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Renzo Bertasi – Fotografie e Rayografie
Il lavoro recente di Renzo Bertasi si muove nell’ottica della ricerca più che della costruzione, utilizzando un mezzo -Ia Xgrafia o radiografia- inconsueto sebbene non estraneo alla pratica artistica, normalmente utilizzato in campo scientifico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il lavoro recente di Renzo Bertasi si muove nell'ottica della ricerca più che della costruzione, utilizzando un mezzo -Ia Xgrafia o radiografia- inconsueto sebbene non estraneo alla pratica artistica, normalmente utilizzato in campo scientifico.
Bertasi si cimenta in una lettura non convenzionale della realtà che prescinde dall'apparenza della superficie oggettiva e ne indaga aspetti reconditi.
L'investigazione viene compiuta in prevalenza su corpi vegetali dei quali vengono rivelate le strutture interne. Il radiogramma mette in risalto l'organizzazione delle fibre, la densità della materia che risulta diversa in relazione al tempo di conservazione e alle qualità intrinseche in ogni essenza esplorata.
Il risultato delle riprese è imprevedibilmente legato al tempo dell'azione e alle condizioni "cliniche" dell'oggetto. Bertasi non si limita all'osservazione ma interviene sulla forma determinado la composizione e calibrando in fase di stampa le cromie chiaroscurali. Così le immagini acquistano di volta in volta aspetti fantasmatici risultando di struttura rarefatta, e il chiaroscuro che le descrive richiama una purezza disegnativa più che fotografica.
La radiografia, dunque, è l'occasione che induce l'autore a soffermarsi su problematiche da lungo tempo investigate seguendo paralleli itinerari della visione. Le tensioni a cui si appella sono quelle di una materia viva che trattiene energia della cui forza e presenza constatiamo gli effetti solo dopo che si siano accaduti.
Perciò le più recenti fotografie di cristalli, bolle, ghiaccio, realizzate da Bertasi mettono in mostra la precarietà di un presunto equilibrio naturale incessantemente sottoposto a mutamenti.
La prospettiva è risolta frontalmente. Non c'è sfondamento dello spazio e sono banditi gli effetti artificiosi limitandosi alla registrazione del dato.
L'uso dei raggi X consente di superare l'impatto fisico della materia per svelarne la struttura essenziale, l'ordine costruttivo definito dalla necessità.
Il raggio attraversa la forma eliminando l'idea di volume, delinea i contorni esaltandoli come per immagini solarizzate.
Forme purissime evanescenti e suggestive che si prolungano oltre lo spazio utile del supporto in una composizione meditata.
Bertasi accantona il problema dell'identità fra immagine e oggetto e si dedica a scandagliare il senso della realtà ormai svuotato dalle più recenti scoperte scientifiche che ripropongono con nuovi principi il concetto di "materia".
Antonella Gandini
Personali
2005
"Attimi" Agrigento
"Al di là si inseguono le foglie perenni" San Felice del Benaco (BS)
"Emozioni inspiegabili" Iseo (BS)
2004
"Linee d'ombra" Seriate (BG)
2003
Ott. Biennale Fotonoviemebre- Festival of Light, Santa Cruz de Tenerife – Spagna.
Giugno/Luglio “Passioni nel vento” Libreria del mare Palermo.
Giugno “Un viaggio insolito” Corte Capitaniale Caltagirone (CT).
Marzo “La ragazza con la valigia” M.A.M. Gazzoldo degli Ippoliti (MN).
Feb./Marzo “La ragazza con la valigia” Desenzano del Garda (BS).
2002
Ott./Nov. “Il parco delle tensioni” architetture fatte di luce e d’aria, Graz Austria, Gardone Val Trompia (BS)
Lug. “ Il parco del Mincio” – Ratàre: le cose dimenticate in soffitta , Rivalta sul Mincio – Mantova, Centro
Parco Mincio.
Giu. “ Il parco del Mincio” – Ratàre: le cose dimenticate in soffitta , Jönköping , Konstnärs-Garden, Svezia
Mag. “ Il parco del Mincio” – Ratàre: le cose dimenticate in soffitta , Goito – Mantova, Villa Bertone
Marzo “Viaggiare senza vento, altrove” Galleria “Due Colonne” Mestre (VE)
Feb. “ Passaggi di Tempo ”, Galleria Tina Modotti, Acerra – Napoli.
2001
Ott. Biennale Fotonoviemebre- Festival of Light, Santa Cruz de Tenerife – Spagna
2000
“ Passaggi di Tempo ”, Giubbe Rosse, Firenze.
“ Immagini perse 2 ”, Giovenzana - Images on the road, Milano.
“ Passaggi di Tempo ”, Castiglione delle Stiviere – Mantova, Comune di Villanuova – Brescia, Galleria San Michele – Brescia
1999 “ Immagini perse ”, Museo d’Arte Moderna, Gazoldo degli Ippoliti – Mantova
1992 “ Il mio Paese: senza inizio né fine ”, Lazise – Verona.
“ Verde Sebino ”, Brescia, curata dal Gruppo “ Iseo Immagine ”.
1989 “ Azzurro Garda ”, Desenzano del Garda – Brescia.
1984 “ Uomini e Ferro: dalla fucina alla Feralpi ”, Lonato – Brescia
Contemporaneamente alla mostra di Renzo Bertasi prosegue
l’esposizione “ Passami il Sale “ di Franco Grazioli.
