Reperti contemporanei 3: C’est en clignant des yeux que l’on voit mieux/è socchiudendo gli occhi che si vede megliohttps://www.exibart.com/repository/media/eventi/2015/10/reperti-contemporanei-3-c8217est-en-clignant-des-yeux-que-l8217on-voit-mieuxè-socchiudendo-gli-occhi-che-si-vede-meglio.jpg

Reperti contemporanei 3: C’est en clignant des yeux que l’on voit mieux/è socchiudendo gli occhi che si vede meglio

Le pietre viventi di Gianni Cappiello (Bordighera), piante grasse minuscole e rarissime provenienti dai deserti del Sudafrica si confrontano con i paesaggi astratti e mimetici di Pierre-Paul de Smedt, provenienti dalle nebbie di Bruxelles. Ospiti d’eccezione della mostra anche l’artista eclettica belga Véronique Moeschal, con una installazione site specific di “pietre viventi” nel giardino e il fotografo ventimigliese Saverio Chiappalone, anche lui lanciato in una sfida che coinvolge il suo occhio assetato di natura e arte nell’interpretazione della luce che il mimetismo delle Lithops rivela

Comunicato stampa  
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10 ottobre 2015

Reperti contemporanei 3: C’est en clignant des yeux que l’on voit mieux/è socchiudendo gli occhi che si vede meglio

Dal 10 ottobre al 28 novembre 2015
fotografia
arte contemporanea
Location
MUSEO BIBLIOTECA CLARENCE BICKNELL
Bordighera, Via Romana, 39 , (Imperia)
Vernissage
10 Ottobre 2015, ore 16.30
Autore
Curatore

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