Questa nuova galleria d’arte, nata per volontà di Fabrizio Mugnaini, che da anni segue con appassionata voracità e precisa e intelligente esperienza la produzione grafica internazionale, è riservata alle “sorprendenti conseguenze del matrimonio tra carta e inchiostro”.

Mugnaini, già noto come creatore della collana di plaquettes d’arte realizzate con i più bei nomi della poesia e dell’arte contemporanea, grande conoscitore dell’arte incisoria, dai maestri del passato, come il tanto amato Luigi Bartolini, fino ai giovani artisti, insieme alla moglie Daniela ha inaugurato, in gennaio, la sua galleria appena fuori Firenze con una mostra sulle Edizioni del Buon Tempo di Lucio Passerini. L’attività espositiva prosegue con una mostra dedicata alle incisioni di Renzo Galardini .

L’intento di creare un luogo di incontro e di ritrovo per gli appassionati del settore in un campo così specifico e raffinato come la grafica d’arte vuole essere un invito ad occuparsi di queste tecniche antiche e piene di fascino, ma che pur nella tradizione corteggiano con esiti interessanti e inediti la contemporaneità. Oltre ai libri d’arte, anche la ceramica troverà spazio nelle due nuove sale, per una scelta precisa di promozione e conoscenza di un settore non minore dell’arte e dell’interior design.



L’intento progettuale del primo anno è di organizzare sei mostre, realizzando anche una serie di edizioni in corrispondenza degli eventi: in questa occasione sarà possibile trovare una cartella con una incisione di Renzo Galardini ed una poesia di Mario Sodi. Tra gli artisti in programma per l’anno a venire: Paolo Staccioli, Armando Donna, Giovanni Turria e Sabina Vallazza.



Renzo Galardini è nato a Pisa nel
1946. Ha studiato all’istituto d’Arte per la Ceramica di Lucca. Dopo il diploma, entrato nella scuola come docente, ha frequentato i corsi di scenografia all’Accademia di Firenze. Parallelamente ha svolto un’intensa attività di ricerca e di restauro nel campo della ceramica medioevale, collaborando con l’istituto di Geologia dell’Università di Pisa. Egualmente versato nella pittura e nella ceramica come nel disegno e nelle varie tecniche grafiche, si esprime prevalentemente con la tecnica della vernice molle. Il mondo fantasioso delle sue incisioni è provocatorio ed ironico. La magia combinatoria delle varie invenzioni figurali imprime al foglio una inesauribile vena poetica. Vive e lavora a Montescudaio.