Bertasi si cimenta in una lettura non convenzionale della realtà che prescinde dall'apparenza della superficie oggettiva e ne indaga aspetti reconditi.
L'investigazione viene compiuta in prevalenza su corpi vegetali dei quali vengono rivelate le strutture interne. Il radiogramma mette in risalto l'organizzazione delle fibre, la densità della materia che risulta diversa in relazione al tempo di conservazione e alle qualità intrinseche in ogni essenza esplorata.
Il risultato delle riprese è imprevedibilmente legato al tempo dell'azione e alle condizioni "cliniche" dell'oggetto. Bertasi non si limita all'osservazione ma interviene sulla forma determinado la composizione e calibrando in fase di stampa le cromie chiaroscurali. Così le immagini acquistano di volta in volta aspetti fantasmatici risultando di struttura rarefatta, e il chiaroscuro che le descrive richiama una purezza disegnativa più che fotografica.
La radiografia, dunque, è l'occasione che induce l'autore a soffermarsi su problematiche da lungo tempo investigate seguendo paralleli itinerari della visione. Le tensioni a cui si appella sono quelle di una materia viva che trattiene energia della cui forza e presenza constatiamo gli effetti solo dopo che si siano accaduti.
Perciò le più recenti fotografie di cristalli, bolle, ghiaccio, realizzate da Bertasi mettono in mostra la precarietà di un presunto equilibrio naturale incessantemente sottoposto a mutamenti.
La prospettiva è risolta frontalmente. Non c'è sfondamento dello spazio e sono banditi gli effetti artificiosi limitandosi alla registrazione del dato.
L'uso dei raggi X consente di superare l'impatto fisico della materia per svelarne la struttura essenziale, l'ordine costruttivo definito dalla necessità.
Il raggio attraversa la forma eliminando l'idea di volume, delinea i contorni esaltandoli come per immagini solarizzate.
Forme purissime evanescenti e suggestive che si prolungano oltre lo spazio utile del supporto in una composizione meditata.
Bertasi accantona il problema dell'identità fra immagine e oggetto e si dedica a scandagliare il senso della realtà ormai svuotato dalle più recenti scoperte scientifiche che ripropongono con nuovi principi il concetto di "materia".
Antonella Gandini
Personali
2005
"Attimi" Agrigento
"Al di là si inseguono le foglie perenni" San Felice del Benaco (BS)
"Emozioni inspiegabili" Iseo (BS)
2004
"Linee d'ombra" Seriate (BG)
2003
Ott. Biennale Fotonoviemebre- Festival of Light, Santa Cruz de Tenerife – Spagna.
Giugno/Luglio “Passioni nel vento” Libreria del mare Palermo.
Giugno “Un viaggio insolito” Corte Capitaniale Caltagirone (CT).
Marzo “La ragazza con la valigia” M.A.M. Gazzoldo degli Ippoliti (MN).
Feb./Marzo “La ragazza con la valigia” Desenzano del Garda (BS).
2002
Ott./Nov. “Il parco delle tensioni” architetture fatte di luce e d’aria, Graz Austria, Gardone Val Trompia (BS)
Lug. “ Il parco del Mincio” – Ratàre: le cose dimenticate in soffitta , Rivalta sul Mincio – Mantova, Centro
Parco Mincio.
Giu. “ Il parco del Mincio” – Ratàre: le cose dimenticate in soffitta , Jönköping , Konstnärs-Garden, Svezia
Mag. “ Il parco del Mincio” – Ratàre: le cose dimenticate in soffitta , Goito – Mantova, Villa Bertone
Marzo “Viaggiare senza vento, altrove” Galleria “Due Colonne” Mestre (VE)
Feb. “ Passaggi di Tempo ”, Galleria Tina Modotti, Acerra – Napoli.
2001
Ott. Biennale Fotonoviemebre- Festival of Light, Santa Cruz de Tenerife – Spagna
2000
“ Passaggi di Tempo ”, Giubbe Rosse, Firenze.
“ Immagini perse 2 ”, Giovenzana - Images on the road, Milano.
“ Passaggi di Tempo ”, Castiglione delle Stiviere – Mantova, Comune di Villanuova – Brescia, Galleria San Michele – Brescia
1999 “ Immagini perse ”, Museo d’Arte Moderna, Gazoldo degli Ippoliti – Mantova
1992 “ Il mio Paese: senza inizio né fine ”, Lazise – Verona.
“ Verde Sebino ”, Brescia, curata dal Gruppo “ Iseo Immagine ”.
1989 “ Azzurro Garda ”, Desenzano del Garda – Brescia.
1984 “ Uomini e Ferro: dalla fucina alla Feralpi ”, Lonato – Brescia
Contemporaneamente alla mostra di Renzo Bertasi prosegue
l’esposizione “ Passami il Sale “ di Franco Grazioli.
26
gennaio 2007
Renzo Bertasi – Fotografie e Rayografie
Dal 26 gennaio al 24 marzo 2007
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
METROPOLIS PHOTOGALLERY
Bologna, Viale Pietro Pietramellara, 3/a, (Bologna)
Bologna, Viale Pietro Pietramellara, 3/a, (Bologna)
Orario di apertura
10.00/12.30 – 15.30/19.30. Chiuso Domenica e Lunedì mattina
Vernissage
26 Gennaio 2007, ore 22
Autore