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Requiem
La mostra, intitolata al nome della messa in onore dei defunti, ne ricalca la tematica dello sconto della pena purgatoriale che, nelle opere dei dieci artisti, è resa attraverso una rappresentazione martoriata del corpo. Cornice dell’evento: una wunderkammer, luogo di “requiem” per eccellenza.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 14 novembre alle ore 19, a Roma, in via di San Teodoro n.14, nella splendida sede della Mirabilia - Art gallery di Giano Del Bufalo, inaugurerà la mostra collettiva REQVIEM a cura di Eliana Urbano Raimondi e Ivan Cenzi, organizzata dall'associazione culturale L'arca degli esposti.
In esposizione, opere, per lo più inedite, di Agostino Arrivabene, Philippe Berson, Nicola Bertellotti, Pablo Mesa Capella, Tiziana Cera Rosco, Pierluca Cetera, Gaetano Costa, Olivier de Sagazan, Alessandro Sicioldr Bianchi, Nicola Vinci.
Si ringraziano Bizzarro Bazar, Glocal Project Eventi e Cantina Terre Di Giafar per il supporto.
TEMA
Messa solenne in commemorazione di un defunto, nella tradizione cattolica il requiem era considerato uno strumento per abbreviare la “degenza” delle anime nel Purgatorio - regno sotterraneo di passaggio e moderata espiazione, d’invenzione o, meglio, consacrazione dantesca - in una prassi simile alle “indulgenze” che tanto scatenarono le ire luteriane.
Da qui "Requiem", una collettiva di opere che hanno per soggetti resti umani che scontano, attraverso la loro raffigurazione martoriata, decorativamente putrefatta o in fantasmale dissolvenza, il loro peccaminoso passato, forse mai realmente esistito, meglio, il voluttuoso e soporifero eterno presente a cui sono condannate, come insetti pietrificati nell’ambra o feti immersi nella formaldeide, osservabili in singolari musei che certamente hanno ispirato le più celebri opere di Damien Hirst.
La conservazione tassonomica è un altro tema cardine di questa mostra/gabinetto delle curiosità che risuona di una macabra preghiera per l’Arte, intonata a cappella da “voci” neosimboliste e neogregoriane, comunque contemporanee nella soluzione figurativa del loro lessico.
INGRESSO LIBERO
Mostra visitabile fino al 28 novembre 2019
Dal lunedì al venerdì, ore 15 - 21.
In esposizione, opere, per lo più inedite, di Agostino Arrivabene, Philippe Berson, Nicola Bertellotti, Pablo Mesa Capella, Tiziana Cera Rosco, Pierluca Cetera, Gaetano Costa, Olivier de Sagazan, Alessandro Sicioldr Bianchi, Nicola Vinci.
Si ringraziano Bizzarro Bazar, Glocal Project Eventi e Cantina Terre Di Giafar per il supporto.
TEMA
Messa solenne in commemorazione di un defunto, nella tradizione cattolica il requiem era considerato uno strumento per abbreviare la “degenza” delle anime nel Purgatorio - regno sotterraneo di passaggio e moderata espiazione, d’invenzione o, meglio, consacrazione dantesca - in una prassi simile alle “indulgenze” che tanto scatenarono le ire luteriane.
Da qui "Requiem", una collettiva di opere che hanno per soggetti resti umani che scontano, attraverso la loro raffigurazione martoriata, decorativamente putrefatta o in fantasmale dissolvenza, il loro peccaminoso passato, forse mai realmente esistito, meglio, il voluttuoso e soporifero eterno presente a cui sono condannate, come insetti pietrificati nell’ambra o feti immersi nella formaldeide, osservabili in singolari musei che certamente hanno ispirato le più celebri opere di Damien Hirst.
La conservazione tassonomica è un altro tema cardine di questa mostra/gabinetto delle curiosità che risuona di una macabra preghiera per l’Arte, intonata a cappella da “voci” neosimboliste e neogregoriane, comunque contemporanee nella soluzione figurativa del loro lessico.
INGRESSO LIBERO
Mostra visitabile fino al 28 novembre 2019
Dal lunedì al venerdì, ore 15 - 21.
14
novembre 2019
Requiem
Dal 14 al 28 novembre 2019
arte contemporanea
collettiva
collettiva
Location
MIRABILIA ART GALLERY
Roma, Via Di San Teodoro, 14, (Roma)
Roma, Via Di San Teodoro, 14, (Roma)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì ore 15-21
Vernissage
14 Novembre 2019, Ore 19
Sito web
Editore
L'arca degli esposti
Autore
Curatore
Autore testo critico
Media partner
Produzione organizzazione
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