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Renzo Magnanini
I capolavori di un Maestro del Novecento esposti per la prima volta in Italia in una grande Retrospettiva
Comunicato stampa
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Si terrà a Bologna, nelle Sale Eventi di artArt, dal 27 gennaio all’8 febbraio, l’eccezionale esposizione dedicata a Renzo Magnanini, artista emiliano recentemente scomparso. Capace di creare dipinti e sculture di rara armonia ed intensità, Magnanini ha vissuto una lunga esistenza lontano da gallerie e mostre d’arte, ottenendo comunque meritati riconoscimenti da parte di istituzioni e prestigiosi musei. Uno fra tutti l’Hermitage di San Pietroburgo, che solo pochi anni fa ha scelto per le proprie sale un importante dipinto raffigurante la Deposizione.
La Retrospettiva bolognese (in assoluto la prima esposizione a lui dedicata) permetterà anche ai “non addetti ai lavori” di conoscere l’intero percorso artistico di Magnanini con correttezza e rispetto, grazie all’apporto della famiglia e degli amici che hanno condiviso con lui i momenti bui e le esperienze di successo.
L’Artista: scultore e pittore nato il 18 ottobre 1920 a Fabbrico, un paese della bassa reggiana. Frequentò l’Accademia di Venezia e, nel contempo, gli studi di Soffici, Tosi, Scarpa. Nel maggio del 1940 combattè in Africa Orientale, all’Amba Alagi con il Duca d’Aosta. Caduto prigioniero degli inglesi, fu inviato in Sud Africa, nell’Orange, a un centinaio di chilometri da Pretoria. Dalla fine del 1943 al 1948 ebbe la possibilità di dedicarsi alla pittura e, soprattutto, alla scultura. Ha eseguito molti ritratti di personalità del luogo compreso il Presidente di allora. Due sue opere si trovano nella Galleria d’Arte Moderna di Pretoria e di Johannesburg. Ritornato dalla prigionia nel 1948, riprese a lavorare. Dovette peraltro accantonare la scultura e dedicarsi, per alcuni anni, quasi esclusivamente alla pittura. Ritornando saltuariamente al suo grande amore ebbe modo di scoprire, quali materie plastiche, il rame e i ferro. Nel 1967 venne scelto un suo bozzetto per una Pala d’Altare in San Domenico, a Bologna. Più recentemente una sua “Deposizione” è stata acquisita dal prestigioso Hermitage di San Pietroburgo, che l’ha collocata accanto alle opere di Chagall, Mirò, Picasso. Del 2003 è, infine, “L’eterna lotta tra il bene e il male”, monumento posto nella nuova piazza di Baricella, il comune in provincia di Bologna in cui da tempo risiedeva. Magnanini è scomparso, dopo lunga malattia, il 12 agosto 2006.
La mostra: quella presso le Sale Eventi artArt sarà la prima esposizione italiana dedicata a Renzo Magnanini ed, inoltre, la prima non realizzata in un contesto istituzionale. Di carattere schietto, il Maestro disse sempre no alle gallerie che in gioventù lo avevano escluso (convinte che la sua arte fosse di stampo troppo classico e, quindi, non adatte ad un momento storico che voleva a tutti i costi la modernità) preferendo ad esse le sale di musei, gli spazi comunali o gli altari delle basiliche.
Un evento, quindi, che calamiterà l’interesse dell’intero mondo artistico, grazie all’eccezionalità della manifestazione ed al particolare rigore espositivo. Fortemente voluta dalla famiglia, infatti, la Retrospettiva intende onorare il Maestro raccogliendo gli amici di una vita ed i suoi lavori, offrendo ai più la possibilità di conoscere dipinti e sculture di un valente artista che, per personale riserbo e profondo orgoglio, non ha mai ceduto alle lusinghe del mercato.
L’evento si terrà in concomitanza con l’internazionale “Artefiera – Art First 2007” (distante solo pochi metri dai locali dell’esposizione) per avvicinare un pubblico maggiormente vario e preparato.
In mostra ritratti ad olio e tecniche miste, figure religiose, corpi scolpiti di donne sinuose ed affascinanti. La figura umana, infatti, era il soggetto prediletto da Magnanini che, uomo di profonda cultura interessato all’attualità, alla filosofia nonché intensamente religioso, dimostrava un reale interesse per l’“altro” e ricercava, attraverso i propri ritratti, di rendere con i colori la psicologia del soggetto.
Questa esposizione, dunque, presenterà i dipinti e le sculture più significativi dell’intero percorso artistico del Maestro, provenienti dalla collezione privata della famiglia e da quelle di selezionati collezionisti. Una sezione della mostra, inoltre, conterrà una raccolta di materiale biografico relativo all’artista, per permettere ai visitatori di conoscere appieno l’opera di Magnanini.
Un importante apporto alla conoscenza del Maestro emiliano sarà offerto anche dalla biografia “Se scende la neve in agosto” di Maurizio Messori, amico dell’artista, che verrà presentata durante l’esposizione e di cui parte del ricavato dell’eventuale venduto sarà devoluta all’Associazione “ANT Italia Onlus”. La biografia si presenterà, dunque, come un ulteriore ed utile strumento per comprendere ed apprezzare l’intensa vita di Renzo Magnanini, un’esistenza caratterizzata da un profondo senso di dignità.
