Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Renggli | Schmidt | Tippsman – Los vigilantes de la playa
Tre artisti si incontrano sul finire di un’estate d’amore e passione. Los Vigilantes de la Playa è una mostra sul paradosso e sulla sua ambivalenza. Sul senso del “vigilare”, del prendersi cura, e del proteggere.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tre artisti si incontrano sul finire di un’estate d’amore e passione. Los Vigilantes de la Playa è una mostra sul paradosso e sulla sua ambivalenza. Sul senso del “vigilare”, del prendersi cura, e del proteggere. Il titolo suggerisce lo scenario di una spiaggia accaldata. Ma tale potrebbe non essere e rivelarsi un deserto inospitale; così come i ben oleati bagnini—sempre suggeriti nel titolo—potrebbero invero accreditarsi come trafelate guardie penitenziarie.
Siamo di fronte a sistemi di edonismo o di coercizione? Le strutture in acciaio inox di David Renggli suggeriscono altari per il fitness o profilano le sembianze di una ghigliottina e, con esse, l’anatema della pena di morte? Il panorama visto dallo specchietto retrovisore, protagonista in primo piano dello scatto di Franz Schmidt, immortala una fuga da Guantánamo o un luogo qualsiasi tra la costa assolata della California e del Messico? Il motivo in qualche modo biologico-riproduttivo impresso nelle maglie di metallo allentate nel lavoro di Kelly Tippsman è sufficiente per allontanare lo spettro di un reticolato in filo spinato?
Sole e mare o isolamento e dimenticanza? Riposo o prigionia? Bianco o nero? Vita o morte? Unicamente nel reame della rappresentazione l’epilogo drammatico resta l’opzione più suggestiva. E quindi dopo un’estate di relax e possibili amori fugaci, preparatevi al PEGGIO: “misurato” nei lavori di Franz Schmidt, “fesso” in quelli di Kelly Tippsman e “letale” nell’opera di Renggli.
David Renggli è nato a Zurigo nel 1974. Vive e lavora tra Zurigo e il Texas. Ha frequentato la Kunstgewerberschule di Zurigo e la Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam. Ha tenuto mostre personali alla Kunsthalle di Friburgo (2009) e alla Kunsthalle di Winterthur (2006). Ha esposto per la prima volta in Italia nel 2007: “You, Can You Recommend Your Psychiatrist?”, Via Farini, Milano. Tra le collettive più importanti: Kunsthalle, Berna (2009), Tate Britain, Londra (2008), Triennale, Milano (2007), Kunsthaus, Zurigo (2006).
Franz Schmidt è nato a Berlino nel 1980, vive e lavora a Berlino e Münster. Dopo avere studiato alla Kunstakademie di Münster con Katharina Fritsch, ha prevalentemente esposto in gallerie private e spazi istituzionali in Germania. Nel 2009 ha partecipato a una collettiva al Federal Art Institute di Londra. Questa è la sua prima mostra in Italia.
Kelly Tippsman è nata a Salvador da Bahia nel 1977, vive e lavora a Glasgow e a New York. Ha studiato all’Art Institute di San Diego, all’Universidade de São Paulo e alla Yale University. Ha esposto in numerose gallerie, musei e spazi alternativi negli Stati Uniti, in Sud America e in Europa. Anche per lei è la prima mostra in Italia.
A cura di Milovan Farronato, Los vigilantes de la playa proseguirà fino al 9 novembre 2010.
Disponibile in galleria un visual essay del curatore.
Siamo di fronte a sistemi di edonismo o di coercizione? Le strutture in acciaio inox di David Renggli suggeriscono altari per il fitness o profilano le sembianze di una ghigliottina e, con esse, l’anatema della pena di morte? Il panorama visto dallo specchietto retrovisore, protagonista in primo piano dello scatto di Franz Schmidt, immortala una fuga da Guantánamo o un luogo qualsiasi tra la costa assolata della California e del Messico? Il motivo in qualche modo biologico-riproduttivo impresso nelle maglie di metallo allentate nel lavoro di Kelly Tippsman è sufficiente per allontanare lo spettro di un reticolato in filo spinato?
Sole e mare o isolamento e dimenticanza? Riposo o prigionia? Bianco o nero? Vita o morte? Unicamente nel reame della rappresentazione l’epilogo drammatico resta l’opzione più suggestiva. E quindi dopo un’estate di relax e possibili amori fugaci, preparatevi al PEGGIO: “misurato” nei lavori di Franz Schmidt, “fesso” in quelli di Kelly Tippsman e “letale” nell’opera di Renggli.
David Renggli è nato a Zurigo nel 1974. Vive e lavora tra Zurigo e il Texas. Ha frequentato la Kunstgewerberschule di Zurigo e la Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam. Ha tenuto mostre personali alla Kunsthalle di Friburgo (2009) e alla Kunsthalle di Winterthur (2006). Ha esposto per la prima volta in Italia nel 2007: “You, Can You Recommend Your Psychiatrist?”, Via Farini, Milano. Tra le collettive più importanti: Kunsthalle, Berna (2009), Tate Britain, Londra (2008), Triennale, Milano (2007), Kunsthaus, Zurigo (2006).
Franz Schmidt è nato a Berlino nel 1980, vive e lavora a Berlino e Münster. Dopo avere studiato alla Kunstakademie di Münster con Katharina Fritsch, ha prevalentemente esposto in gallerie private e spazi istituzionali in Germania. Nel 2009 ha partecipato a una collettiva al Federal Art Institute di Londra. Questa è la sua prima mostra in Italia.
Kelly Tippsman è nata a Salvador da Bahia nel 1977, vive e lavora a Glasgow e a New York. Ha studiato all’Art Institute di San Diego, all’Universidade de São Paulo e alla Yale University. Ha esposto in numerose gallerie, musei e spazi alternativi negli Stati Uniti, in Sud America e in Europa. Anche per lei è la prima mostra in Italia.
A cura di Milovan Farronato, Los vigilantes de la playa proseguirà fino al 9 novembre 2010.
Disponibile in galleria un visual essay del curatore.
17
settembre 2010
Renggli | Schmidt | Tippsman – Los vigilantes de la playa
Dal 17 settembre al 09 novembre 2010
arte contemporanea
Location
NICOLETTA RUSCONI
Milano, Corso Venezia, 22, (Milano)
Milano, Corso Venezia, 22, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato, dalle 15.00 alle 19.00. Chiuso domenica e lunedì.
Vernissage
17 Settembre 2010, ore 18.30
Autore
Curatore