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Res derelicta? Arte tra marginalità ed emblematicità
Un seminario che si focalizzerà in particolare sulle dinamiche della fruizione, sul tema della curatela come mediazione, e sulla rilevante questione del ruolo delle istituzioni per l’arte contemporanea nei confronti della comunità in cui si trovano ad operare.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 4 ottobre alle ore 16.30, presso gli spazi di GALLERIA CONTEMPORANEO, Centro Pubblico per l’Arte Contemporanea Diana Baldon - curatrice in residence presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna, Armando Lulaj - artista albanese, Pierluigi Sacco - docente IUAV, Chiara Sartori - curatrice, ufficio stampa Galleria Contemporaneo e Claudia Zanfi - curatrice indipendente, direttrice di aMAZElab interverranno sul tema RES DERELICTA? – ARTE TRA MARGINALITÁ ED EMBLEMATICITÁ.
Il seminario intende sviluppare una riflessione più ampia sul tema delle arti visive contemporanee come luogo di margine e, al contempo, come luogo emblematico, focalizzandosi, in particolare, sulle dinamiche della fruizione, sul tema della curatela come mediazione, e sulla rilevante questione del ruolo delle istituzioni per l’arte contemporanea nei confronti della comunità in cui si trovano ad operare.
Qual è lo spazio della marginalità? In che modo l’arte contemporanea si colloca nel contesto della funzionalità che regge l’organizzazione delle nostre vite? Che rapporto sussiste tra arte e comunità? Quali sono i significati che attraversano gli spazi dell’arte, la loro organizzazione architettonica, conoscitiva, personale, sociale e relazionale?
RES DERELICTA? ARTE TRA MARGINALITÁ ED EMBLEMATICITÁ vuole essere una piattaforma di discussione flessibile ed aperta al pubblico. Grazie al contributo di curatori ed esperti che hanno saputo cogliere da prospettive diverse le connessioni tra spazio pubblico/sociale e arte si porranno interrogativi fondamentali sugli scenari che l’arte contemporanea attiva, sulle relazioni spesso contraddittorie, conflittuali, e indubbiamente complesse che sviluppa.
Il seminario avrà luogo nell’ambito della collettiva RES DERELICTA – Dall’abbandono all’emblematicità dei luoghi, un progetto espositivo che si sofferma sui temi dell’abbandono, della marginalità e della residualità quali aspetti che caratterizzano profondamente la nostra società, intesa come meccanismo di organizzazione perfettamente funzionale e razionale dei processi e degli spazi.
Un abbandono che può essere o può diventare condizione emblematica nella misura in cui dischiude un’ulteriorità di sensi, di pratiche e di vissuti in cui è spesso proprio l’arte ad innestarsi.
Il seminario intende sviluppare una riflessione più ampia sul tema delle arti visive contemporanee come luogo di margine e, al contempo, come luogo emblematico, focalizzandosi, in particolare, sulle dinamiche della fruizione, sul tema della curatela come mediazione, e sulla rilevante questione del ruolo delle istituzioni per l’arte contemporanea nei confronti della comunità in cui si trovano ad operare.
Qual è lo spazio della marginalità? In che modo l’arte contemporanea si colloca nel contesto della funzionalità che regge l’organizzazione delle nostre vite? Che rapporto sussiste tra arte e comunità? Quali sono i significati che attraversano gli spazi dell’arte, la loro organizzazione architettonica, conoscitiva, personale, sociale e relazionale?
RES DERELICTA? ARTE TRA MARGINALITÁ ED EMBLEMATICITÁ vuole essere una piattaforma di discussione flessibile ed aperta al pubblico. Grazie al contributo di curatori ed esperti che hanno saputo cogliere da prospettive diverse le connessioni tra spazio pubblico/sociale e arte si porranno interrogativi fondamentali sugli scenari che l’arte contemporanea attiva, sulle relazioni spesso contraddittorie, conflittuali, e indubbiamente complesse che sviluppa.
Il seminario avrà luogo nell’ambito della collettiva RES DERELICTA – Dall’abbandono all’emblematicità dei luoghi, un progetto espositivo che si sofferma sui temi dell’abbandono, della marginalità e della residualità quali aspetti che caratterizzano profondamente la nostra società, intesa come meccanismo di organizzazione perfettamente funzionale e razionale dei processi e degli spazi.
Un abbandono che può essere o può diventare condizione emblematica nella misura in cui dischiude un’ulteriorità di sensi, di pratiche e di vissuti in cui è spesso proprio l’arte ad innestarsi.
04
ottobre 2008
Res derelicta? Arte tra marginalità ed emblematicità
04 ottobre 2008
incontro - conferenza
Location
GALLERIA CONTEMPORANEO
Venezia, Piazzetta Monsignor Giuseppe Olivotti, 2, (Venezia)
Venezia, Piazzetta Monsignor Giuseppe Olivotti, 2, (Venezia)
Vernissage
4 Ottobre 2008, ore 16.30
Autore