 anni della migliore produzione del Maestro, caposcuola del Realismo italiano, e permette di vedere una accurata selezione di dipinti, disegni, gouache realizzati dal 1937 al 1987. Saranno infatti esposte opere come Il ritratto di Minise del 1937, disegno a china che precede l'omonimo dipinto esposto alla GNAM di Roma, fino all'ultimo disegno Figura in body del 1987, bozzetto dell'ultimo grande dipinto di Guttuso Nella stanza le donne vanno e vengono, che si trova nel Museo di Villa Cattolica a Bagheria e che rimase incompiuto per la morte del Maestro; ed inoltre i nudi di Marta, che viene ritratta sia malinconica che come visione ossessiva delle fantasie erotiche del Maestro; i disegni erotici del ciclo dei Disegni dell'amore; il raffinato pastello Fiasco e bicchieri del 1958, dedicato a Sapone, il sarto di Picasso; gli omaggi a Klimt; i bozzetti della Vucciria, il ritratto di Paolo e Francesca della serie dei disegni Danteschi del 1960; In morte dell'inquisitore, unico disegno realizzato dal Maestro per l'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; i ritratti delle Donne di Algeri; i nudi di Paola, modella di Guttuso negli anni '60; il dipinto ad olio de Il Fuoco del 1958, elemento dominante nella pittura di Guttuso (dalla Notte di Gibellina fino al Bivacco di streghe); l'elegante dipinto del Girasole ed ancora Marlene e le donne, opera che precede il famoso periodo delle Allegorie, ed infine il grande dipinto de I conquistatori, quadro altamente simbolico dove emerge con evidenza lo stretto legame fra Eros e Thanatos in Guttuso. Completano la mostra una ricca selezione di litografie e acqueforti, tutte pubblicate sul Catalogo generale dell'opera grafica curato da Paolo Bellini, che evidenziano l'amore di Guttuso per queste raffinate tecniche.