Renato Volpini presenta i due “libri d’arte” “RENATO VOLPINI anni Sessanta” e “RENATO VOLPINI anni Sessanta e … oltre” (rispettivamente con tirature di 100 copie il primo e 30 copie il secondo) contenenti complessivamente 35 opere grafiche (15 + 20) realizzate in ODM (originali - digitali - multimediali) nel 2006 e 2007. Queste opere interpretano altre opere grafiche e non di Volpini dagli anni Sessanta in poi.

La prima “cartella” contiene una simpatica introduzione di Giorgio Marconi, mentre la seconda è presentata con un importante testo di Gillo Dorfles. La presentazione è affiancata dall’esposizione delle acqueforti, alcune con collage, opere originali e importanti dei primi anni Sessanta. L’urbinate Renato Volpini (1934), ma milanese d’adozione, è universalmente conosciuto come pittore ma anche come incisore e grafico.

Non a torto viene considerato il più importante ed innovativo incisore italiano della seconda metà del ‘900. Le acqueforti del 1960 affiancate agli ODM (termine inventato ed adottato da Volpini) del 2007 dimostrano come l’artista, dopo mezzo secolo, con la sua consueta creatività, si sia adeguato ai nostri tempi facendo sue le tecniche più innovative.