(Sabrina Bagatta)
La Retrospettiva bolognese (in assoluto la prima esposizione a lui dedicata) permetterà anche ai “non addetti ai lavori” di conoscere l’intero percorso artistico di Magnanini con correttezza e rispetto, grazie all’apporto della famiglia e degli amici che hanno condiviso con lui i momenti bui e le esperienze di successo.
L’Artista: scultore e pittore nato il 18 ottobre 1920 a Fabbrico, un paese della bassa reggiana. Frequentò l’Accademia di Venezia e, nel contempo, gli studi di Soffici, Tosi, Scarpa. Nel maggio del 1940 combattè in Africa Orientale, all’Amba Alagi con il Duca d’Aosta. Caduto prigioniero degli inglesi, fu inviato in Sud Africa, nell’Orange, a un centinaio di chilometri da Pretoria. Dalla fine del 1943 al 1948 ebbe la possibilità di dedicarsi alla pittura e, soprattutto, alla scultura. Ha eseguito molti ritratti di personalità del luogo compreso il Presidente di allora. Due sue opere si trovano nella Galleria d’Arte Moderna di Pretoria e di Johannesburg. Ritornato dalla prigionia nel 1948, riprese a lavorare. Dovette peraltro accantonare la scultura e dedicarsi, per alcuni anni, quasi esclusivamente alla pittura. Ritornando saltuariamente al suo grande amore ebbe modo di scoprire, quali materie plastiche, il rame e i ferro. Nel 1967 venne scelto un suo bozzetto per una Pala d’Altare in San Domenico, a Bologna. Più recentemente una sua “Deposizione” è stata acquisita dal prestigioso Hermitage di San Pietroburgo, che l’ha collocata accanto alle opere di Chagall, Mirò, Picasso. Del 2003 è, infine, “L’eterna lotta tra il bene e il male”, monumento posto nella nuova piazza di Baricella, il comune in provincia di Bologna in cui da tempo risiedeva. Magnanini è scomparso, dopo lunga malattia, il 12 agosto 2006.
La mostra: quella presso le Sale Eventi artArt sarà la prima esposizione italiana dedicata a Renzo Magnanini ed, inoltre, la prima non realizzata in un contesto istituzionale. Di carattere schietto, il Maestro disse sempre no alle gallerie che in gioventù lo avevano escluso (convinte che la sua arte fosse di stampo troppo classico e, quindi, non adatte ad un momento storico che voleva a tutti i costi la modernità) preferendo ad esse le sale di musei, gli spazi comunali o gli altari delle basiliche.
Un evento, quindi, che calamiterà l’interesse dell’intero mondo artistico, grazie all’eccezionalità della manifestazione ed al particolare rigore espositivo. Fortemente voluta dalla famiglia, infatti, la Retrospettiva intende onorare il Maestro raccogliendo gli amici di una vita ed i suoi lavori, offrendo ai più la possibilità di conoscere dipinti e sculture di un valente artista che, per personale riserbo e profondo orgoglio, non ha mai ceduto alle lusinghe del mercato.
L’evento si terrà in concomitanza con l’internazionale “Artefiera – Art First 2007” (distante solo pochi metri dai locali dell’esposizione) per avvicinare un pubblico maggiormente vario e preparato.
In mostra ritratti ad olio e tecniche miste, figure religiose, corpi scolpiti di donne sinuose ed affascinanti. La figura umana, infatti, era il soggetto prediletto da Magnanini che, uomo di profonda cultura interessato all’attualità, alla filosofia nonché intensamente religioso, dimostrava un reale interesse per l’“altro” e ricercava, attraverso i propri ritratti, di rendere con i colori la psicologia del soggetto.
Questa esposizione, dunque, presenterà i dipinti e le sculture più significativi dell’intero percorso artistico del Maestro, provenienti dalla collezione privata della famiglia e da quelle di selezionati collezionisti. Una sezione della mostra, inoltre, conterrà una raccolta di materiale biografico relativo all’artista, per permettere ai visitatori di conoscere appieno l’opera di Magnanini.
Un importante apporto alla conoscenza del Maestro emiliano sarà offerto anche dalla biografia “Se scende la neve in agosto” di Maurizio Messori, amico dell’artista, che verrà presentata durante l’esposizione e di cui parte del ricavato dell’eventuale venduto sarà devoluta all’Associazione “ANT Italia Onlus”. La biografia si presenterà, dunque, come un ulteriore ed utile strumento per comprendere ed apprezzare l’intensa vita di Renzo Magnanini, un’esistenza caratterizzata da un profondo senso di dignità.
(Sabrina Bagatta)
27
gennaio 2007
Renzo Magnanini
Dal 27 gennaio all'otto febbraio 2007
arte contemporanea
Location
ARTART
Bologna, Via Giovanni Casoni, 16, (Bologna)
Bologna, Via Giovanni Casoni, 16, (Bologna)
Orario di apertura
08,30-13/15,30-19; Chiuso domenica e giovedì pomeriggio
Vernissage
27 Gennaio 2007, ore 17,30
Autore